Nicola Spinazzola
2006-05-25 11:43:21 UTC
Perché l'auto si ribalta? La propensione al ribaltamento dipende da vari
fattori: l'altezza del baricentro, la pressione delle gomme, la velocità, l'aderenza
disponibile, lo stato degli ammortizzatori, le caratteristiche dello sterzo.
La situazione più rischiosa è appunto il trasferimento di carico, il punto
non è quando manca l'aderenza ma quando è troppa; i mezzi più a rischio sono
i Suv e le auto strette e leggere come la Matiz per esempio, tutte le altre
hanno un rischio di ribaltamento minimo che può aumentare esponenzialmente a
seconda dello stato di pneumatici ed ammortizzatori; ammortizzatori scarichi
o pneumatici sgonfi possono essere delle leve eccellenti al fine del
ribaltamento.
Dicevamo che il pendolo o la tirata di freno a mano ad alta velocità possono
essere due manovre a rischio, il presupposto fondamentale e che il
ribaltamento si manifesta nel momento in cui l'auto riprende aderenza non
quando la perde, l'attrito radente è inferiore all'attrito volvente e l'auto
se siamo a ruote bloccate tende a scivolare come sul ghiaccio con una sola
eccezione, l'intraversata su asfalti molto grippanti in questo caso la
macchina rallentando di traverso offre una maggiore superficie di contatto
tra gomma e asfalto, se poi abbiamo le ruote sgonfie possono tallonare
creando così una leva per il ribaltamento, come del resto lo scoppio del
pneumatico.
A questo punto un avvertimento fondamentale visto l'approssimarsi delle
ferie: il carico sul tetto o i pneumatici sgonfi sono i migliori ingredienti
per vedere la strada da un altro punto di vista.
I pneumatici tendono a scoppiare se sono molto sgonfi, a pneumatico sgonfio
il battistrada e la carcassa tendono a scaldarsi enormemente, questo fa si
aumentare la pressione interna a causa dello sviluppo del calore ma anche
tende a cambiare le caratteristiche elastiche delle carcassa che può cedere
di schianto, un po' come succede con i palloncini che si gonfiano con l'elio,
se si lasciano al sole dopo un po' scoppiano. Io personalmente ho cappottato
due volte con la macchina, ho fatto spesso e volentieri tratti anche di una
50° di metri in equilibrio su due ruote, ed ho fatto tre testa-coda ad alta
velocità, la ragione del ribaltamento non è mai stata il testa-coda, ripeto
il ribaltamento è causato da un eccesso di aderenza.
Come si gestisce un accenno di ribaltamento? Con tanto sangue freddo,
bisogna contrastare il perno di ribaltamento cercando di far proseguire la
corsa della macchina nella direzione del ribaltamento stesso, es.: arrivo
sulla curva troppo veloce, provoco un sbandata alleggerendo il retrotreno
con una frenata decisa e girando bruscamente lo sterzo, la macchina invece
di sbandare si impunta e si alza su due ruote, l'unica possibilità che ho è
controsterzare e sperare di avere abbastanza spazio laterale per metterla
giù e riprendere la traiettoria. Con le auto prive di abs può bastare dare
un colpo secco e forte di freno che blocca la ruota che fa perno togliendole
aderenza (manovra che fa l'esp con funzione di anti-ribaltamento).
Per questo tipo di situazione non vi consiglio nessun tipo di esercizio,
anche se potete da soli rendere conto della dinamica dell'auto, facendo un
curva sul bagnato nel famoso spiazzo, mentre curvate sentirete l'auto
piegarsi (rollio) se in quel momento inchiodate, la macchina scivolerà a
ruote bloccate ed il rollio cesserà improvvisamente.
fattori: l'altezza del baricentro, la pressione delle gomme, la velocità, l'aderenza
disponibile, lo stato degli ammortizzatori, le caratteristiche dello sterzo.
La situazione più rischiosa è appunto il trasferimento di carico, il punto
non è quando manca l'aderenza ma quando è troppa; i mezzi più a rischio sono
i Suv e le auto strette e leggere come la Matiz per esempio, tutte le altre
hanno un rischio di ribaltamento minimo che può aumentare esponenzialmente a
seconda dello stato di pneumatici ed ammortizzatori; ammortizzatori scarichi
o pneumatici sgonfi possono essere delle leve eccellenti al fine del
ribaltamento.
Dicevamo che il pendolo o la tirata di freno a mano ad alta velocità possono
essere due manovre a rischio, il presupposto fondamentale e che il
ribaltamento si manifesta nel momento in cui l'auto riprende aderenza non
quando la perde, l'attrito radente è inferiore all'attrito volvente e l'auto
se siamo a ruote bloccate tende a scivolare come sul ghiaccio con una sola
eccezione, l'intraversata su asfalti molto grippanti in questo caso la
macchina rallentando di traverso offre una maggiore superficie di contatto
tra gomma e asfalto, se poi abbiamo le ruote sgonfie possono tallonare
creando così una leva per il ribaltamento, come del resto lo scoppio del
pneumatico.
A questo punto un avvertimento fondamentale visto l'approssimarsi delle
ferie: il carico sul tetto o i pneumatici sgonfi sono i migliori ingredienti
per vedere la strada da un altro punto di vista.
I pneumatici tendono a scoppiare se sono molto sgonfi, a pneumatico sgonfio
il battistrada e la carcassa tendono a scaldarsi enormemente, questo fa si
aumentare la pressione interna a causa dello sviluppo del calore ma anche
tende a cambiare le caratteristiche elastiche delle carcassa che può cedere
di schianto, un po' come succede con i palloncini che si gonfiano con l'elio,
se si lasciano al sole dopo un po' scoppiano. Io personalmente ho cappottato
due volte con la macchina, ho fatto spesso e volentieri tratti anche di una
50° di metri in equilibrio su due ruote, ed ho fatto tre testa-coda ad alta
velocità, la ragione del ribaltamento non è mai stata il testa-coda, ripeto
il ribaltamento è causato da un eccesso di aderenza.
Come si gestisce un accenno di ribaltamento? Con tanto sangue freddo,
bisogna contrastare il perno di ribaltamento cercando di far proseguire la
corsa della macchina nella direzione del ribaltamento stesso, es.: arrivo
sulla curva troppo veloce, provoco un sbandata alleggerendo il retrotreno
con una frenata decisa e girando bruscamente lo sterzo, la macchina invece
di sbandare si impunta e si alza su due ruote, l'unica possibilità che ho è
controsterzare e sperare di avere abbastanza spazio laterale per metterla
giù e riprendere la traiettoria. Con le auto prive di abs può bastare dare
un colpo secco e forte di freno che blocca la ruota che fa perno togliendole
aderenza (manovra che fa l'esp con funzione di anti-ribaltamento).
Per questo tipo di situazione non vi consiglio nessun tipo di esercizio,
anche se potete da soli rendere conto della dinamica dell'auto, facendo un
curva sul bagnato nel famoso spiazzo, mentre curvate sentirete l'auto
piegarsi (rollio) se in quel momento inchiodate, la macchina scivolerà a
ruote bloccate ed il rollio cesserà improvvisamente.