Post by Taffoche ne pensate ?
Un mio amico aveva fino a pochi mesi fa una splendida 222 del 1991, di
colore Swan White, tenuta sempre da lui e da amatore, con soli 60.000
chilometri.
La versione era l'ultima con la mascherina frontale tipo "Biturbo", a mio
parere molto più elegante di quella, dal sapore posticcio, delle successive
2.24 e 4.24.
Il motore era il classico due litri biturbo da 223 cavalli, senza Abs né
alcun tipo di controllo elettronico, ed il divertimento era assicurato.
Provocare il sovrasterzo di potenza era molto facile e indubbiamente l'auto
andava condotta con piglio sicuro.
La manutenzione era costosa e l'affidabilità mediocre, non tanto e non solo
a livello di propulsore, quanto per i frequenti problemi di assemblaggio
(come ad esempio una infiltrazione d'acqua piovana attraverso il baule
posteriore, rimasta irrisolta dopo anni di tentativi).
Purtroppo un anno fa la macchina è stata coinvolta in un doppio tamponamento
all'anteriore e al posteriore.
Risultato: telaio piegato, somma offerta dall'assicurazione ridicola e
comunque insufficiente a fronte della spese necessaria al ripristino, e
conseguente rottamazione di un'auto ancora splendida.
A mio parere è difficile sostenere che le Maserati della serie "Biturbo"
siano state le ultime vere Maserati, dal momento che tutte le Maserati
dell'epoca De Tomaso (dal 1975 al 1993) rappresentarono ai tempi una svolta
netta dalla precedente filosofia improntata al granturismo, con la discesa
del marchio in una fascia di mercato più economica, se si eccettuano le
costose Kyalami (di fatto una De Tomaso Longchamp ricarrozzata) e la
splendida Quattroporte III di Giugiaro.
Resta che i modelli della serie "Biturbo", dalla prima omonima coupé del
1981 fino alla Quattroporte IV, passando attraverso le belle 228, Karif,
Shamal ecc., sono tutt'ora dotate di una personalità stilistica e tecnica
fuori dall'ordinario, probabilmente più forte e temperata di quella delle
Maserati attualmente in produzione.
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LHM (31, 112, VI)