Post by Corrado - Romapossibile che Clarion sia caduta così in basso? eppure ricordo che fino a
non molto tempo fa i suoi prodotti fossero di tutto rispetto. davvero
strano.
l'altro giorno, allettato dal fatto che avesse entrambi gli ingressi AUX
(USB e Card), ho comprato una Clarion CD-7100. in passato ho posseduto
diverse Clarion, dai modelli più economici fino ad arrivare quelli più
performanti. mi sono quindi fidato ciecamente del marchio senza leggermi
prima le caratteristiche della radio in oggetto. francamente però non
pensavo di prendere una autoradio così scarsa..... sembra piuttosto una
Majestic o una Fenner, altro che Clarion. la ricezione in FM è sempre
disturbata dalle emittenti che trasmettono nelle frequenze limitrofe a
quella di ascolto, al punto che è pressoché impossibile usare l'autoradio
specie in una città come roma, dove si registra una altissima concentrazione
di emittenti FM (in pratica tutta la banda FM è occupata da emittenti). la
selettivita è quindi assai scadente, ma anche la separazione stereo tra i
canali non è da meno. per non parlare poi della fattura dei tastini: davvero
scadenti. ripeto, non mi sarei meravigliato se al posto di Clarion ci fosse
stato scritto su Majestic, Scott, Fenner ecc (si sa che fanno prodotti
economici), dalla Clarion non me lo sarei mai aspettato. lontano anni luce
non solo da Alpine, Kenwood, Pioneer, JVC ecc, ma anche da LG (marchio non
certo famoso nel settore autoradio). comq anche la presa USB è pressoché
inutilizzabile: l'autoradio passa da un brano all'altro in modo random. mah.
una vera porcheria!
ovviamente l'ho riportata subito in negozio e mi sono fatto fare un buono.
non prenderò mai più Clarion.
--
saluti, Corrado - iw0hof
PS: stranamente sul sito ufficiale Clarion non c'è traccia di questo
modello. mi verrebbe da pensare che in realtà sia prodotta da un'altra ditta
e che la clarital (l'importatore ufficiale) ci abbia appiccicato su il
marchio clarion per
Scrivi una mail a Clarion descrivendo i problemi relativi al modello
ed il punto vendita.
Le autoradio moderne sono apparecchiature molto sofisticate. Le
clarion, Sony, Alpine, ecc.
di una volta ospitavano componenti elettronici e circuiti costruiti
con una tecnologia più
semplice rispetto a quella attuale. La selezione delle frequenze era
gestita da tutte le
case cstruttrici con lo stesso componente. fra autoradio di marche
diverse si riscontrava che
in una il suono faceva schifo, mentre nell'altra era più pulito. La
differenza la faceva la
sezione amplificatore e l'equalizzatore. L'amplificazione era di
pochi vatt e le migliori
marche offrivano prodotti curati nei particolari, ma tutte le
autoradio erano costruite con
componenti elettronici analoghi quando non identici. 15 anni fa alla
qualità dei componenti
corrispondeva sempre la qualità audio dell'apparecchio, quindi, i
componenti erano uguali
per tutte le autoradio, ma con la differenza che i condensatori di
marca Facon costruiti
in Italia avevano una tolleranza del 5% dal valore dichiarato, quelli
costruiti a Taiwan
avevano una tolleranza del 30%, risultato:
Se il circuito prevedeva l'uso di un condensatore da 100 pF in un
ramo :
il costruttore che usava Facon montava un condensatore di valore
compreso tra 95 e 105,
il costruttore che usava cond. made in Taiwan montava un condensatore
di valore compreso tra 70 e 130,
la qualità audio ne risentiva.
I segnali digitali, la codifica mp3, la tecnologia dei mosfet, la
componentistica smd, i
circuiti integrati, gli amplificatori operazionali, i le memorie ram
(usate negli anti-schock
del lettore cd/mp3) hanno rivoluzionato il mondo dei riproduttori
audio, facendoli assomigliare
sempre più ai computer. Oggi, non esistono più i circuiti analogici
con le piste di rame ed
i componenti saldati con il saldatore stilo da 10W, gli apparecchi
lavorano con basse correnti,
dell'ordine di mA (milli Ampere) per la gestione del segnale, che solo
alla fine dei "processi
digitali" viene amplificato, di conseguenza, la fedeltà del suono, il
timbro del suono, sono gestiti
da convertitori analogico/digitali e viceversa. Ogni autoradio è
dotata di equalizzatore parametrico
digitale, cosa costosissima ed optional che Agnelli poteva avere nella
sua Ferrari solo 15 anni fa.
Tutti i processi di trasformazione e gestione del segnale vengono
svolti da circuiti integrati (chip),
il risultato viene amplificato e spedito agli altoparlanti.
Le marche scadenti usano tecnologie avanzate, ma qualità dei materiali
e software di scarsa
fattura, circuiti integrati costruiti in Cina, Korea, Taiwan, privi
anche dei box (scatola di plastica
nera e rigida che contiene il microchip), quindi, gli apparecchi non
sono riparabili, durano poco,
hanno problemi di disturbi e molti problemi non si sa a cosa sono
dovuti perchè una volta seguivi la
pista di rame nel circuito e testavi tutti i componenti lungo la
strada se non avevi un'idea del difetto,
oggi, le corte piste che ci sono portano ad un chip senza marca, senza
scatolino, e se è progettato
come è montato li...
i linguaggi di programmazione dei pc si evolvono con le macchine,
l'obiettivo è quello di gestire il
calcolo in modo efficiente, quindi poche istruzioni, poca menoria
occupata, poco tempo per svolgere le operazioni.
I sistemi operativi dei pc vebgono costantemente aggiornati dalla casa
costruttrice. gli aggiornamenti non sono altro che migliorie atte a
rendere più efficiente il sistema operativo, o il pacchetto office...
Ci sono correzioni ad errori commessi dai programmatori ecc.
i microchip delle autoradio vengono interfacciati a un pc,
programmati e poi sono ingrado di svolgere le loro
funzioni, quindi, si stacca il pc e si collega un microprocessore che
gestisce l'apparecchi esattamente come
un computer: c'è un sistema operativo, un microprocessore, un
alimentatore, una scheda video, una scheda audio, un monitor (display)
una tastiera (tasti dell'autoradio per le varie funzioni). Eccetto
Display e tastiera, tutti gli altri componenti sono contenuti
all'interno di microchip. Ma il pc si aggiorna costantemente, lo
stereo no!!!!!
Una volta la differenza tra uno stereo buono ed uno schifiso la
facevano 2 fattori:
(1)_ qualità dei componenti,
(2)_ qualità progettuale,
Sony dedicava sempre qualche stadio in più alla amplificazione del
segnale nei televisori, come nelle autoradio e faceva la differenza,
come lei, anche gli altri.
Oggi, la differenza la fanno i componenti all'avanguardia, software di
gestione del sistema efficace,
gestione dei conflitti software ed hardware ed in un amplificatore che
ospita una radio ce ne sono tanti
(questo suppongo sia il motivo del funzionamento errato della porta
usb). La gestione dei conflitti
hardware è un'appendice del progetto, quindi, il progettista sa bene
quali componenti possono
coesistere vicini e quali no, invece, la gestione dei conflitti
software è qualcosa che non sempre
si riesce a tenere sotto controllo e Windows Xp, con i suoi continui
aggiornamenti è un ottimo esempio.
I prodotti di marche leader progettano, realizzano e mettono sul
mercato prodotti che a loro costano
poco (questo è il bello di questa rivoluzione tecnologica, i costi
bassi!) ma che soddisfano le
esigenze degli utenti, non dimentichiamo che spendono tanti soldi per
il progetto e la sperimentazione.
I " falsari" di una volta aprivano il box dell'autoradio Sony,
facevano una tracciatura delle piste, segnavano
su carta i nomi e valori dei componenti, fotocopiavano il circuito
stampato e assemblando componenti
scadenti allo stesso modo della sony, riuscivano (senza fare ricerca e
senza progettare) a costruire e
vendere cloni che "suonavano male". Oggi non riescono con la stessa
facilità perchè i circuiti integrati
che usano loro sono una merda usa e getta, i display idem, i segreti
costruttivi degli apparecchi Sony
sono sempre più nascosti da algoritmi tecnologici, per questo non
funzionano.
Ho usato il marchio Sony pe fare esempi perchè è il marchio che
conosco meglio, non per fare pensare
che sia l'unico e solo sul mercato, oggi ce ne sono tante marche
buone, ma io, dopo aver acquistato 2 modelli quasi identici: 1 Sony ed
uno Pioneer, ho riscontrato che il Sony ha un rapporto segnale su
rumore molto più alto e quindi si sente molto meglio. State attenti
quando comprate lo stereo a questo rapporto.
Ho visto negli ipermercati autoradio Sony a 89 euro, idem Pioneer.
Evitate di acquistare prodotti di fascia bassa se non sono di marche
leader.
Scusatemi se mi sono dilungato, ma l'ho fatto per farvi capire il
motivo di tanta roba scadente in giro.
Gianni