Sid
2005-07-04 09:27:57 UTC
Questo week-end si è svolto a Garlenda (SV) il 22° raduno internazionale
delle Fiat 500, organizzato dal Club Italia.
Fino ad oggi la mia 500 aveva affrontato solo raduni in un raggio abbastanza
ristretto (max 100 Km tra andata e ritorno), dal momento che, vista la sua
veneranda età, non me la sentivo di "stancarla" troppo.
La manutenzione che le faccio è completa è costante, ma si sa, su queste
storiche il problema è sempre in agguato: niente che non si risolva con un
martello, un po' di fil di ferro e qualche bestemmia :-), però è sempre
meglio evitare...
D'altra parte, per un 500-ista, andare al raduno di Garlenda è un po' come
La Mecca per un musulmano: una volta nella vita bisogna farlo per forza!!!
E così, dato che fortunatamente in questa passione ho l'appoggio
incondizionato della moglie (fondamentale!) abbiamo deciso di fare la
pazzia, cercando comunque di spendere il meno possibile!
Il programma del viaggio è stato questo:
Sabato 2: Sveglia alle 6.30, si carica la macchina, si controlla l'olio, si
prepara un kit per riparazioni d'emeregenza (olio, candele, puntine,
attrezzi vari...), pausa al bar per la colazione, e VIA!
ore 7.30: il muso di Carolina si volge in direzione Montecatini. Vista l'età
dell'auto, la mancanza di fretta, la bella giornata (e i pochi quattrini!
:-)), decido di fare le cose da talebano delle storiche: NIENTE AUTOSTRADA e
tutto su strade statali!!!
L'itinerario prevede indicativamente: Montecatini - Pescia - Lucca -
Viareggio e poi tutta Aurelia fino ad Albenga. Ad Albenga si taglia
nell'interno e dopo pochi chilometri c'è Garlenda.
Ovviamente prevediamo un viaggio molto lungo, ma già ci pregustiamo la sosta
per il pranzo a Recco (GE) per la mitica focaccia col formaggio,
appuntamento irrinunciabile tutte le volte che passiamo di lì :-))
Ore 12.30 circa: Passo del Bracco! Strada meravigliosa, assolutamente
deserta in quanto tutti fanno l'autostrada, questo tratto tra La Spezia e
Sestri Levante è veramente uno dei più belli che abbia mai visto. Consiglio
vivamente a tutti di andarci! Ovviamente in certi tratti in salita si
arranca un po', ma nel tratto finale si riesce a tirare la terza, e poi in
discesa non ce n'è per nessuno :-)))
Ore 14.00: Arrivo a Recco per la focaccia di cui sopra e un piatto di trofie
al pesto! Imperdibili, come sempre! Piccolo contrattempo: un albero che
prende fuoco (!!!) nel parcheggio, a 5 metri dalla macchina! Fiamme
rapidamente spente con una canna dell'acqua e solo tanto fumo! :-)
Ore 18.30: Arrivo al Campeggio a Villanova D'Albenga, si monta la tenda
sotto un sole cocente e andiamo a fare un giro a Garlenda.
Ore 21.00: Facciamo i villeggianti :-) ed andiamo ad Alassio a prendere un
gelato. Casino pazzesco, un mare di gente disperata in cerca di parcheggio,
io avvisto un posto tra 2 alberi dove poteva entrare solo un cassonetto
della spazzatura.... o una 500!!! (Niente battute scontate, grazie! :-))
Ecco uno di quei casi in cui ad averlo piccolo si gode di più che ad averlo
grosso! (il mezzo di trasporto, of course! ;-))
Ore 24.00: A nanna! Con classico vicino di tenda che russa come una
motosega... :-(
Domenica 3 ore 7.30: Sveglia, colazione e al Raduno! Riceviamo il sacchetto
con i gadget (ombrello, libro sulla 500, cibarie varie, maglietta del
raduno, cappellino, ecc..) e il numero da attaccare alla macchina.
Dopo aver espletato le formalità burocratiche, parcheggiamo la macchina nel
campo insieme alle sue 593 sorelline (:-OOOOO) e andiamo al mercatino dei
ricambi. Compriamo qualche pezzettino che si è rotto (pompetta tergi,
maniglia porta guidatore, portachiavi) più qualche souvenir (magliette,
poster, adesivi). Infine, momento di raccoglimento, di fronte ai Weber
doppio corpo da 45 esposti nel tempio dei carburatori ....
Ore 10.30: dopo la benedizione degli equipaggi (un po' fuori luogo, ma si sa
come vanno le cose in Italia) si parte per il giro delle colline:
organizzato bene, si attraversano dei paesini posti sulla "via dell'olio e
del vino", e in ogni paesino c'è una specie di controllo orario, dove invece
del timbro ti danno da bere e da mangiare senza neanche scendere dall'auto!
:-)
Il tutto tra due ali di gente che saluta e sorride! Che bella giornata!
Ore 15.30: Dopo 2 ore di giro turistico, il fondamentale pranzo e il
riordino dentro il campo, spendiamo qualche minuto a fotografare gli
esemplari più interessanti: notevoli una Jolly color Avana tenuta benissimo,
una Steyr-Puch 650 TR stupenda, e degli svizzeri con una roulotte pieghevole
del 1961 :-)
Sorvolo sulle preparazioni più estreme, ho visto cose che voi umani.....
Piccola nota: uno dei partecipanti arriva dal Giappone!!! :-OOOO ovviamente
l'auto è stata spedita, ma molti olandesi e belgi sono arrivati fin qui
sulle loro gambe, pardon, ruote! Tanto di cappello per questi appassionati!
Ore 16.30: Smontiamo la tenda, carichiamo l'auto, foto di rito davanti al
cartello del Comune di Garlenda e si riparte: l'obiettivo è quello di fare
tutta una tirata per arrivare dopo cena a Pistoia. Purtroppo non teniamo
conto del rientro dal mare di tutti i liguri (genovesi in particolare) che
bloccano completamente l'Aurelia. Il solo attraversamento di Genova ci porta
via più di due ore! Decidiamo quindi di non fermarci a mangiare, in modo da
ottimizzare i tempi.
Ore imprecisate: Passo del Bracco 2, in notturna! La stanchezza inizia a
farsi sentire, ma il motore e le doppiette tengono compagnia! :-)
Ore 2.00: Arriviamo in garage dopo 9 ore e mezzo di viaggio ININTERROTTO,
senza MAI spegnere il motore (esclusi 2 o 3 minuti a Sestri Levante per fare
benzina). Strisciamo giù dalla macchina, la ringraziamo calorosamente per
quello che ha fatto e raggiungiamo il sudato lettone! :-))
Note finali: abbiamo percorso in totale 816 Km, consumando circa 48 litri di
benzina. Fanno circa 17 Km/l, andando sempre a tavoletta (tranne che in
coda! :-))
Problemi riscontrati: 1) il motore deve essere leggermente fuori fase,
occorre rimettercelo, anche se gli scoppi in rilascio sono "simpatici" :-)
2) Consumo d'olio forse eccessivo, se n'è mangiata circa 1 litro.
Cosa manca a una 500 del 1971: nulla, tranne forse due sedili con il
poggiatesta e un supporto per le spalle, oggi mi sento un po' "incriccato".
In definitiva è stata un'esperienza meravigliosa, che mi ha fatto capire
ancora una volta (se ce ne fosse ancora bisogno) come, per il mio concetto
di "vivere la guida", le storiche siano anni luce meglio delle moderne.
Immagino che nessuno sia arrivato fin quaggiù, ma se volete ho anche due
foto del raduno: una vista (parziale!) del campo, e una foto di Carolina
sotto la sede del club (Carolina è quella Giallo Positano in mezzo!)
http://album.foto.virgilio.it/album_sid
Saluti rombanti e scoppiettanti a tutti!
delle Fiat 500, organizzato dal Club Italia.
Fino ad oggi la mia 500 aveva affrontato solo raduni in un raggio abbastanza
ristretto (max 100 Km tra andata e ritorno), dal momento che, vista la sua
veneranda età, non me la sentivo di "stancarla" troppo.
La manutenzione che le faccio è completa è costante, ma si sa, su queste
storiche il problema è sempre in agguato: niente che non si risolva con un
martello, un po' di fil di ferro e qualche bestemmia :-), però è sempre
meglio evitare...
D'altra parte, per un 500-ista, andare al raduno di Garlenda è un po' come
La Mecca per un musulmano: una volta nella vita bisogna farlo per forza!!!
E così, dato che fortunatamente in questa passione ho l'appoggio
incondizionato della moglie (fondamentale!) abbiamo deciso di fare la
pazzia, cercando comunque di spendere il meno possibile!
Il programma del viaggio è stato questo:
Sabato 2: Sveglia alle 6.30, si carica la macchina, si controlla l'olio, si
prepara un kit per riparazioni d'emeregenza (olio, candele, puntine,
attrezzi vari...), pausa al bar per la colazione, e VIA!
ore 7.30: il muso di Carolina si volge in direzione Montecatini. Vista l'età
dell'auto, la mancanza di fretta, la bella giornata (e i pochi quattrini!
:-)), decido di fare le cose da talebano delle storiche: NIENTE AUTOSTRADA e
tutto su strade statali!!!
L'itinerario prevede indicativamente: Montecatini - Pescia - Lucca -
Viareggio e poi tutta Aurelia fino ad Albenga. Ad Albenga si taglia
nell'interno e dopo pochi chilometri c'è Garlenda.
Ovviamente prevediamo un viaggio molto lungo, ma già ci pregustiamo la sosta
per il pranzo a Recco (GE) per la mitica focaccia col formaggio,
appuntamento irrinunciabile tutte le volte che passiamo di lì :-))
Ore 12.30 circa: Passo del Bracco! Strada meravigliosa, assolutamente
deserta in quanto tutti fanno l'autostrada, questo tratto tra La Spezia e
Sestri Levante è veramente uno dei più belli che abbia mai visto. Consiglio
vivamente a tutti di andarci! Ovviamente in certi tratti in salita si
arranca un po', ma nel tratto finale si riesce a tirare la terza, e poi in
discesa non ce n'è per nessuno :-)))
Ore 14.00: Arrivo a Recco per la focaccia di cui sopra e un piatto di trofie
al pesto! Imperdibili, come sempre! Piccolo contrattempo: un albero che
prende fuoco (!!!) nel parcheggio, a 5 metri dalla macchina! Fiamme
rapidamente spente con una canna dell'acqua e solo tanto fumo! :-)
Ore 18.30: Arrivo al Campeggio a Villanova D'Albenga, si monta la tenda
sotto un sole cocente e andiamo a fare un giro a Garlenda.
Ore 21.00: Facciamo i villeggianti :-) ed andiamo ad Alassio a prendere un
gelato. Casino pazzesco, un mare di gente disperata in cerca di parcheggio,
io avvisto un posto tra 2 alberi dove poteva entrare solo un cassonetto
della spazzatura.... o una 500!!! (Niente battute scontate, grazie! :-))
Ecco uno di quei casi in cui ad averlo piccolo si gode di più che ad averlo
grosso! (il mezzo di trasporto, of course! ;-))
Ore 24.00: A nanna! Con classico vicino di tenda che russa come una
motosega... :-(
Domenica 3 ore 7.30: Sveglia, colazione e al Raduno! Riceviamo il sacchetto
con i gadget (ombrello, libro sulla 500, cibarie varie, maglietta del
raduno, cappellino, ecc..) e il numero da attaccare alla macchina.
Dopo aver espletato le formalità burocratiche, parcheggiamo la macchina nel
campo insieme alle sue 593 sorelline (:-OOOOO) e andiamo al mercatino dei
ricambi. Compriamo qualche pezzettino che si è rotto (pompetta tergi,
maniglia porta guidatore, portachiavi) più qualche souvenir (magliette,
poster, adesivi). Infine, momento di raccoglimento, di fronte ai Weber
doppio corpo da 45 esposti nel tempio dei carburatori ....
Ore 10.30: dopo la benedizione degli equipaggi (un po' fuori luogo, ma si sa
come vanno le cose in Italia) si parte per il giro delle colline:
organizzato bene, si attraversano dei paesini posti sulla "via dell'olio e
del vino", e in ogni paesino c'è una specie di controllo orario, dove invece
del timbro ti danno da bere e da mangiare senza neanche scendere dall'auto!
:-)
Il tutto tra due ali di gente che saluta e sorride! Che bella giornata!
Ore 15.30: Dopo 2 ore di giro turistico, il fondamentale pranzo e il
riordino dentro il campo, spendiamo qualche minuto a fotografare gli
esemplari più interessanti: notevoli una Jolly color Avana tenuta benissimo,
una Steyr-Puch 650 TR stupenda, e degli svizzeri con una roulotte pieghevole
del 1961 :-)
Sorvolo sulle preparazioni più estreme, ho visto cose che voi umani.....
Piccola nota: uno dei partecipanti arriva dal Giappone!!! :-OOOO ovviamente
l'auto è stata spedita, ma molti olandesi e belgi sono arrivati fin qui
sulle loro gambe, pardon, ruote! Tanto di cappello per questi appassionati!
Ore 16.30: Smontiamo la tenda, carichiamo l'auto, foto di rito davanti al
cartello del Comune di Garlenda e si riparte: l'obiettivo è quello di fare
tutta una tirata per arrivare dopo cena a Pistoia. Purtroppo non teniamo
conto del rientro dal mare di tutti i liguri (genovesi in particolare) che
bloccano completamente l'Aurelia. Il solo attraversamento di Genova ci porta
via più di due ore! Decidiamo quindi di non fermarci a mangiare, in modo da
ottimizzare i tempi.
Ore imprecisate: Passo del Bracco 2, in notturna! La stanchezza inizia a
farsi sentire, ma il motore e le doppiette tengono compagnia! :-)
Ore 2.00: Arriviamo in garage dopo 9 ore e mezzo di viaggio ININTERROTTO,
senza MAI spegnere il motore (esclusi 2 o 3 minuti a Sestri Levante per fare
benzina). Strisciamo giù dalla macchina, la ringraziamo calorosamente per
quello che ha fatto e raggiungiamo il sudato lettone! :-))
Note finali: abbiamo percorso in totale 816 Km, consumando circa 48 litri di
benzina. Fanno circa 17 Km/l, andando sempre a tavoletta (tranne che in
coda! :-))
Problemi riscontrati: 1) il motore deve essere leggermente fuori fase,
occorre rimettercelo, anche se gli scoppi in rilascio sono "simpatici" :-)
2) Consumo d'olio forse eccessivo, se n'è mangiata circa 1 litro.
Cosa manca a una 500 del 1971: nulla, tranne forse due sedili con il
poggiatesta e un supporto per le spalle, oggi mi sento un po' "incriccato".
In definitiva è stata un'esperienza meravigliosa, che mi ha fatto capire
ancora una volta (se ce ne fosse ancora bisogno) come, per il mio concetto
di "vivere la guida", le storiche siano anni luce meglio delle moderne.
Immagino che nessuno sia arrivato fin quaggiù, ma se volete ho anche due
foto del raduno: una vista (parziale!) del campo, e una foto di Carolina
sotto la sede del club (Carolina è quella Giallo Positano in mezzo!)
http://album.foto.virgilio.it/album_sid
Saluti rombanti e scoppiettanti a tutti!
--
Matteo (PT,28,156 => ???,18)
Seat Ibiza 1.8 20VT EVO III Driver
(E con sempre maggior dispiacere del mio benzinaio, anche Vespa Special
Driver...)
L'unico ad indossare il merchandising ufficiale del RadunOne®
Matteo (PT,28,156 => ???,18)
Seat Ibiza 1.8 20VT EVO III Driver
(E con sempre maggior dispiacere del mio benzinaio, anche Vespa Special
Driver...)
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