HFil
2006-04-17 21:25:53 UTC
Ragazzi vi giro un post di un'amico che ha avuto il piacere di
"prestare" la sua Fulvia HF alla guida di Sandro Munari come apripista
del Rally storico di Cremona lo scorso anno..... leggete.. spettacolo..
Circuito di Cremona 2005- In macchina con Sandro Munari
Cronaca di una grande nottata al Circuito di Cremona- Prova di
Regolarità Sport-Rally autostoriche e Rally moderne.
Ho il compito di portare la mia Fulvia 1600 Hf GR 4 per il Drago che poi
farà da apripista tra i due Rally. Lappuntamento è alle ore 21 circa
nel Parco chiuso nel centro a Cremona.
Per telefono Sandro mi comunica che arriverà proprio allultimo momento
e quindi non abbiamo il tempo per una rapida prova della macchina, del
sedile (Il Drago ha sempre avuto il suo che ha trasferito perfino dalla
Fulvia alla Stratos), delle cinture e soprattutto dei fari, quindi mi
devo arrangiare come posso. Alle 21.45 arriva la Mercedes di Sandro
direttamente dentro il parco chiuso, grande discussione con i
commissari, ma non cè tempo, Sandro mi chiede subito di mangiare almeno
un panino. Lo porto al ristorante più vicino, la porta è chiusa e le
luci sono spente, suono il campanello comunque. Dopo un attimo la porta
si apre e mi si presenta il cuoco con in testa il berretto bianco che mi
fa sembrare il tutto molto minaccioso, guarda il sottoscritto come si
guarda uno che ti sveglia alle 3 del mattino. Ma è unattimo. Guardare
Sandro e illuminarsi è un tuttuno Ma.. ma questo non è Munari !!??
Sandro risponde si proprio io, ma vedo che siete chiusi quindi grazie e
il cuoco; e no !, quando mi capita unaltra occasione del genere, se
ho dieci minuti vi preparo qualcosa . Ribatto immediatamente che abbiamo
forse 15 minuti non di più. Il cuoco In quindici minuti per Sandro
Munari preparo un pranzo e una cena. Mi vengono in mente tutte le
attese di ore ai vari ristoranti della mia vita e questo mi parla di
cene e pranzi in un quarto dora!.
Ci fa accomodare e dopo qualche minuto arriva con un piatto di
prosciutto e melone e sento che già sferraglia in cucina per quella che
sarà una leccornia stupenda. Infatti finiamo il piattone e già sentiamo
un profumino sublime arrivare dalla porta accanto. Siamo al limite del
tempo e vediamo arrivare il cuoco con un risotto fumante e con un
sorriso che va oltre le due orecchie. Dice: Risotto alle rane di fiume
con asparagi selvatici, consiglio un ottimo vino bianco secco ..
Non riusciamo ad aprire bocca che il risotto viene versato nei piatti ed
un vino bianco leggermente frizzante ma molto secco (non so il nome)
riempie i due ballon. Mangiamo in velocità intanto il cuoco ci porta il
libro del locale da firmare e chiede una dedica a Sandro. Sandro mangia
e scrive, scrive una cosa lunghissima non so cosa, mi fa firmare come se
fossi Mannucci o Maiga. Vedo che il cuoco legge con grande
soddisfazione. A questo punto dico a Sandro di sbrigarsi mancano 4
minuti alla partenza, per fortuna siamo a dieci metri dalla Fulvia.
Sandro fa finta di non sentire, grandi abbracci al cuoco e promessa di ritornare.
Finalmente saliamo in macchina, mi fa impressione il fatto che Sandro fa
tutto come se avesse guidato proprio la mia Fulvia per almeno per 10000
Km.. Grande accelerata e arriviamo sopra al palco partenza alle 22.26
cè un solo minuto per gli applausi e le interviste, anzi no, per Munari
viene spostato lorario di partenza, mi correggono la scheda scrivendo 22.29.
Passiamo il centro di Cremona e arriviamo alla partenza della prima
prova speciale che altro non è che una prova spettacolo ricavata in un
grande piazzale. Il Commissario ci comunica che mancano quindici secondi
al via, partiamo alle 22.40.00. Dieci,nove,otto, sette .Sandro mi chiede
con la massima calma: Hai il correttore di frenata? Certo rispondo. Tre
,due, uno, vai. Laccellerata di partenza è una di quelle a 8000. La
strada viene incontro rapidissima, la prima leggera cicane viene passata
a tutta come fosse un perfetto rettilineo e gia siamo alla prima
staccata con una destra che è quasi un tornante , rapidissimo passaggio
terza-seconda-prima e già il piede sinistro del Drago tiene il freno e
con il destro accellera. La Fulvia parte con il posteriore e con il
motore in pieno ci troviamo perfettamente allineati per il prossimo
rettilineo che facciamo in unattimo e loperazione di prima si ripete
ancora più rapida per altre quattro volte, mi accorgo che il volante per
il Drago è quasi optional, lo muove pochissimo fa tutto con i piedi, la
macchina va esattamente dove vuole lui. Abbiamo i finestrine aperti ci
arrivano gli applausi e gli evviva , Drago ! Drago! La gente è tutta per
lui, intanto arriva un gran curvone che il nostro fa ad una velocità
impressionante, penso in seconda piena (80 Km ora), la Fulvia cerca di
partire con il posteriore, niente da fare è Sandro che comanda quindi
vai pure ma solo fin dove dico io, infatti imbocchiamo il rettilineo
finale in perfetto assetto, Sandro toglie il sinistro dal freno e ci
fermiamo tra una vera e propria ovazione. Applausi a non finire e anche
grande soddisfazione per il Drago che mi fa un sincero complimento per
il motore e cambio davvero eccezionali. Detto da lui!! Avanza delle
riserve sul ponte posteriore, dice che ha qualcosa che non va. Ha
ragione. A fine gara ci accorgiamo che si è tranciato o forse perso il
bullone che tiene la barra stabilizzatrice.
http://www.lanciaracing.com/video/EifelNokiaHF.wmv
"prestare" la sua Fulvia HF alla guida di Sandro Munari come apripista
del Rally storico di Cremona lo scorso anno..... leggete.. spettacolo..
Circuito di Cremona 2005- In macchina con Sandro Munari
Cronaca di una grande nottata al Circuito di Cremona- Prova di
Regolarità Sport-Rally autostoriche e Rally moderne.
Ho il compito di portare la mia Fulvia 1600 Hf GR 4 per il Drago che poi
farà da apripista tra i due Rally. Lappuntamento è alle ore 21 circa
nel Parco chiuso nel centro a Cremona.
Per telefono Sandro mi comunica che arriverà proprio allultimo momento
e quindi non abbiamo il tempo per una rapida prova della macchina, del
sedile (Il Drago ha sempre avuto il suo che ha trasferito perfino dalla
Fulvia alla Stratos), delle cinture e soprattutto dei fari, quindi mi
devo arrangiare come posso. Alle 21.45 arriva la Mercedes di Sandro
direttamente dentro il parco chiuso, grande discussione con i
commissari, ma non cè tempo, Sandro mi chiede subito di mangiare almeno
un panino. Lo porto al ristorante più vicino, la porta è chiusa e le
luci sono spente, suono il campanello comunque. Dopo un attimo la porta
si apre e mi si presenta il cuoco con in testa il berretto bianco che mi
fa sembrare il tutto molto minaccioso, guarda il sottoscritto come si
guarda uno che ti sveglia alle 3 del mattino. Ma è unattimo. Guardare
Sandro e illuminarsi è un tuttuno Ma.. ma questo non è Munari !!??
Sandro risponde si proprio io, ma vedo che siete chiusi quindi grazie e
il cuoco; e no !, quando mi capita unaltra occasione del genere, se
ho dieci minuti vi preparo qualcosa . Ribatto immediatamente che abbiamo
forse 15 minuti non di più. Il cuoco In quindici minuti per Sandro
Munari preparo un pranzo e una cena. Mi vengono in mente tutte le
attese di ore ai vari ristoranti della mia vita e questo mi parla di
cene e pranzi in un quarto dora!.
Ci fa accomodare e dopo qualche minuto arriva con un piatto di
prosciutto e melone e sento che già sferraglia in cucina per quella che
sarà una leccornia stupenda. Infatti finiamo il piattone e già sentiamo
un profumino sublime arrivare dalla porta accanto. Siamo al limite del
tempo e vediamo arrivare il cuoco con un risotto fumante e con un
sorriso che va oltre le due orecchie. Dice: Risotto alle rane di fiume
con asparagi selvatici, consiglio un ottimo vino bianco secco ..
Non riusciamo ad aprire bocca che il risotto viene versato nei piatti ed
un vino bianco leggermente frizzante ma molto secco (non so il nome)
riempie i due ballon. Mangiamo in velocità intanto il cuoco ci porta il
libro del locale da firmare e chiede una dedica a Sandro. Sandro mangia
e scrive, scrive una cosa lunghissima non so cosa, mi fa firmare come se
fossi Mannucci o Maiga. Vedo che il cuoco legge con grande
soddisfazione. A questo punto dico a Sandro di sbrigarsi mancano 4
minuti alla partenza, per fortuna siamo a dieci metri dalla Fulvia.
Sandro fa finta di non sentire, grandi abbracci al cuoco e promessa di ritornare.
Finalmente saliamo in macchina, mi fa impressione il fatto che Sandro fa
tutto come se avesse guidato proprio la mia Fulvia per almeno per 10000
Km.. Grande accelerata e arriviamo sopra al palco partenza alle 22.26
cè un solo minuto per gli applausi e le interviste, anzi no, per Munari
viene spostato lorario di partenza, mi correggono la scheda scrivendo 22.29.
Passiamo il centro di Cremona e arriviamo alla partenza della prima
prova speciale che altro non è che una prova spettacolo ricavata in un
grande piazzale. Il Commissario ci comunica che mancano quindici secondi
al via, partiamo alle 22.40.00. Dieci,nove,otto, sette .Sandro mi chiede
con la massima calma: Hai il correttore di frenata? Certo rispondo. Tre
,due, uno, vai. Laccellerata di partenza è una di quelle a 8000. La
strada viene incontro rapidissima, la prima leggera cicane viene passata
a tutta come fosse un perfetto rettilineo e gia siamo alla prima
staccata con una destra che è quasi un tornante , rapidissimo passaggio
terza-seconda-prima e già il piede sinistro del Drago tiene il freno e
con il destro accellera. La Fulvia parte con il posteriore e con il
motore in pieno ci troviamo perfettamente allineati per il prossimo
rettilineo che facciamo in unattimo e loperazione di prima si ripete
ancora più rapida per altre quattro volte, mi accorgo che il volante per
il Drago è quasi optional, lo muove pochissimo fa tutto con i piedi, la
macchina va esattamente dove vuole lui. Abbiamo i finestrine aperti ci
arrivano gli applausi e gli evviva , Drago ! Drago! La gente è tutta per
lui, intanto arriva un gran curvone che il nostro fa ad una velocità
impressionante, penso in seconda piena (80 Km ora), la Fulvia cerca di
partire con il posteriore, niente da fare è Sandro che comanda quindi
vai pure ma solo fin dove dico io, infatti imbocchiamo il rettilineo
finale in perfetto assetto, Sandro toglie il sinistro dal freno e ci
fermiamo tra una vera e propria ovazione. Applausi a non finire e anche
grande soddisfazione per il Drago che mi fa un sincero complimento per
il motore e cambio davvero eccezionali. Detto da lui!! Avanza delle
riserve sul ponte posteriore, dice che ha qualcosa che non va. Ha
ragione. A fine gara ci accorgiamo che si è tranciato o forse perso il
bullone che tiene la barra stabilizzatrice.
http://www.lanciaracing.com/video/EifelNokiaHF.wmv