Discussione:
viva la cina
(troppo vecchio per rispondere)
Despacito
2024-10-07 16:16:50 UTC
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https://forbes.it/2024/10/04/carbone-dove-vanno-grandi-potenze/?utm_source=pocket-newtab-it-it

"Il carbone è il combustibile fossile più inquinante: a parità di
energia prodotta, causa più del doppio delle emissioni di CO2 rispetto
al gas naturale e circa il 35% in più rispetto al petrolio. Nel 2023 la
metà del consumo mondiale avveniva in Cina, dove rappresenta il 61%
della fornitura di energia e il 71% della produzione sul territorio
nazionale."

e però hanno le auto elettriche! Li mortacci loro
Alvin
2024-10-08 08:56:22 UTC
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Post by Despacito
https://forbes.it/2024/10/04/carbone-dove-vanno-grandi-potenze/?
utm_source=pocket-newtab-it-it
Visione parziale e forse di parte. Non si tiene conto dell'enorme
fabbisogno di energia delle attività in Cina. Quando i numeri sono
grandi non si può cambiare in pochi anni. Però cosa sta facendo la Cina?
Vedi
https://rienergia.staffettaonline.com/articolo/35076/Carbone+e+rinnovabili:+il+percorso+parallelo+dei+due++primati+della+Cina/Clini

"Se guardiamo al consumo, i maggiori utilizzatori di carbone vedono,
ancora una volta, la Cina al primo posto (53,8% del totale), seguita da
India (12,5%), USA (6,6%), Unione Europea (5%), Giappone (3%), Sud
Africa (2,2%).

In questo caso, merita rilevare come rispetto al 2020, la domanda sia
cresciuta del 20% in India, del 14% circa nell’Unione Europea e negli
USA, del 5% in Giappone e SOLO del 4,6% in Cina.

La Cina non figura tra i più importanti esportatori di carbone: questi
ultimi sono, infatti, l’Australia (35,7%), Indonesia (21,6%), Russia
(14,3%), Stati Uniti (7,9%), Sud Africa (4,9%), Canada (4,9%). Insieme,
questi paesi coprono oltre il 90% dell’export

Nel 2021 le fonti rinnovabili sono aumentate del 6% a livello globale.
La Cina ha contribuito alla crescita con il 46% del totale della
capacità aggiuntiva a livello mondiale, raggiungendo 1.063 GW di
capacità installata. Uno share lontano da quello registrato dalle
altre grandi economie, dal momento che la capacità aggiuntiva
dell'Unione Europea è stata pari al 17%, quella degli USA al 12%,
quella dell’ India al 4,5%.

In questo contesto si collocano le direttive e i programmi per aumentare
la produzione di elettricità sia da carbone (+33 GW) sia da fonti
rinnovabili (+500 GW), fino a raggiungere entro il 2025 3.000 GW di
capacità di generazione elettrica installata rispetto agli attuali 2.390
GW. Nel “pacchetto” rientrano anche 14 GW di nucleare in costruzione.
Nel 2025 le fonti rinnovabili dovrebbero coprire il 39% della
produzione totale di elettricità. (in Cina)"

Tempo 10 anni e sarà la Cina a chiederci di ridurre il consumo dei fossili.
mangi
2024-10-08 10:11:46 UTC
Permalink
Post by Alvin
Tempo 10 anni e sarà la Cina a chiederci di ridurre il consumo dei fossili.
Ma hanno il nucleare e continuano a costruirlo, da noi campa cavallo.
--
mangi (59, 493+260+60, MB)
https://imgur.com/GpneVis
https://imgur.com/UAkmOhX
https://imgur.com/wMtiiO6
Roberto Deboni DMIsr
2024-10-09 18:11:48 UTC
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Post by mangi
Post by Alvin
Tempo 10 anni e sarà la Cina a chiederci di ridurre il consumo dei fossili.
Ma hanno il nucleare e continuano a costruirlo, da noi campa cavallo.
Noi potremo costruire 1 milione di megawatt di solare termodinamico
dando un posto di lavoro a un milione di lavoratori, molti tecnici,
per almeno 20 anni.

E il tutto sarebbe pagato dai risparmi di valuta estera man mano
che tagliamo le importazioni fossili.

E questo risparmio puo' iniziare tra 2-3 anni, il tempo richiesto
perche' i primi 50-100'000 megawatt di solare termodinamico
entri in servizio, a partire da un migliaio di cantieri.

Naturalmente ci sarebbe chi rimetterebbe: gli importatori di
carbone, metano e petrolio. Ma sono almeno cittadini italiani ?

Quando la gente e' stupido, cosa si puo' fare, se non guardare
a bocca aperta quanto sono stupidi ?
Despacito
2024-10-09 03:16:11 UTC
Permalink
Post by Alvin
"Se guardiamo al consumo, i maggiori utilizzatori di carbone vedono,
ancora una volta, la Cina al primo posto (53,8% del totale), seguita da
India (12,5%), USA (6,6%), Unione Europea (5%), Giappone (3%), Sud
Africa (2,2%).
In questo caso, merita rilevare come rispetto al 2020, la domanda sia
cresciuta del 20% in India, del 14% circa nell’Unione Europea e negli
USA, del 5% in Giappone e SOLO del 4,6% in Cina.
Wow è cresciuta solo del 4,6%! Magari per alimentare le cazzo di auto
elettriche.
Va da sé che finché l'energia elettrica la fai col carbone e le macchine le
fai andare ad energia elettrica invece che a gasolio, non stai risolvendo un
bel niente per quanto riguarda le emissioni, perché dovresti occuparti prima
di ottenere energia da altre fonti e poi convertire l'alimentazione delle
auto. Però agli europei piace essere presi per il culo da chiunque.
Alvin
2024-10-09 09:26:52 UTC
Permalink
Post by Despacito
Wow è cresciuta solo del 4,6%! Magari per alimentare le cazzo di auto
elettriche.
Ecco il caso di uno che ragiona con la testa ...
Despacito
2024-10-09 13:13:37 UTC
Permalink
Il 09/10/2024 05:16, Despacito ha scritto:> Wow è cresciuta solo del 4,6%! Magari per alimentare le cazzo di auto> elettriche.Ecco il caso di uno che ragiona con la testa ...
Giusto per avere la risposta di uno che risponde con il culo
--
MaxBass I-D #+GTT
2024-10-24 08:29:55 UTC
Permalink
Post by Despacito
Wow è cresciuta solo del 4,6%! Magari per alimentare le cazzo di auto
elettriche.
Il problema è che l'alternativa è alimentare raffinerie...
Post by Despacito
Va da sé che finché l'energia elettrica la fai col carbone e le macchine le
fai andare ad energia elettrica invece che a gasolio, non stai risolvendo un
bel niente per quanto riguarda le emissioni,
Diciamo "risolvi meno di quel che potresti".
Post by Despacito
Però agli europei piace essere presi per il culo da chiunque.
Va anche detto che in media la produzione di energia UE è meno sporca
che altrove, ergo la premessa viene a cadere.

Roberto Deboni DMIsr
2024-10-10 23:31:08 UTC
Permalink
On 08/10/2024 10:56, Alvin wrote:

8>< ----
Post by Alvin
Nel 2021 le fonti rinnovabili sono aumentate del 6% a livello globale.
La Cina ha contribuito alla crescita con il 46% del totale della
capacità aggiuntiva a livello mondiale, raggiungendo 1.063 GW di
capacità installata.   Uno share lontano da quello registrato dalle
altre grandi economie, dal momento che la capacità aggiuntiva
dell'Unione Europea è stata pari al  17%, quella degli USA al 12%,
quella dell’ India al 4,5%.
In questo contesto si collocano le direttive e i programmi per aumentare
 la produzione di elettricità  sia da carbone  (+33 GW) sia da fonti
rinnovabili (+500 GW), fino a raggiungere entro il 2025 3.000 GW di
capacità di generazione elettrica installata rispetto agli attuali 2.390
GW. Nel “pacchetto” rientrano anche 14 GW di nucleare in costruzione.
Nel 2025 le fonti rinnovabili  dovrebbero coprire  il 39% della
produzione totale di elettricità. (in Cina)"
E hanno ben chiaro come farlo, "non solo nucleare":

<https://www.solarpaces.org/power-china-has-begun-construction-of-the-worlds-only-200mw-tower-csp/>

"CGN New Energy’s Delingha solar hybrid project has a total capacity
of 2000MW [...] which will be constructed in two phases and each
phase consists of 800 MW of PV and 200MW CSP.£

La dimostrazione che non e' vero che il solare termodinamico taglia le
gambe al fotovoltaico. E la spiegazione dello scopo del solare
termodinamico:

<https://www.solarpaces.org/gonghe-csp-in-qinghai-province-runs-a-record-19-of-24-hours/>

"On July 21, the optimized operation mode of Qinghai Gonghe Solar
Thermal Power Station generated a single day of 803,000 kWh of
power generation, and the operating time of the unit was 19 hours.
The daily production index is only 12 days after the best power
generation of 724,500 kWh in a single day on July 9."

In Europa, il solare termodinamico significa tagliare fuori i
rivenditori di metano dal lucroso mercato elettrico tra le 19:00
e le 23:00.

Ed a dimostrazione che i cinesi e' da tempo che non sono piu' dei
parassiti delle ricerche altrui:

<https://www.solarpaces.org/new-chinese-csp-project-three-gorges-renewables-trials-double-solar-field/>

stanno sperimentando se c'e' maggiore efficienza fisica ed economica
con unita' a torri multiple con un unica unica di generazione.
Se vedete bene, alla base della torre a destra non c'e' nulla,
parte solo un coppia di tubi isolati che va verso la torre a
sinistra. Sotto la torre a sinistra invece vedete la solita
impiantistica con i serbatoi di sali fusi e il gruppo di
generazione elettrica a vapore.

Stanno anche sperimentando una soluzione in cui sulla cima di queste
alte torri c'e' uno specchio invece della pesante caldaia con il
problema di due grossi tubi ad alta temperatura in salita e discesa:

<http://en.cnste.org/html/csp/2019/0722/457.html>

L'ovvio vantaggio e' che non serve piu' una robusta torre in
calcestruzzo per tenere su una caldaia solare che pesa un
migliaio di tonnellate (vedi:
<https://renewablesnow.com/news/solar-receiver-installed-for-chiles-cerro-dominador-csp-project-689906/>
sono 2300 tonnellate), e si guadagna l'efficienza di percorsi
molto piu' brevi del pesante fluido di sali fusi.

I cinesi stanno cercando di affinare la soluzione tecnologica
ottimale per lanciare un massivo piano di installazioni di solare
termodinamico (e venderlo anche all'estero).

Cina non e' (non piu') un maggiore produttore ne di carbone, ne
di metano, come l'Italia (in proporzione le miniere di carbone
e i giacimenti di metano italiano stanno come per la Cina la
loro produzione domestica: irrisoria rispetto ai bisogni).
Ma a differenza dell'Italia, la Cina ritiene imperativo usare tutte
le tecnologie per tagliare la loro dipendenza dall'estero.

Se in futuro in Italia si parlera cinese e' tutta conseguenza
delle scelte oggi dei governi italiani (e di riflesso dei loro
elettori).
Post by Alvin
Tempo 10 anni e sarà la Cina a chiederci di ridurre il consumo dei fossili.
Oppure usera' il suo vantaggio in termini di fonti alternative per
imperare sull'economia mondiale, ormai immune da qualsiasi
ricatto di quella associazione a delinquere russo-islamica ...
--
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