Discussione:
Auto acquistata in concessionaria in conto vendita
(troppo vecchio per rispondere)
r***@gmail.com
2018-10-15 17:48:42 UTC
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Una storia che ha dell'assurdo...
il 3 marzo 2017 acquisto un'auto presso un concessionario (l'auto era in conto vendita) senza minipassaggio al conce.

pago con bonifico scrivendo sulla causale la targa e il modello e che l'importo era a titolo di acquisto dell'auto.

errore mio madornale (forse solo il primo) è aver inserito nella somma l'importo del passaggio di proprietà che dopo "poco" il titolare della concessionaria avrebbe dovuto fare a mio favore.

ebbene dopo 1 mese niente passaggio di proprietà... c

comincia un'interminabile via vai al concessionario che mi rimanda di giorno in giorno fino a quando stufo non mi reco dai carabinieri sporgendo denuncia.

finalmente il 19 giugno (3 mesi dopo) ottengo il passaggio di proprietà.

la vettura è intestata a me, posso fare assicurazione, circolare ecc ecc...

Senonché, ieri, 1 anno e mezzo dopo l'acquisto, ricevo una raccomandata A/R da un avvocato che difende le ragioni della ex proprietaria della vettura (che aveva lasciato l'auto in conto vendita) la quale mi diffida al pagamento di una somma (cospicua) poichè il titolare della concessionaria dapprima le ha fatto un assegno a vuoto e poi a chiuso l'autosalone scomparendo dalla circolazione!

dovrò pagare io per le malefatte di questo tizio?
Zotto
2018-10-15 18:02:21 UTC
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Io so che in conto vendita non si può più operare.
The balck man
2018-10-27 13:37:06 UTC
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"Zotto" <***@gmail.com> ha scritto nel messaggio news:1290bd99-4fa2-42a2-be6a-***@googlegroups.com...
Io so che in conto vendita non si può più operare.

invece sì
Catrame
2018-10-15 18:12:40 UTC
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Post by r***@gmail.com
Una storia che ha dell'assurdo...
il 3 marzo 2017 acquisto un'auto presso un concessionario (l'auto era in
conto vendita) senza minipassaggio al conce.
pago con bonifico scrivendo sulla causale la targa e il modello e che
l'importo era a titolo di acquisto dell'auto.
errore mio madornale (forse solo il primo) è aver inserito nella somma
l'importo del passaggio di proprietà che dopo "poco" il titolare della
concessionaria avrebbe dovuto fare a mio favore.
ebbene dopo 1 mese niente passaggio di proprietà... c
comincia un'interminabile via vai al concessionario che mi rimanda di giorno
in giorno fino a quando stufo non mi reco dai carabinieri sporgendo denuncia.
finalmente il 19 giugno (3 mesi dopo) ottengo il passaggio di proprietà.
la vettura è intestata a me, posso fare assicurazione, circolare ecc ecc...
Senonché, ieri, 1 anno e mezzo dopo l'acquisto, ricevo una raccomandata A/R
da un avvocato che difende le ragioni della ex proprietaria della vettura
(che aveva lasciato l'auto in conto vendita) la quale mi diffida al pagamento
di una somma (cospicua) poichè il titolare della concessionaria dapprima le
ha fatto un assegno a vuoto e poi a chiuso l'autosalone scomparendo dalla
circolazione!
dovrò pagare io per le malefatte di questo tizio?
senza minipassaggio significa che l'auto era di proprietá della signora
e tu hai pagato uno sconosciuto non proprietario dell'auto...
O__o

forse ti salvi se trovi una carta in cui la signora autorizzava a
ritirare denaro in cambio dell'auto per suo conto.
--
Mi fa fatica mettere la firma
Alty
2018-10-15 20:02:27 UTC
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Post by Catrame
forse ti salvi se trovi una carta in cui la signora autorizzava a
ritirare denaro in cambio dell'auto per suo conto.
ma il passaggio di propietà con che "titolo" è stato fatto?
Qui ci sono delle colpe di chi l' ha fatto senza verificare se il
richiedente aveva i titoli per farlo.
--
Alty
LagunaST
Vinicio Loncagni
2018-10-16 04:59:33 UTC
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Post by Alty
ma il passaggio di propietà con che "titolo" è stato fatto?
Qui ci sono delle colpe di chi l' ha fatto senza verificare se il
richiedente aveva i titoli per farlo.
ASSUNTO INZIALE.
Si presume che o ritardi nella trascrizione del passaggio di
proprietà fossero dovuti alla precedente proprietaria che, in
mancanza del pagamento, non si recava in agenzia a firmare.

Il concessionario ladrone le ha fatto un assegno, lei si
è fidata e ha firmato. E poi l'assegno è tornato cabriolet
(tanto per restare In Topic).

Da una recente sentenza della cassazione, il pagamento con
assegno non estingue l'obbligazione, fino a quando non il
debitore non ha materialmente la disponibilità della somma
(detto in lingua corrente, finchè l'assegno non è stato
pagato la macchina resta del precedente proprietario).

Però la signora ha fatto la stupidata di firmare, dichiarando
quindi estinta l'obbligazione.

Occorre capire se, davanti a un giudice, l'attuale detentore
dell'auto assuma o no la qualifica di "terzo in buona fede".
Spessissimo infatti capita che addirittura il furto della
vettura non possa essere opposto a terzi, che hanno acquistato
l'auto in buona fede.

Secondo me, dato l'assunto inziale, l'avvocato ci ha provato.

Presso l'agenzia (a meno di connivenze tutte da dimostrare)
la signora ha firmato di aver ricevuto la somma pattuita.
Ora ha mano un titolo (l'assegno protestato) con il quale
agire in via giudiziale contro l'emittente (il concessionario
ladrone).

Purtroppo la legge e la vicenda possono avere tali e tante
sfaccettature che il mio è solo un parere.

Secondo me due possibilità:
1 - Ti trovi e paghi un avvocato, cui spiegare il tutto nei
minimi termini.
2 - Aspetti di ricevere qualche atto formale (non una semplice
AR), nel quale la signora ti accusa specificatamente di
qualcosa (cho so, ricettazione, appropriazione indebita, furto...).
E solo allora trovi e paghi l'avvocato.

Ciao ciao

Vinicio Loncagni
panaboy
2018-10-16 13:04:22 UTC
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Post by Vinicio Loncagni
2 - Aspetti di ricevere qualche atto formale (non una semplice
AR), nel quale la signora ti accusa specificatamente di
qualcosa (cho so, ricettazione, appropriazione indebita, furto...).
E solo allora trovi e paghi l'avvocato.
e soprattutto non parcheggiare l'auto sotto casa....
ilchierico
2018-10-17 14:18:05 UTC
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Post by Vinicio Loncagni
Però la signora ha fatto la stupidata di firmare, dichiarando
quindi estinta l'obbligazione.
Occorre capire se, davanti a un giudice, l'attuale detentore
dell'auto assuma o no la qualifica di "terzo in buona fede".
Spessissimo infatti capita che addirittura il furto della
vettura non possa essere opposto a terzi, che hanno acquistato
l'auto in buona fede.
In Italia il possesso non vale titolo. O hanno cambiato pure questa? Se
la signora ha firmato il passaggio di proprieta', ha firmato il
passaggio di proprieta'.

Sai che in Italia puoi vendere legalmente casa tua a tre compratori
diversi, vero? :-)
Corrado Roma
2018-10-17 15:34:19 UTC
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Sincera te sta faccenda della casa la ignoravo. Lungi da me vendere casa a tre persone diverse, ma dal momento che per vendere casa c’è bisogno di un atto notarile, quando uno fa il furbo e cerca di mollarla a più compratori non viene in qualche modo individuato?
giulia
2018-10-17 19:39:59 UTC
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Post by Corrado Roma
Sincera te sta faccenda della casa la ignoravo. Lungi da me vendere casa a tre persone diverse, ma dal momento che per vendere casa c’è bisogno di un atto notarile, quando uno fa il furbo e cerca di mollarla a più compratori non viene in qualche modo individuato?
Se il catasto fosse un database (come effettivamente lo e') il notaio quando sta per fare un operazione su una particella
dovrebbe in qualche modo acquisire preventivamente l'accesso esclusivo, immagino che le cose non funzionino cosi' e ci sia tutto il
tempo per venderla N volte.

Giulia
ilchierico
2018-10-18 14:02:08 UTC
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Post by giulia
Post by Corrado Roma
Sincera te sta faccenda della casa la ignoravo. Lungi da me vendere
casa a tre persone diverse, ma dal momento che per vendere casa c’è
bisogno di un atto notarile, quando uno fa il furbo e cerca di
mollarla a più compratori non viene in qualche modo individuato?
No, il primo notaio (o segretaria del notaio) che arriva a registrare
l'atto in conservatoria, vince :-)

Gli altri si attaccano ai sensi di legge.
Post by giulia
Se il catasto fosse un database (come effettivamente lo e') il notaio
Per amor di OT non rispondo a questa risposta oppure rispondo con:
risposta sbagliata, il catasto non serve a certificare la proprieta',
tranne che in un solo caso.
M_C
2018-10-18 13:55:03 UTC
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Se la signora ha firmato il passaggio di proprieta', ha firmato il
passaggio di proprieta'.
quindi non dovrebbe arrangiarsi col venditore dell'auto per avere i suoi soldi?
visto che il passaggio e' stato fatto e presumo pure l'aggiornamento del PRA, che c'entra l'acquirente se il venditore non vuole pagare quanto deve?
The balck man
2018-10-27 13:38:49 UTC
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senza minipassaggio significa che l'auto era di proprietá della signora e
tu hai pagato uno sconosciuto non proprietario dell'auto...
e il passaggio di proprietà chi cazzo l'ha fimato? fra cazzo da velletri?
quindi se è andata la signora a firmare i soldi li ha avuti, se ha venduto
l'auto il conce allora vrà avuto la delega a vendere.

All'avv non rispodnere nemmeno ci stanno solo provando
The balck man
2018-10-27 13:40:32 UTC
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nel frattempo cambia residenza così ulteriori notifiche dell'avv andranno
perse.

TrueCiuk
2018-10-18 13:49:10 UTC
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Post by r***@gmail.com
Una storia che ha dell'assurdo...
il 3 marzo 2017 acquisto un'auto presso un concessionario (l'auto era in
conto vendita) senza minipassaggio al conce.
pago con bonifico scrivendo sulla causale la targa e il modello e che
l'importo era a titolo di acquisto dell'auto.
errore mio madornale (forse solo il primo) è aver inserito nella somma
l'importo del passaggio di proprietà che dopo "poco" il titolare della
concessionaria avrebbe dovuto fare a mio favore.
ebbene dopo 1 mese niente passaggio di proprietà... c
comincia un'interminabile via vai al concessionario che mi rimanda di
giorno in giorno fino a quando stufo non mi reco dai carabinieri sporgendo
denuncia.
finalmente il 19 giugno (3 mesi dopo) ottengo il passaggio di proprietà.
la vettura è intestata a me, posso fare assicurazione, circolare ecc ecc...
Senonché, ieri, 1 anno e mezzo dopo l'acquisto, ricevo una raccomandata
A/R da un avvocato che difende le ragioni della ex proprietaria della
vettura (che aveva lasciato l'auto in conto vendita) la quale mi diffida
al pagamento di una somma (cospicua) poichè il titolare della
concessionaria dapprima le ha fatto un assegno a vuoto e poi a chiuso
l'autosalone scomparendo dalla circolazione!
dovrò pagare io per le malefatte di questo tizio?
I rapporti tra il concessionario e la ex proprietaria non sono affari
tuoi: che ne sai come, se e quanto e' stata effettivamente pagata la
macchina?
Il passaggio di proprieta' dimostra l'accordo tra il conce e la signora,
fine della storia.
Ti e' andata di lusso!
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