Post by Dr. HiryuuL'assetto alto indubbiamente non aiuta, su cosa l'avranno basata?
Lancia Beta Montecarlo spider.
E' un'usanza barbara relativamente diffusa: La 037 e la Beta
Montecarlo condividono la parte centrale della scocca, cristalli e
portiere inclusi: questo fatto aveva consentito un certo risparmio
nello sviluppo della gruppo B, in quanto era garantita una parziale
derivazione da un "vero" modello di serie.
A questa cellula, sulla 037, venivano imbullonati due semitelai
(anteriore e posteriore) a traliccio di tubi: Sicuramente questo non è
stato fatto nel caso del tarocco inserzionato, almeno al retrotreno,
dove si vede un normale motore a 8 valvole montato trasversalmente
(come sulle Montecarlo) con coperchi Abarth (forse di provenienza
Ritmo).
I 205 CV riportati nell'inserzione sono più che dubbi (è la potenza
della 037 stradale, con testa a 16 valvole e compressore volumetrico).
Il motore fotografato con ogni probabilità è il 2 litri della 1a serie
completamente originale.
Un solo carburatore con starter ad azionamento termostatico
(presumibilmente il 34 DATR originale), collettore di scarico
originale in pura ghisa privo di parafiamma avvalorano l'assenza di
preparazione.
L'airbox a sinistra e l'accensione a puntine e condensatore la
derivazione da una Beta Montecarlo 1a serie: sulla 2a l'airbox è stato
spostato vicino alla targa posteriore e si è passati all'accensione
elettronica. Il volante che si intravede nella foto con sedili
originali (presumibilmente della Delta) è della 1a serie (2 razze
forate).
A mio modo di vedere valgono il prezzo dei pezzi che si possono
rimediare; a meno che la base di partenza non fosse irrecuperabile, mi
pare una fesseria sacrificare una storica rara (anche se discarso
valore) per realizzare una replica di nessun valore.
Replica per replica, visto che se la base di partenza è incompleta
(soprattutto negli interni) il restauro è molto difficile, avrei fatto
una replica di un Gr.4.
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- JF - (ge, 37, 42)
"Per fortuna c'è sempre la mia A112"