"Alex" <***@DPRlive.jp> ha scritto nel messaggio news:i717lg$epd$***@tdi.cu.mi.it...
| Sono paragonabili a quelli in acciaio come resistenza?
Assolutamente no.
E' fondamentale che tu tenga presente anzitutto che viti in ergal e titanio
(lega titanio alluminio vanadio) NON devono essere utilizzate per il
serraggio di parti sottoposte a sollecitazioni per non rischiare la rottura
da fatica.
In generale , il carico di rottura di un ergal rullato da viti è di 600 MPa,
quello di un titanio gr 5 è circa 1000 Mpa, mentre un acciaio da viti puo'
arrivare a circa 1.200 Mpa.
Quindi, sostituire una vite in acciaio con una in Ergal significa dimezzare
la resistenza
In realta' le cose vanno ancora peggio, in quanto se rispetto all'acciaio la
resistenza a rottura dell'ergal è' la meta', parlando di resistenza a fatica
la situazione è ancora peggiore.
Anche la sostituzione con viti in acciaio inox va fatta con giudizio, nel
senso che all'interno degli acciai inox ci sono diverse classi di
resistenza.
A termini di normativa, OGNI vite di diametro superiore a 5mm deve avere
stampigliata sulla testa una sigla che ne indica la classe di resistenza (se
non c'e' , e' una vite da giocattoli e non da meccanica).
Per le viti in acciaio standard, la sigla è costituita da due cifre separate
da un punto, es 12.9 o 10.9 o 8.8
La prima cifra moltiplicata per 100 da' il carico di rottura in Mpa, mentre
la seconda cifra divisa per 10 da' il rapporto % tra carico di rottura e
limite di snervamento.
Ad esempio, una vite di classe 12.9 ha un carico di rottura pari a
12 x 100 = 1.200 Mpa
e un carico di snervamento pari a
1.200 x 9/10 = 1080 Mpa
mentre una vite di classe 8.8 ha carico di rottura pari a
8 x 100 = 800 MPa
e un carico di snervamento pari a
800 x 8 / 10 = 640 Mpa
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Diego® 49, Landcruiser (MI)
I.D.A 1999>2010
"signore delle razze"