LHM
2004-02-23 19:04:28 UTC
[da www.quattroruote.it]
(23/02/2004)
Sarà sulla berlina e sulla "Touring" e si chiamerà "535d", ma non fatevi
ingannare: anche se la sigla fa pensare a un motore di 3.5 litri, la nuova,
superprestante versione della BMW "serie 5" avrà sempre un turbodiesel di
tre litri a sei cilindri in linea.
Sinora, nella versione più pepata (su "530d" e "730d") questo motore erogava
160 kW-218 CV: adesso, irrobustito nelle parti meccaniche e con circuiti di
lubrificazione e raffreddamento rivisti, eroga ben 200 kW-272 CV a un regime
di 4800 giri al minuto, insolitamente elevato per un diesel. Addirittura, 10
kW più del "3900" V8 della "740d". Altra modifica è l'aggiunta di un filtro
antiparticolato, che consente alla pesante e potente BMW di rispettare le
normative antinquinamento Euro 4.
Il segreto di questi incredibili risultati sta nella sovralimentazione a
doppio stadio, con un turbocompressore che comprime una prima volta l'aria,
che poi è inviata a un secondo turbo che ne innalza la pressione assoluta
sino a un massimo di 2,85 bar, quasi il doppio rispetto ai soliti turbo.
L'utilizzo di due stadi successivi elimina il problema legato a un solo
turbo di grande diametro, capace di erogare lo stesso livello di
sovralimentazione, ma con un'inerzia troppo elevata (conseguenza delle
generose dimensioni della turbina) per essere pronto nelle riprese da bassi
giri.
La Casa di Monaco, invece, utilizza il primo turbo, più piccolo, per
innalzare rapidamente la pressione sin dai bassi regimi, in modo da avere
una risposta immediata ai comandi dell'acceleratore e una coppia
elevatissima: sulla "535d" è di 560 Nm a 2000 giri (ma già a 1500 ce ne sono
500). Quando il regime motore è salito quanto basta e genera una notevole
quantità di gas di scarico, ecco che interviene anche il secondo stadio
della compressione, dedicato al raggiungimento della potenza di punta.
Poiché non è stato ritenuto conveniente sviluppare un nuovo cambio manuale
capace di sopportare tale sferzata supplementare di coppia, il "3000" della
"535d" sarà abbinato esclusivamente al cambio automatico ZF a sei rapporti
con convertitore di coppia, che garantisce accelerazioni 0-100 km/h in 6,6
secondi (dato dichiarato).
Resta da chiedersi quali saranno le risposte di Alpina-BMW, che dalla
precedente versione del sei cilindri tirava fuori 180 kW-245 CV, e
dell'eterna rivale Mercedes-AMG, che dal cinque cilindri di 2.7 litri
portato a tre litri ricava 170 kW-231 CV. Ma qui, forse, dovremo attendere
la nuovissima famiglia di diesel Mercedes V6.
--
LHM (30, 112, VI)
(23/02/2004)
Sarà sulla berlina e sulla "Touring" e si chiamerà "535d", ma non fatevi
ingannare: anche se la sigla fa pensare a un motore di 3.5 litri, la nuova,
superprestante versione della BMW "serie 5" avrà sempre un turbodiesel di
tre litri a sei cilindri in linea.
Sinora, nella versione più pepata (su "530d" e "730d") questo motore erogava
160 kW-218 CV: adesso, irrobustito nelle parti meccaniche e con circuiti di
lubrificazione e raffreddamento rivisti, eroga ben 200 kW-272 CV a un regime
di 4800 giri al minuto, insolitamente elevato per un diesel. Addirittura, 10
kW più del "3900" V8 della "740d". Altra modifica è l'aggiunta di un filtro
antiparticolato, che consente alla pesante e potente BMW di rispettare le
normative antinquinamento Euro 4.
Il segreto di questi incredibili risultati sta nella sovralimentazione a
doppio stadio, con un turbocompressore che comprime una prima volta l'aria,
che poi è inviata a un secondo turbo che ne innalza la pressione assoluta
sino a un massimo di 2,85 bar, quasi il doppio rispetto ai soliti turbo.
L'utilizzo di due stadi successivi elimina il problema legato a un solo
turbo di grande diametro, capace di erogare lo stesso livello di
sovralimentazione, ma con un'inerzia troppo elevata (conseguenza delle
generose dimensioni della turbina) per essere pronto nelle riprese da bassi
giri.
La Casa di Monaco, invece, utilizza il primo turbo, più piccolo, per
innalzare rapidamente la pressione sin dai bassi regimi, in modo da avere
una risposta immediata ai comandi dell'acceleratore e una coppia
elevatissima: sulla "535d" è di 560 Nm a 2000 giri (ma già a 1500 ce ne sono
500). Quando il regime motore è salito quanto basta e genera una notevole
quantità di gas di scarico, ecco che interviene anche il secondo stadio
della compressione, dedicato al raggiungimento della potenza di punta.
Poiché non è stato ritenuto conveniente sviluppare un nuovo cambio manuale
capace di sopportare tale sferzata supplementare di coppia, il "3000" della
"535d" sarà abbinato esclusivamente al cambio automatico ZF a sei rapporti
con convertitore di coppia, che garantisce accelerazioni 0-100 km/h in 6,6
secondi (dato dichiarato).
Resta da chiedersi quali saranno le risposte di Alpina-BMW, che dalla
precedente versione del sei cilindri tirava fuori 180 kW-245 CV, e
dell'eterna rivale Mercedes-AMG, che dal cinque cilindri di 2.7 litri
portato a tre litri ricava 170 kW-231 CV. Ma qui, forse, dovremo attendere
la nuovissima famiglia di diesel Mercedes V6.
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LHM (30, 112, VI)