il Luca
2004-05-18 14:34:39 UTC
L'Italia è, tra i paesi produttori di auto, quello con la più bassa quota di
mercato in mano al costruttore nazionale, il NCN è sotto al 30 per cento.
Considerato quanti modelli ha in listino il NCN con ben 3 marchi questa
situazione è senz'altro anomala rispetto agli altri stati produttori, e
credo unica.
C'è chi sostiene con forza che a questa situazione si è arrivati per colpa
del mito esteromane di tanti italiani; in parte è vero, pur avendo molta
stima per alcuni marchi stranieri (specie inglesi e tedeschi) non posso
negare che da noi ci sono persone a cui basta sentire un nome straniero per
essere contenti di pagare più caro un prodotto che a volte vale di meno.
Sono convinto però che la causa della differenza di quote di mercato tra
gruppo Fiat in Italia e ad esempio PSA+Renault in Francia non dipenda da
questo e l'anomalia non è in Italia ma all'estero dove evidentemente
acquistando una macchina in primo luogo si chiedono chi la produce,
secondariamente se gli piace e soddisfa nel modo migliore possibile le
proprie esigenze.
Considerato che l'acquisto dell'auto è spesso economicamente molto
importante, in molti casi si impegna buona parte del reddito familiare non
capisco come è possibile ragionare in questi termini... In questa situazione
limitare drasticamente le proprie possibilità di scelta tenendo in
considerazione solo una parte del mercato, quando ampliando al massimo il
campo di ricerca è più probabile trovare un prodotto che si avvicina o
coincide con le proprie esigenze, siano esse l'economia, la sportività,
l'immagine, tutte queste insieme o qualunque altra.
Insomma, perchè all'estero sono così autarchici e noi siamo così razionali?
Secondo voi? Per favore se qualcuno sta pensando di rispondermi le solite
panzane tipo in Francia possono farlo, in Italia abbiamo le Fiat che fanno
schifo e via dicendo risparmi il tempo che spenderà scrivere, la sua
risposta non mi interessa.
Ciao.
Luca.
mercato in mano al costruttore nazionale, il NCN è sotto al 30 per cento.
Considerato quanti modelli ha in listino il NCN con ben 3 marchi questa
situazione è senz'altro anomala rispetto agli altri stati produttori, e
credo unica.
C'è chi sostiene con forza che a questa situazione si è arrivati per colpa
del mito esteromane di tanti italiani; in parte è vero, pur avendo molta
stima per alcuni marchi stranieri (specie inglesi e tedeschi) non posso
negare che da noi ci sono persone a cui basta sentire un nome straniero per
essere contenti di pagare più caro un prodotto che a volte vale di meno.
Sono convinto però che la causa della differenza di quote di mercato tra
gruppo Fiat in Italia e ad esempio PSA+Renault in Francia non dipenda da
questo e l'anomalia non è in Italia ma all'estero dove evidentemente
acquistando una macchina in primo luogo si chiedono chi la produce,
secondariamente se gli piace e soddisfa nel modo migliore possibile le
proprie esigenze.
Considerato che l'acquisto dell'auto è spesso economicamente molto
importante, in molti casi si impegna buona parte del reddito familiare non
capisco come è possibile ragionare in questi termini... In questa situazione
limitare drasticamente le proprie possibilità di scelta tenendo in
considerazione solo una parte del mercato, quando ampliando al massimo il
campo di ricerca è più probabile trovare un prodotto che si avvicina o
coincide con le proprie esigenze, siano esse l'economia, la sportività,
l'immagine, tutte queste insieme o qualunque altra.
Insomma, perchè all'estero sono così autarchici e noi siamo così razionali?
Secondo voi? Per favore se qualcuno sta pensando di rispondermi le solite
panzane tipo in Francia possono farlo, in Italia abbiamo le Fiat che fanno
schifo e via dicendo risparmi il tempo che spenderà scrivere, la sua
risposta non mi interessa.
Ciao.
Luca.