Discussione:
Italiani esterofili o stranieri autarchici?
(troppo vecchio per rispondere)
il Luca
2004-05-18 14:34:39 UTC
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L'Italia è, tra i paesi produttori di auto, quello con la più bassa quota di
mercato in mano al costruttore nazionale, il NCN è sotto al 30 per cento.
Considerato quanti modelli ha in listino il NCN con ben 3 marchi questa
situazione è senz'altro anomala rispetto agli altri stati produttori, e
credo unica.
C'è chi sostiene con forza che a questa situazione si è arrivati per colpa
del mito esteromane di tanti italiani; in parte è vero, pur avendo molta
stima per alcuni marchi stranieri (specie inglesi e tedeschi) non posso
negare che da noi ci sono persone a cui basta sentire un nome straniero per
essere contenti di pagare più caro un prodotto che a volte vale di meno.
Sono convinto però che la causa della differenza di quote di mercato tra
gruppo Fiat in Italia e ad esempio PSA+Renault in Francia non dipenda da
questo e l'anomalia non è in Italia ma all'estero dove evidentemente
acquistando una macchina in primo luogo si chiedono chi la produce,
secondariamente se gli piace e soddisfa nel modo migliore possibile le
proprie esigenze.
Considerato che l'acquisto dell'auto è spesso economicamente molto
importante, in molti casi si impegna buona parte del reddito familiare non
capisco come è possibile ragionare in questi termini... In questa situazione
limitare drasticamente le proprie possibilità di scelta tenendo in
considerazione solo una parte del mercato, quando ampliando al massimo il
campo di ricerca è più probabile trovare un prodotto che si avvicina o
coincide con le proprie esigenze, siano esse l'economia, la sportività,
l'immagine, tutte queste insieme o qualunque altra.
Insomma, perchè all'estero sono così autarchici e noi siamo così razionali?
Secondo voi? Per favore se qualcuno sta pensando di rispondermi le solite
panzane tipo in Francia possono farlo, in Italia abbiamo le Fiat che fanno
schifo e via dicendo risparmi il tempo che spenderà scrivere, la sua
risposta non mi interessa.
Ciao.
Luca.
8tto
2004-05-18 12:36:40 UTC
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Post by il Luca
L'Italia è, tra i paesi produttori di auto, quello con la più bassa quota di
mercato in mano al costruttore nazionale, il NCN è sotto al 30 per cento.
Considerato quanti modelli ha in listino il NCN con ben 3 marchi questa
situazione è senz'altro anomala rispetto agli altri stati produttori, e
credo unica.
Non sono d'accordo.
A parte l'esterofilia, che è comunque importante, c'è da dire che in Italia
esiste una sola azienda produttrice di automobili.
In Francia ce ne sono due, in germania 3 (5 se si considerano anche Opel e
Ford).
Se per qualche motivo uno in Italia odia la Fiat, deve per forza comprare
straniero.
Un francese che odia Renault può prendere una Citroen...
Post by il Luca
Insomma, perchè all'estero sono così autarchici e noi siamo così razionali?
Razionali?
Lol.
Fossimo razionali, l'auto più venduta sarebe la Hyundai Accent.
Post by il Luca
Secondo voi? Per favore se qualcuno sta pensando di rispondermi le solite
panzane tipo in Francia possono farlo, in Italia abbiamo le Fiat che fanno
schifo e via dicendo risparmi il tempo che spenderà scrivere, la sua
risposta non mi interessa.
Non è che facciano schifo...
E' che c'è, comunque, poca scelta.
Ciao
--
8tto (33,175,MI,-6) / I. Kant do it
Non ti curar di loro, ma guarda e (sor)passa.
il Luca
2004-05-18 15:03:54 UTC
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Post by 8tto
Se per qualche motivo uno in Italia odia la Fiat, deve per forza comprare
straniero.
Io credo che la scelta di una macchina non può essere fatta per partito
preso. Poi perchè mai qualcuno dovrebbe odiare un'azienda? Io "odio" il
milan, anche la juventus, ma non capisco come potrei odiare la Philips o la
Divani&Divani...
Post by 8tto
Razionali?
Lol.
Fossimo razionali, l'auto più venduta sarebe la Hyundai Accent.
Razionale significa comprare ciò che fa al caso proprio. Hai 25 anni, non
hai la fidanzata e hai tanti soldi? Una scelta razionale è una Porsche
cabrio, rimorchierai tutte le sere.
Post by 8tto
Non è che facciano schifo...
E' che c'è, comunque, poca scelta.
A me sembra che i modelli tra Fiat Lancia e Alfa siano parecchi. Chi se ne
frega se gli azionisti di quelle aziende sono gli stessi?
Ciao.
Luca.
8tto
2004-05-18 13:04:52 UTC
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Post by il Luca
Io credo che la scelta di una macchina non può essere fatta per partito
preso. Poi perchè mai qualcuno dovrebbe odiare un'azienda? Io "odio" il
milan, anche la juventus, ma non capisco come potrei odiare la Philips o la
Divani&Divani...
Anche io la penso come te.
Però il mondo è pieno di persone che fanno questo ragionamento: mi sono
trovato male con un certo esemplare, quindi mai mi rivolgerò più a quel
costruttore.
E, in un certo senso, è comprensibile.
Post by il Luca
Razionale significa comprare ciò che fa al caso proprio. Hai 25 anni, non
hai la fidanzata e hai tanti soldi? Una scelta razionale è una Porsche
cabrio, rimorchierai tutte le sere.
Ehm... io in quell'esatta situazione scelsi una Tipo 1100 usata.
Sarà grave?
Post by il Luca
A me sembra che i modelli tra Fiat Lancia e Alfa siano parecchi. Chi se ne
frega se gli azionisti di quelle aziende sono gli stessi?
Ciao.
Luca.
Però se ad esempio uno ritenesse (giustificatamente o no) che le Fiat siano
poco affidabili?
Ciao
--
8tto (33,175,MI,-6) / I. Kant do it
Non ti curar di loro, ma guarda e (sor)passa.
il Luca
2004-05-18 15:28:50 UTC
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Post by 8tto
Però il mondo è pieno di persone che fanno questo ragionamento: mi sono
trovato male con un certo esemplare, quindi mai mi rivolgerò più a quel
costruttore.
E, in un certo senso, è comprensibile.
La Fiat sta pagando il conto per le merde che ha avuto il coraggio di
produrre e vendere negli anni in cui gli italiani la compravano sempre e
comunque.
Imho è ora di ragionare a mente fredda, se 20 anni fa ti hanno fatto chissà
cosa, oggi quelle persone magari nemmeno sono più in Fiat.
Post by 8tto
Ehm... io in quell'esatta situazione scelsi una Tipo 1100 usata.
Sarà grave?
Si vede che beccavi lo stesso ;o)))
Io a quell'età ho comprato una Bmw 320 cabrio con la quale ti assicuro era
tutto più facile.
Post by 8tto
Però se ad esempio uno ritenesse (giustificatamente o no) che le Fiat siano
poco affidabili?
Mah, comportandosi così si da ragione a chi dice che siamo un popolo di
esterofili.
Ciao.
Luca.
DrMorbius
2004-05-18 12:53:35 UTC
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Il 18 Mag 2004, 16:34, "il Luca" <***@SPAMtiscali.it> ha scritto:

ti rispondo con una domanda
quante stilo venono in germania ?
quante magane vendono in germania ?

e anche
quante clio e quante punto

in questo caso sarebbe una comparativa tra due stranieri giusto ?

IMO sarebbe interessante vedere questi di confornti per capire il mercato

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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
il Luca
2004-05-18 15:06:56 UTC
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Post by DrMorbius
ti rispondo con una domanda
quante stilo venono in germania ?
quante magane vendono in germania ?
e anche
quante clio e quante punto
in questo caso sarebbe una comparativa tra due stranieri giusto ?
Finchè la situazione da noi è questa non è facile per Fiat vendere
all'estero: chi si comprerebbe una macchina che non vuole nemmeno chi la
produce?
Ciao.
Luca.
El Nino
2004-05-18 13:08:54 UTC
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Post by DrMorbius
ti rispondo con una domanda
quante stilo venono in germania ?
Nessuna
Post by DrMorbius
quante magane vendono in germania ?
Parecchie (la Megane è l'auto più venduta d'europa)
Post by DrMorbius
e anche
quante clio e quante punto
Tante Clio e qualche Punto
--
El Nino
147 turbonafta driver
"Modernism. It's the new retro. Thank goodness. Leading the pack is BMW,
the world's only truly modern car manufacturer." - BBC's Top Gear
schienadilegno
2004-05-18 13:10:32 UTC
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Post by il Luca
L'Italia è, tra i paesi produttori di auto, quello con la più
La cultura media di un paese, la sua storia, il retaggio da scontare,
secondo me giocano un ruolo importante: l'Italia, dalla caduta dell'impero
romano in poi, e' stato terreno di conquista fino all'unita' nazionale,
avvenuta tardissimo rispetto ad altri paesi; considerazioni di questo tipo
secondo me non sono da sottovalutare, noi italiani non abbiamo una
"grandeur", un orgoglio, una mentalita' di supremazia, di esportazione, di
colonialismo che possono invece essere dei francesi, dei tedeschi, degli
anglosassoni. A noi basta che ci gettino dalle camionette cioccolata e calze
di nylon, ed applaudiamo il liberatore. Come durante la seconda guerra
mondiale ci arrivavano i pacchi di sopravvivenza del piano Marshall, oggi
applaudiamo allo stesso modo i pacchi "brand" dei nostri miti stranieri,
sempre piu' cazzuti dei nostri, che sono come il caffe' di cicoria
dell'autarchia, una ciofeca... Ecco secondo me il retaggio che dobbiamo
scontare purtroppo.

--
Ciao. Roberto, 36, 130, RM/PI

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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
il Luca
2004-05-18 15:21:41 UTC
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Post by schienadilegno
La cultura media di un paese, la sua storia, il retaggio da scontare,
secondo me giocano un ruolo importante
Interessanti considerazioni, da non sottovalutare.

Ciao.
Luca.
L'Eternauta
2004-05-18 15:15:20 UTC
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"schienadilegno" <***@yahoo.it.invalid> ha scritto nel messaggio news:***@usenet.libero.it...

Ciao
Post by schienadilegno
La cultura media di un paese, la sua storia, il retaggio da scontare,
secondo me giocano un ruolo importante: l'Italia, dalla caduta dell'impero
romano in poi, e' stato terreno di conquista fino all'unita' nazionale,
avvenuta tardissimo rispetto ad altri paesi;
Abbastanza vero, anche se l'unita' tedesca è avvenuta negli stessi anni e
non è che i prussiani siano andati con i guanti di velluto
Un altro paese abbastanza nazionalista sono gli USA. Nello stesso anno in
cui noi abbiamo proclamato VERDI, gli altri hanno incominciato
a tirarsi le cannonate. Ed un certo orgoglio nazionale l'avevamo trovato
quantomeno durante la I guerra mondiale.

Direi che lo scollamento con il concetto di patria, oltre ad un rataggio
storico, l'abbiamo avuto con la caduta del fascismo, talmente impregnato
questo di retorica nazionalista che inevitabilmente all'odio verso uno si è
associato il disprezzo verso alcuni dei suoi valori.

Basta vedere il trattamento che abbiamo riservato agli esuli dell'Istria e
Dalmazia :-((
Post by schienadilegno
--
Ciao. Roberto, 36, 130, RM/PI
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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Davide
schienadilegno
2004-05-19 10:06:02 UTC
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Post by L'Eternauta
Abbastanza vero, anche se l'unita' tedesca è avvenuta negli
stessi anni e non è che i prussiani siano andati con i guanti
di velluto Un altro paese abbastanza nazionalista sono gli
USA. Nello stesso anno in cui noi abbiamo proclamato VERDI,
gli altri hanno incominciato a tirarsi le cannonate. Ed un
certo orgoglio nazionale l'avevamo trovato quantomeno durante
la I guerra mondiale.
Non conosco bene la storia del territorio oggi tedesco, ma non mi sembra che
abbia subito per piu' di mille anni scorrerie barbariche, invasioni turche
ottomane, spagnole, austriache, francesi... questo secondo me e' importante,
noi ancor oggi facciamo i conti con la torino francese, la milano austriaca,
ravenna ottomana, napoli spagnola, la sicilia turca, con abitudini,
dialetti, costumi socialmente ancora radicati ed evidenti... Per quanto
riguarda gli USA, mi sembra che la dichiarazione d'indipendenza sia
precedente alla prima rivoluzione francese, e gli USA possono essere
considerati la prima democrazia moderna, precedente a quasi tutte quelle del
vecchio continente.
Post by L'Eternauta
Direi che lo scollamento con il concetto di patria, oltre ad
un rataggio storico, l'abbiamo avuto con la caduta del
fascismo, talmente impregnato questo di retorica nazionalista
che inevitabilmente all'odio verso uno si è associato il
disprezzo verso alcuni dei suoi valori.
Basta vedere il trattamento che abbiamo riservato agli esuli
dell'Istria e Dalmazia :-((
Concordo, per noi la pace sociale non e' mai avvenuta a pieno, ne subiamo
ancor oggi le conseguenze, non e' stato possibile fare i conti completamente
con il passato, far affiorare e rimuovere coscientemente gli errori del
ventennio. D'altra parte l'esigenza di unita' e conciliazione nazionale,
l'esigenza degli alleati di evitare l'ascesa al potere dei comunisti, hanno
fatto si' che si accettassero compromessi forti e difficili da digerire per
alcuni, con cui ancor oggi facciamo i conti.

--
Ciao. Roberto, 36, 130, RM/PI

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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Secatagober
2004-05-18 15:28:05 UTC
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Post by schienadilegno
La cultura media di un paese, la sua storia, il retaggio da scontare,
secondo me giocano un ruolo importante: l'Italia, dalla caduta dell'impero
romano in poi, e' stato terreno di conquista fino all'unita' nazionale,
avvenuta tardissimo rispetto ad altri paesi;
considerazioni di questo tipo
Post by schienadilegno
secondo me non sono da sottovalutare, noi italiani non abbiamo una
"grandeur", un orgoglio, una mentalita' di supremazia, di esportazione, di
colonialismo che possono invece essere dei francesi, dei tedeschi, degli
anglosassoni.
molta gente pensa (me compreso) che l' italia non abbia un popolo vero e
proprio, ci sia poco che accomuna il popolo italiano, oltre la nazionale di
calcio e la religione. per me è da questo *sentire* consciamente o
inconsciamente la nazione a cui appartengono che molti la denigrano ,
dalle auto, a tutta una serie di altri ambiti, come la giustizia, la
pubblica amministrazione, il cibo....almeno finchè non provano quello che
c'è fuori e si rendono conto che forse il divario è meno grande di cio' che
credevano.

un americano comprerebbe quasi tutto, se sopra c'è una bandiera a stelle e
a strisce, in italia no. *Fatta l' Italia, bisogna fare gli italiani*. forse
gli italiani non sono ancora stati *completati*.





--
(26,101,45k,PN)
Bacco e' l'unico dio in cui credo (e su cui posso sempre contare)
gojapan
2004-05-19 11:02:58 UTC
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Giustissimo.Guardate x esempio quando suonano l'inno delle diverse
nazionali di calcio.Qual'e' l'inno che non viene cantato dai giocatori
della propria nazionale?
Il nostro! E' solo un esempio banale, ovvio.
Cero, le vicende storiche hanno influito non poco.La Francia ha da ben
piu' di 500 anni i confini nazionali ben delineati: noi l'ultimo
ritocco lo abbiamo avuto negli anni '7o, accettando senza condizioni
lo scellerato accordo di Osimo!
Comunque.....quando si acquista un'auto penso che, nella maggior parte
dei casi, si badi al portafoglio e al rapporto qualita'-prezzo.Non e'
certamente una questione di odiare o meno la Fiat.
Io e' gia' la seconda volta che acquisto giapponese perche' penso
siano macchine piu' che oneste in rapporto al prezzo.E mi sono sempre
trovato bene, sopratutto x quanto riguarda l'affidabilita'.
Ciao a tutti.
Post by Secatagober
molta gente pensa (me compreso) che l' italia non abbia un popolo vero e
proprio, ci sia poco che accomuna il popolo italiano, oltre la nazionale di
calcio e la religione. per me è da questo *sentire* consciamente o
inconsciamente la nazione a cui appartengono che molti la denigrano ,
dalle auto, a tutta una serie di altri ambiti, come la giustizia, la
pubblica amministrazione, il cibo....almeno finchè non provano quello che
c'è fuori e si rendono conto che forse il divario è meno grande di cio' che
credevano.
un americano comprerebbe quasi tutto, se sopra c'è una bandiera a stelle e
a strisce, in italia no. *Fatta l' Italia, bisogna fare gli italiani*. forse
gli italiani non sono ancora stati *completati*.
Spiderman
2004-05-18 20:14:04 UTC
Permalink
Post by schienadilegno
noi italiani non abbiamo una
"grandeur", un orgoglio, una mentalita' di supremazia, di esportazione, di
colonialismo che possono invece essere dei francesi, dei tedeschi, degli
anglosassoni.
Sono d'accordo. Siamo un paese ma non siamo ( e non saremo mai) una
nazione.
--
SPIDERMAN (tm) - ***@yahoo.NO-SPAM.it
"Le domande non sono mai indiscrete. Le risposte lo sono, a volte"
(LeeVanCleef)
speedomax
2004-05-20 11:02:02 UTC
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Non entro in merito al dibattito del post, ma comunque sottoscrivo la tua
valutazione circa il nostro orgoglio nazionale ed è ottimo l'esempio di
cioccolata e calze di nylon. Poi, se noi italiani vogliamo tirare fuori le
palle, che lo si faccia, ma con buonsenso e non "tanto per".
Infine.... è inutile tessere lodi di marchi che lodi non ne hanno e nè
meritano.

Cordialmente,
speedomax
Post by schienadilegno
Post by il Luca
L'Italia è, tra i paesi produttori di auto, quello con la più
La cultura media di un paese, la sua storia, il retaggio da scontare,
secondo me giocano un ruolo importante: l'Italia, dalla caduta dell'impero
romano in poi, e' stato terreno di conquista fino all'unita' nazionale,
avvenuta tardissimo rispetto ad altri paesi; considerazioni di questo tipo
secondo me non sono da sottovalutare, noi italiani non abbiamo una
"grandeur", un orgoglio, una mentalita' di supremazia, di esportazione, di
colonialismo che possono invece essere dei francesi, dei tedeschi, degli
anglosassoni. A noi basta che ci gettino dalle camionette cioccolata e calze
di nylon, ed applaudiamo il liberatore. Come durante la seconda guerra
mondiale ci arrivavano i pacchi di sopravvivenza del piano Marshall, oggi
applaudiamo allo stesso modo i pacchi "brand" dei nostri miti stranieri,
sempre piu' cazzuti dei nostri, che sono come il caffe' di cicoria
dell'autarchia, una ciofeca... Ecco secondo me il retaggio che dobbiamo
scontare purtroppo.
--
Ciao. Roberto, 36, 130, RM/PI
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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Taffo
2004-05-18 13:40:43 UTC
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conscio dell'assoluta superiorita' tecnologica delle autovetture nipponiche
Post by il Luca
Insomma, perchè all'estero sono così autarchici e noi siamo così
razionali? Secondo voi? Per favore se qualcuno sta pensando di
rispondermi le solite panzane tipo in Francia possono farlo, in
Italia abbiamo le Fiat che fanno schifo e via dicendo risparmi il
tempo che spenderà scrivere, la sua risposta non mi interessa.
bellissima domanda.

guarda io ti posso rispondere in base alla mia esperienza personale avendo
lavorato all'estero fino ad un mese fa per 7 anni con colleghi tedeschi e
svizzeri: ebbene il senso di appartenenza alla propria nazione e' fortissimo
in quei popoli, spesso loro si rispecchiano nei prodotti che producono e
vedono come orgoglio nazionale marche come VW, Audi, BMW ecc..ecc....

Per loro dunque comprare estero si traduce in uno sforzo, in un atto di
fiducia in qualcosa che loro ritengono esterno, straniero appunto.
Questo sforzo e' comunque possibile ma solo se viene giustificato con
qualche "plus", e' per questo che auto che offrono qualcosa di profondamente
diverso alle loro (parlo di tedeschi) possono avere il loro perche', un'auto
cosi' sbarazzina ed originale come la 206 per esempio, nessun "brand"
tedesco e' capace di offrirla.

In questo senso auto come Stilo che scimmiottano la Golf avranno sempre vita
difficile all'estero, non e' cosi' per Alfa Romeo che offre qualcosa di
differente (anche se comunque la presenza di marchi importanti come BMW e
Audi riduce molto questo appeal).

Per l'italiano medio invece, incazzato com'e' col proprio paese, tutto cio'
che e' italiano e' frutto di sfiducia, di paura, di fregatura.

Un ultima cosa per quanto riguarda gli stranieri: l'immagine del paese in
cui viene prodotta l'auto e' FONDAMENTALE.
Se una VW viene prodotta in un paese creduto dai piu' come affidabile,
operoso e onesto anche l'auto verra' vista in questa ottica.

In questo senso l'Italia e' svantaggiata e tanto piu' si fara' passare
l'immagine dell'Italia come un popolo di simpatici fancazzisti casinari
tanto peggio sara' per la produzione nazionale, sarebbe ora che qualcuno nei
piani alti iniziasse a capirlo una buona volta.
Post by il Luca
Ciao.
Luca.
--
Ciao !!
Taffo (34,90,(ZH)VR) Honda Civic Mk6
IDA-dipendente dall' 11/5/2000 :-))
DrMorbius
2004-05-18 14:06:23 UTC
Permalink
Post by Taffo
conscio dell'assoluta superiorita' tecnologica delle autovetture nipponiche
bellissima domanda.
guarda io ti posso rispondere in base alla mia esperienza personale avendo
lavorato all'estero fino ad un mese fa per 7 anni con colleghi tedeschi e
svizzeri: ebbene il senso di appartenenza alla propria nazione e' fortissimo
in quei popoli, spesso loro si rispecchiano nei prodotti che producono e
vedono come orgoglio nazionale marche come VW, Audi, BMW ecc..ecc....
si è abbastanza vero , ovviamente non tutti ma c'è una percentuale
abbastanza elevata di nazionalisti , in Francia storicamente è anche peggio
Post by Taffo
Per loro dunque comprare estero si traduce in uno sforzo, in un atto di
fiducia in qualcosa che loro ritengono esterno, straniero appunto.
Questo sforzo e' comunque possibile ma solo se viene giustificato con
qualche "plus", e' per questo che auto che offrono qualcosa di
profondamente
Post by Taffo
diverso alle loro (parlo di tedeschi) possono avere il loro perche', un'auto
cosi' sbarazzina ed originale come la 206 per esempio, nessun "brand"
tedesco e' capace di offrirla.
Giusto, alla fine sono molto pragmatici il discorso che fanno è: " a parità
di prodotto compro nazionale, se no vada per l'estero " che poi mi sembra un
discorso sensato
Post by Taffo
In questo senso auto come Stilo che scimmiottano la Golf avranno sempre vita
difficile all'estero
Ovvio però c'è da dire che la Megane ad esempio che è cmq una normale
Berlina segmento C vende lo stesso molto piu di stilo in germania che io
sappia , questo come lo spieghi ?
Post by Taffo
, non e' cosi' per Alfa Romeo che offre qualcosa di
differente (anche se comunque la presenza di marchi importanti come BMW e
Audi riduce molto questo appeal).
e nemmeno alfa vende molto in germania conti alla mano...
Post by Taffo
Per l'italiano medio invece, incazzato com'e' col proprio paese, tutto cio'
che e' italiano e' frutto di sfiducia, di paura, di fregatura.
e non posso dargli torto , Fiat negli anni passati non ha certo contribuito
ad una fama di qualità/efficenza/convenienza...
Post by Taffo
Un ultima cosa per quanto riguarda gli stranieri: l'immagine del paese in
cui viene prodotta l'auto e' FONDAMENTALE.
Se una VW viene prodotta in un paese creduto dai piu' come affidabile,
operoso e onesto anche l'auto verra' vista in questa ottica.
vero pure quello , io di una macchina di marca Greca o Albanese mi fiderei
poco per principio, anche se in effetti potrei sbagliare alla grande , ma è
psicologico
Post by Taffo
In questo senso l'Italia e' svantaggiata
si e no... cmq in molti campi ( anche ipertecnologici) L'Italia è accettata
anche all estero, segno che non abbiamo un immagine così perniciosa.. ovvio
che se guardi le macchine Fiat vendute negli anni passati.. ti passa la
voglia...
Post by Taffo
e tanto piu' si fara' passare
l'immagine dell'Italia come un popolo di simpatici fancazzisti casinari
tanto peggio sara' per la produzione nazionale, sarebbe ora che qualcuno nei
piani alti iniziasse a capirlo una buona volta.
beh siamo simpatici casinari che contribuiscono ampliamente ai progetti ESA
e che hanno un posto di riguardo sulla costruzione della stazione
Alpha...certo questo non sempre è percepito dall ' uomo comune , ma in
realtà se le macchine italiane sono viste male è principalmente colpa della
Fiat.. che per anni ha fatto enormi ciofeche
Vedo che le Ferrari vendono vendute allegramente anche all estero dopo tutto

DrMorbius

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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
schienadilegno
2004-05-18 14:26:40 UTC
Permalink
Post by DrMorbius
Ovvio però c'è da dire che la Megane ad esempio che è cmq una
normale Berlina segmento C vende lo stesso molto piu di stilo
in germania che io sappia , questo come lo spieghi ?
Credo che la megane venga percepita in modo molto diverso da una golf o una
stilo, almeno io la percepisco cosi', cioe' un'idea un po' piu' stravagante,
linee poco convenzionali.
Post by DrMorbius
e nemmeno alfa vende molto in germania conti alla mano...
Mi sembra che pero' alfa goda in germania di una schiera di fan da non
sottovalutare. Dati di vendita non ne ho, ma credo che le suggestioni del
brand alfa subiscano la pressione del marchio bmw...
Post by DrMorbius
beh siamo simpatici casinari che contribuiscono ampliamente ai
progetti ESA e che hanno un posto di riguardo sulla
costruzione della stazione Alpha...certo questo non sempre è
percepito dall ' uomo comune , ma in realtà se le macchine
Quoto, aggiungendo che a volte queste considerazioni e questi riconoscimenti
sono paradossalmente piu' avvertiti all'estero che non in casa; manca imho
una operazione culturale che anche a casa nostra ci dica che non siamo dei
semplici cazzoni ubriachi di grandi fratelli, amici, talpe, fattorie, music
farm, dateci oggi il nostro costanzo e bonolis quotidiano, amen.

--
Ciao. Roberto, 36, 130, RM/PI

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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Taffo
2004-05-18 14:33:39 UTC
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conscio dell'assoluta superiorita' tecnologica delle autovetture nipponiche
Post by DrMorbius
Ovvio però c'è da dire che la Megane ad esempio che è cmq una normale
Berlina segmento C vende lo stesso molto piu di stilo in germania che
io sappia , questo come lo spieghi ?
"normale Berlina segmento C" non sono d'accordo, il design della Megane non
e' certo da "normale berlina".
Post by DrMorbius
Post by Taffo
, non e' cosi' per Alfa Romeo che offre qualcosa di
differente (anche se comunque la presenza di marchi importanti come
BMW e Audi riduce molto questo appeal).
e nemmeno alfa vende molto in germania conti alla mano...
come ho scritto: "la presenza di marchi importanti come
BMW e Audi riduce molto questo appeal"
Post by DrMorbius
Post by Taffo
In questo senso l'Italia e' svantaggiata
si e no... cmq in molti campi ( anche ipertecnologici) L'Italia è
accettata anche all estero, segno che non abbiamo un immagine così
perniciosa.. ovvio che se guardi le macchine Fiat vendute negli anni
passati.. ti passa la voglia...
non e' vero l'immagine perniciosa ce l'abbiamo.
mi ci e' voluto un anno di lavoro per far capire ai miei capi (svizzeri) che
ero serio e affidabile.
Post by DrMorbius
beh siamo simpatici casinari che contribuiscono ampliamente ai
progetti ESA e che hanno un posto di riguardo sulla costruzione della
stazione Alpha...certo questo non sempre è percepito dall ' uomo
comune ,
io non posso che approvare e nel mio piccolo confermare (visto che lavoro
nella ricerca) ma credimi i tedeschi e i francesi fanno molta fatica a
vederci cosi'.
Post by DrMorbius
ma in realtà se le macchine italiane sono viste male è
principalmente colpa della Fiat.. che per anni ha fatto enormi
ciofeche
vero in parte, ma c'e' molto pregiudizio.
Post by DrMorbius
Vedo che le Ferrari vendono vendute allegramente anche all estero dopo tutto
ho sentito gente mettere in dubbio la qualita' delle ferrari cosi' come ho
sentito svizzeri mettere in dubbio la qualita' dei nostri vestiti.
al nazionalismo becero, credimi, non c'e' mai fine.

prima di vivere all'estero non avrei mai immaginato una cosa simile, pero',
per quello che ho visto io, lo spirito europeo non esiste e specie nei
popoli germanici c'e' una tendenza all'autoesaltazione.

dopo questi anni all'estero ho promesso a me stesso che non comprero' mai
un'auto tedesca, pur non avendo niente contro i prodotti VW, Audi, BMW,
Porsche che ritengo ottimi.
Post by DrMorbius
DrMorbius
--
Ciao !!
Taffo (34,90,(ZH)VR) Honda Civic Mk6
IDA-dipendente dall' 11/5/2000 :-))
DrMorbius
2004-05-18 14:57:01 UTC
Permalink
Post by Taffo
conscio dell'assoluta superiorita' tecnologica delle autovetture nipponiche
Post by DrMorbius
Ovvio però c'è da dire che la Megane ad esempio che è cmq una normale
Berlina segmento C vende lo stesso molto piu di stilo in germania che
io sappia , questo come lo spieghi ?
"normale Berlina segmento C" non sono d'accordo, il design della Megane non
e' certo da "normale berlina".
ok è di forma strana :P
ma la sostanza è quella , cmq vedo che vendono allegramente anche la versone
4 porte che è molto più normale , e la scenic e la clio ed ecc ecc , insomma
i Francesi i ngermania vendono parecchio piu di noi , e non è che i Francesi
abbiano questa fama di ottimi meccanici...
Post by Taffo
Post by DrMorbius
Post by Taffo
, non e' cosi' per Alfa Romeo che offre qualcosa di
differente (anche se comunque la presenza di marchi importanti come
BMW e Audi riduce molto questo appeal).
e nemmeno alfa vende molto in germania conti alla mano...
come ho scritto: "la presenza di marchi importanti come
BMW e Audi riduce molto questo appeal"
hmm quindi in francia si vendono alfa tante quante bmw è audi ?
li dovrebbero essere alla pari come esterofilia almeno ...
la A3 dovrebbe vendere come la 147 quindi...
Post by Taffo
Post by DrMorbius
Post by Taffo
In questo senso l'Italia e' svantaggiata
non e' vero l'immagine perniciosa ce l'abbiamo.
:(
Post by Taffo
mi ci e' voluto un anno di lavoro per far capire ai miei capi (svizzeri) che
ero serio e affidabile.
gli svizzeri non ci amano particolarmente...e cmq anche i miei capi ci hanno
messo un pò ad apprezzarmi.. ah.. sono italiani... e pure io lo sono
ovviamente..
Post by Taffo
io non posso che approvare e nel mio piccolo confermare (visto che lavoro
nella ricerca) ma credimi i tedeschi e i francesi fanno molta fatica a
vederci cosi'.
si :( e questo sarebbe un buon motivo per cercare di dimostragli che hanno
torto..
Post by Taffo
Post by DrMorbius
ma in realtà se le macchine italiane sono viste male è
principalmente colpa della Fiat.. che per anni ha fatto enormi
ciofeche
vero in parte, ma c'e' molto pregiudizio.
è vero , il pregiudizio c'è ma credo sia solo uno dei fattori , e forse non
il più importante
Post by Taffo
al nazionalismo becero, credimi, non c'e' mai fine.
aimè ti devo dare ragione :(
Post by Taffo
prima di vivere all'estero non avrei mai immaginato una cosa simile, pero',
per quello che ho visto io, lo spirito europeo non esiste e specie nei
popoli germanici c'e' una tendenza all'autoesaltazione.
dopo questi anni all'estero ho promesso a me stesso che non comprero' mai
un'auto tedesca, pur non avendo niente contro i prodotti VW, Audi, BMW,
Porsche che ritengo ottimi.
non avendo io mai lavorato all estero le posso solo accettare , certo che la
cosa intristisce non poco :(

DrMorbius


--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Stefano D.
2004-05-18 18:09:52 UTC
Permalink
Post by Taffo
mi ci e' voluto un anno di lavoro per far capire ai miei capi (svizzeri) che
ero serio e affidabile.
Insomma....ci hai messo un anno ma alla fine li hai fatti fessi!
8-PPPPPPPPPPPPPPPPPP
Post by Taffo
ho sentito gente mettere in dubbio la qualita' delle ferrari cosi' come ho
sentito svizzeri mettere in dubbio la qualita' dei nostri vestiti.
al nazionalismo becero, credimi, non c'e' mai fine.
Per quello che ho visto io e' inversamente proporzionale alla cultura.
In Germania ho conosciuto quasi solamente dirigenti d'azienda o
industriali. Tutti amano l'Italia in maniera pazzesca, comprano
prodotti italiani a mani basse. In qualche caso anche auto, specie
quelle piu' "estrose" tipo Barchetta o Alfa varie.

--
Stefano D.
PD - 184CV TP - 40
Webmaster of www.terryleehale.com & www.hardpan.net
Duemila anni fa gli italiani hanno portato la civilta' in tutta Europa.
E l'hanno lasciata la'.
Taffo
2004-05-19 08:12:16 UTC
Permalink
Post by Stefano D.
Post by Taffo
mi ci e' voluto un anno di lavoro per far capire ai miei capi
(svizzeri) che ero serio e affidabile.
Insomma....ci hai messo un anno ma alla fine li hai fatti fessi!
8-PPPPPPPPPPPPPPPPPP
esatto !!! :-P
Post by Stefano D.
Per quello che ho visto io e' inversamente proporzionale alla cultura.
In Germania ho conosciuto quasi solamente dirigenti d'azienda o
industriali. Tutti amano l'Italia in maniera pazzesca, comprano
prodotti italiani a mani basse. In qualche caso anche auto, specie
quelle piu' "estrose" tipo Barchetta o Alfa varie.
forse dipende anche dal tipo di educazione, io ho conosciuto prevalentemente
ricercatori (quindi laureati e preparati, almeno in teoria :-P) e questi
erano pieni di pregiudizi.

--
Ciao !!
Taffo (34,90,(ZH)VR) Honda Civic Mk6
IDA-dipendente dall' 11/5/2000 :-))
Stefano D.
2004-05-18 18:07:07 UTC
Permalink
Post by DrMorbius
Ovvio però c'è da dire che la Megane ad esempio che è cmq una normale
Berlina segmento C vende lo stesso molto piu di stilo in germania che io
sappia , questo come lo spieghi ?
Fiat negli anni passati non ha certo contribuito
ad una fama di qualità/efficenza/convenienza...
Evidentemente Renault e' vista come piu' affidabile.

--
Stefano D.
PD - 184CV TP - 40
Webmaster of www.terryleehale.com & www.hardpan.net
Duemila anni fa gli italiani hanno portato la civilta' in tutta Europa.
E l'hanno lasciata la'.
L'Eternauta
2004-05-18 14:22:06 UTC
Permalink
"il Luca" <***@SPAMtiscali.it> ha scritto nel messaggio news:6965b$40aa028c$5269b2de$***@nf3.news-service-com...

Ciao
Post by il Luca
L'Italia è, tra i paesi produttori di auto, quello con la più bassa quota di
mercato in mano al costruttore nazionale, il NCN è sotto al 30 per cento.
Considerato quanti modelli ha in listino il NCN con ben 3 marchi questa
situazione è senz'altro anomala rispetto agli altri stati produttori, e
credo unica.
Se hai 8 marchi ed ognuno produce un modello, hai otto gamme o una sola?
La Fiat ha modelli per due gamme con 2 marchi con una logica più uno
tappabuchi.
Post by il Luca
Sono convinto però che la causa della differenza di quote di mercato tra
gruppo Fiat in Italia e ad esempio PSA+Renault in Francia non dipenda da
questo e l'anomalia non è in Italia ma all'estero dove evidentemente
acquistando una macchina in primo luogo si chiedono chi la produce,
Non ho idea di quanto venda PSA in Francia rispetto al totale mercato.
C'è da dire che i due marchi si collocano in una fascia di mercato media,
mentre da
noi molti modelli hanno un prezzo premium o quasi , con un target abbastanza
mirato (Ypsilon, 147, 156, Lybra, 166 Thesis, Phedra).
Non è detto che a chi non piace la Punto, abbia abbastanza euro per
comprarsi la Ypsilon, ad esempio.

Con lo spannometrico, poi mi sembra che in Francia il segmento B sia
destinato ai giovani, mentre il C e D alle famiglie.
In Francia creano delle B destinate a questa utenza, mentre la Punto deve
strizzare l'occhio anche alla famiglia. Contribuisce alla
sua diffusione, ma limita il design un po' più sbarazzino e fa' un po' di
concorrenza alla sorella maggiore

Inoltre il gruppo Fiat è arrivata dopo (o non è ancora arrivata) nel
produrre macchine di nicchia, sembrando un po' un produttore
di retroguardia
Post by il Luca
Insomma, perchè all'estero sono così autarchici e noi siamo così razionali?
Sarebbe interessante confrontare la situazione francese se la PSA comprasse
la Renault
facendole fare la Renault, la Peugeot facesse macchine sportive a costi non
popolari e la Citroen tenesse il moccolo

La differenza tra l'attuale quota di mercato Fiat e l'ipotetica quota della
super PSA sarebbe da addebitare al nazionalismo, esterofilia ecc...
Post by il Luca
Ciao.
Luca.
Davide
sor marchese
2004-05-18 14:39:13 UTC
Permalink
Tra le varie risposte tutte credo aggiungano una parte di verità, io posso
dirti
personalmente che una fiat non riuscirei proprio ad acquistarla, ha immagine
troppo compromessa
per ciò che riguarda lancia e alfa romeo sarebbe sicuramente più facile.
Il problema è la tenuta del mercato, per l'alfa sopratutto.
stavo parlando con amici della nuova "alfa GT", commentandola in maniera
molto
positiva, sopratutto per l'estetica, entrambe mi hanno risposto
si ma tu spendi più di 30.000 euro e poi fra tre /quattro anni che te ne
fai?

è un cane che si morde la coda, compro tedesco perchè la rivendo meglio e
più facilmente,!

--
---------------------------------

QUESTA E' ROMA NON TE POI MAGNA'
'N PIATTO DE PASTA IN PACE
CHE ARIVA NA PAZZA

togliere nospan per rispondere
8tto
2004-05-18 14:47:02 UTC
Permalink
Post by sor marchese
personalmente che una fiat non riuscirei proprio ad acquistarla, ha immagine
troppo compromessa
per ciò che riguarda lancia e alfa romeo sarebbe sicuramente più facile.
Spiega questa tua curiosa affermazione, perchè non la capisco, dal momento
che le auto dei tre marchi fiat escono dagli stessi stabilimenti...
Parli di immagine legata al marchio? Di moda, insomma?
Post by sor marchese
si ma tu spendi più di 30.000 euro e poi fra tre /quattro anni che te ne
fai?
Te la tieni? E' davvero un peccato mortale tenere un'auto più di tre anni?
Post by sor marchese
è un cane che si morde la coda, compro tedesco perchè la rivendo meglio e
più facilmente,!
Finchè dura...
Ciao
--
8tto (33,175,MI,-6) / I. Kant do it
Non ti curar di loro, ma guarda e (sor)passa.
Secatagober
2004-05-18 15:38:41 UTC
Permalink
Post by il Luca
L'Italia è, tra i paesi produttori di auto, quello con la più bassa quota di
mercato in mano al costruttore nazionale, il NCN è sotto al 30 per cento.
Considerato quanti modelli ha in listino il NCN con ben 3 marchi questa
situazione è senz'altro anomala rispetto agli altri stati produttori, e
credo unica.
fiat, lancia e alfa (un po' meno) hanno le stesse soluzioni tecnologiche,
quindi se io che ho avuto per anni fiat e che magari per rogne varie avute,
decido di cambiare (come potrei decidere di cambiare un televisore della tal
marca che si spacca in continuazione), cosa compro?
Ferrari?
In francia, se volessi cambiare marchio (e tecnologia) ho una scelta, così
come in germania.
Io andrei a valutare quelle nazioni che non hanno un marchio nazionale, e
quindi non dovrebbero avere le scelte influenzate da ragion di patria. Come
sta il gruppo Fiat rispetto agli altri in quei mercati, tipo Olanda,
Portogallo (ma ci metterei anche la Spagna, visto che Seat non è proprio
costruttore nazionale)?


--
(26,101,45k,PN)
Bacco e' l'unico dio in cui credo (e su cui posso sempre contare)
Post by il Luca
C'è chi sostiene con forza che a questa situazione si è arrivati per colpa
del mito esteromane di tanti italiani; in parte è vero, pur avendo molta
stima per alcuni marchi stranieri (specie inglesi e tedeschi) non posso
negare che da noi ci sono persone a cui basta sentire un nome straniero per
essere contenti di pagare più caro un prodotto che a volte vale di meno.
Sono convinto però che la causa della differenza di quote di mercato tra
gruppo Fiat in Italia e ad esempio PSA+Renault in Francia non dipenda da
questo e l'anomalia non è in Italia ma all'estero dove evidentemente
acquistando una macchina in primo luogo si chiedono chi la produce,
secondariamente se gli piace e soddisfa nel modo migliore possibile le
proprie esigenze.
Considerato che l'acquisto dell'auto è spesso economicamente molto
importante, in molti casi si impegna buona parte del reddito familiare non
capisco come è possibile ragionare in questi termini... In questa situazione
limitare drasticamente le proprie possibilità di scelta tenendo in
considerazione solo una parte del mercato, quando ampliando al massimo il
campo di ricerca è più probabile trovare un prodotto che si avvicina o
coincide con le proprie esigenze, siano esse l'economia, la sportività,
l'immagine, tutte queste insieme o qualunque altra.
Insomma, perchè all'estero sono così autarchici e noi siamo così razionali?
Secondo voi? Per favore se qualcuno sta pensando di rispondermi le solite
panzane tipo in Francia possono farlo, in Italia abbiamo le Fiat che fanno
schifo e via dicendo risparmi il tempo che spenderà scrivere, la sua
risposta non mi interessa.
Ciao.
Luca.
madmachine
2004-05-18 16:07:48 UTC
Permalink
Post by il Luca
L'Italia è, tra i paesi produttori di auto, quello con la più bassa quota di
mercato in mano al costruttore nazionale, il NCN è sotto al 30 per cento.
se gli italiani avessero soldi a sufficienza sarebbero tutti felicissimi
acquirenti di un prodotto italiano di cui vanno fieri: una bella Ferrari.

Per il resto mi accordo ai tanti che dicono: un tedesco scontento di Audi
può optare per BMW o Mercedes e sentirsi sempre crucco; un francese deluso
da Citroen può tredirla per Renault e comunque sentirsi "patriottico"; un
giapponese infuriato con Toyota si compra una Honda e rimane fedele made in
Japan. Ora rispondimi tu: (ad esempio) se mi delude la qualità della Fiat ho
qualche alternativa autarchica?
Sephiroth
2004-05-18 16:51:12 UTC
Permalink
Post by il Luca
L'Italia è, tra i paesi produttori di auto, quello con la più bassa quota di
mercato in mano al costruttore nazionale, il NCN è sotto al 30 per cento.
Considerato quanti modelli ha in listino il NCN con ben 3 marchi questa
situazione è senz'altro anomala rispetto agli altri stati produttori, e
credo unica.
la mia opinione è di una banalità sconcertante, ma è una cosa di cui mi
convinco sempre di più, ogni volta che sento discorsi in merito la scelta
dell'auto in palestra, a lavoro, o tra amici.

La primissima cosa che un acquirente guarda di una automobile è secondo me
l'estetica: oggi come oggi le auto sono tutte confortevoli all'interno, chi
più chi meno, sono tutte rifinite in un certo modo, hanno tutte airbag e
condizionatore. Al di là del target di spesa, IMHO è un discorso
principalmente estetico.

Evidentemente Volkwagen, Renault ed altri sono stati in grado di produrre
delle auto esteticamente più appaganti per i loro acquirenti, siano essi
francesi o tedeschi.
Fiat non c'è ancora riuscita, a parte credo con la Punto (avete visto quante
ce ne sono in giro si?), la barchetta e qualche altro modello che non mi
viene proprio in mente.
La Panda è un altro discorso: costava poco. :)

La clio piace tanto in Francia, quanto in Germania e in Italia. La Golf
anche. La Polo e la Lupo pure, anche se in maniera minore.
Quando si parla della stilo, la cosa che sento dire più spesso è: "è
orrenda" "da dietro non si può vedere" "pare uno scatolone". E cavolo, non
piace nemmeno a me. Mi è capitato di salirci però e devo dire che è
comodissima, confortevolissima, ha di tutto e anche di più già in versione
base. A parte il 1.2, i motori vanno benissimo. Però è bruttarella. Non mi
piace, e non la comprerei.

La multipla? E' credo l'auto più comoda e spaziosa su cui io sia mai
salito.. gran comfort di viaggio, ben insonorizzata, ma la linea non mi
piace proprio. Sarò superficiale? Può darsi.. ma visto quanti soldi spendo,
oltre alla sicurezza, al comfort, ed alla prestanza del motore, voglio anche
piacere visivo dalla mia auto. E se Fiat non è in grado di venire incontro
alle mie esigenze, non sono costretto a comprare una sua auto, preferisco
spendere i miei soldi in qualcosa che mi gratifichi maggiormente, visto che
esiste.
(il discorso è teorico, ho una Fiat Punto II che mi piace moltissimo, e in
casa abbiamo tutte Fiat)

La Clio mi piace molto, ma ancora di più mi piace la 206, per quanto
"datata" possa essere... la Golf invece non mi ha mai attirato. Certo se non
fosse uscita la Punto II, tre anni fa, ora guiderei una 206 o una Clio,
perchè le altre auto del parco macchine Fiat non mi piacevano.

Secondo me ciò trova conferma anche guardando alle auto estere. Ci sono auto
che vediamo più spesso, ed altre che vediamo molto raramente circolare per
strada... mi viene in mente la Megane ad esempio, con la sua linea che trovo
stranissima... di cui vedo molto raramente esemplari in giro nella mia
città.. ma ce ne sono sicuramente altre.

In definitiva ciò che voglio dire è che, al di là di qualche idiota che
ancora dice "è fiat, e fa schifo" per partito preso (ed ahimè ne
conosco...), se gli italiani guardano cosi tanto all'estero in fase di
scelta automobilistica non è per una presa di posizione radicata chissà
dove, ma perchè manca qualcosa nel parco auto italiane, basterebbe un
modello per Fiat, uno per Lancia e uno per Alfa Romeo veramente attraenti
per il pubblico per ricominciare già a riparlarne.
E basterebbe, per una volta, cercare di capire veramente come vogliono gli
italiani l'auto, che linea tende a piacere (e una ampia idea ce la si fà
andando in giro) e che design è invece da scartare.

E secondo me all'estero non c'è tutta questa autarchia, semplicemente le
auto estere allo stesso modo in cui piacciono a noi italiani (per cui le
compriamo), piacciono anche ai francesi o ai tedeschi, che le comprano a
loro volta. Se poi a farle è il costruttore nazionale... tanto meglio. :)

Tutto questo IMHO.

Ciao,
Seph.
Stefano D.
2004-05-18 18:14:32 UTC
Permalink
On Tue, 18 May 2004 16:51:12 GMT, "Sephiroth"
Post by Sephiroth
La primissima cosa che un acquirente guarda di una automobile è secondo me
l'estetica: oggi come oggi le auto sono tutte confortevoli all'interno, chi
più chi meno, sono tutte rifinite in un certo modo, hanno tutte airbag e
condizionatore. Al di là del target di spesa, IMHO è un discorso
principalmente estetico.
Specialmente perche' il 95% delle persone semplicemente non riesce a
cogliere nessuna differenza nel comportamento stradale delle diverse
auto. Tranne la "leggerezza" delle sterzo...8-((((
Mi e' capitato di discutere con gente che sosteneva come fosse
impossibile capire se un'auto e' a trazione anteriore o posteriore
senza andare in pista......

--
Stefano D.
PD - 184CV TP - 40
Webmaster of www.terryleehale.com & www.hardpan.net
Duemila anni fa gli italiani hanno portato la civilta' in tutta Europa.
E l'hanno lasciata la'.
Cactaceo
2004-05-18 17:36:42 UTC
Permalink
Post by il Luca
C'è chi sostiene con forza che a questa situazione si è arrivati per colpa
del mito esteromane di tanti italiani;
Questa è una tesi sostenuta da coloro che vogliono coprire le magagne del
NCN, che ha perso progressivamente quote di mercato proponendo bidoni invece
che vetture.
Gli Italiani non sono esterofili, basta guardare come il marchio italiano
sia ben visto e prevalentemente acquistato in tutti i settori che non siano
automobilistici.
Post by il Luca
non posso negare che da noi ci sono persone a cui basta sentire un nome
straniero per
Post by il Luca
essere contenti di pagare più caro un prodotto che a volte vale di meno.
Puttanate.
Guarda il mercato delle moto e degli scooter, dove Aprilia e Benelli vanno
per la maggiore nonostante l'ampia offerta di scooter stranieri.
Come mai, solo quando sono automobilisti gli Italiani diventerebbero
esterofili?
Basterebbe togliere 2 ruote e l'esterofilia andrebbe a farsi friggere?
Sarà mica NELL'AUTO ITALIANA, e in particolare nel gruppo FIAT, l'origine
del problema?
Post by il Luca
Sono convinto però che la causa della differenza di quote di mercato tra
gruppo Fiat in Italia e ad esempio PSA+Renault in Francia non dipenda da
questo e l'anomalia non è in Italia ma all'estero dove evidentemente
acquistando una macchina in primo luogo si chiedono chi la produce,
secondariamente se gli piace e soddisfa nel modo migliore possibile le
proprie esigenze.
Altra cazzata.
All'estero come in Italia in primo luogo cercano un auto che soddisfi le
proprie esigenze (tra le quali risiede anche l'affidabilità e la qualità) a
un prezzo migliore e poi a parità di proposta prediligono il prodotto
nazionale.
Ciò che succedeva anche in Italia fino agli anni 80, quando il prodotto
Italiano era qualitativamente paragonabile a quello estero.
Poi venendo meno la paragonabilità è scesa la quata di mercato.
Mica gli Italiani sono tutti pirla, che basta attaccare la scritta FIAT a
una scatoletta e se la comprano come auto.....
Post by il Luca
Insomma, perchè all'estero sono così autarchici e noi siamo così razionali?
Perchè all'estero le gamme sono qualitativamente migliori e più ampie di
quella Italiana.
Ciò grazie anche alla concorrenza interna tra più produttori della stessa
nazione.
BMW contro Mercedes, Peugeot contro Renault.....
Questa è concorrenza salutare al mercato.
Invece in Italia è stato permesso alla famiglia Ladrelli di fare
l'asso-piglia-tutto, annullando la concorrenza interna e trasformando le
principali case Italiane in una orrenda stantia brodaglia di mediocrità.
Post by il Luca
Per favore se qualcuno sta pensando di rispondermi le solite
panzane tipo in Francia possono farlo, in Italia abbiamo le Fiat che fanno
schifo e via dicendo risparmi il tempo che spenderà scrivere, la sua
risposta non mi interessa.
Ovvero la verità non ti interessa.
Contento te.
--
----------
Lunga vita e prosperità
\\//_

Cactaceo

L'ottavo giorno Dio disse:
"SIA FATTA LA MOTO!"
E nacque Valentino Rossi

Citroen BX 1.6 driver
Panda Acrobatic driver
Per rispondere leva la mano dall'elsa
il Luca
2004-05-19 08:10:14 UTC
Permalink
"Cactaceo" <***@tin.it> ha scritto nel messaggio news:KQrqc.284387$***@news4.tin.it...

Forse non hai capito (sei l'unico tra chi ha risposto) che il mio post non
voleva essere una critica agli italiani che comprano straniero, anzi ho
definito questo atteggiamento razionale. Nel mio post chiedevo opinioni in
merito al comportamento autarchico di altri popoli ed eventualmente paragoni
con l'atteggiamento italiano; tutti hanno capito e devo dire che in ogni
risposta c'è un po' di verità. In particolare ho apprezzato le risposte di
schienadilegno e Taffo che hanno individuato forse le cause principali.
Tu invece è evidente che fai parte di quella minoranza (per fortuna) di
italiani esterofili e ti sei sentito chiamato in causa forse quando hai
Post by il Luca
Post by il Luca
non posso negare che da noi ci sono persone a cui basta sentire un nome
straniero per
Post by il Luca
essere contenti di pagare più caro un prodotto che a volte vale di meno.
Puttanate.
Volevo portare qualche esempio a sostenere questa affermazione ma
sicuramente qualcuno si sarebbe risentito, alcuni a ragione; lo faccio
adesso premettendo che rispetto comunque le scelte di tutti. Come spieghi la
presenza in Italia di tante Audi quando abbiamo in casa un prodotto
superiore che si chiama Alfa Romeo?
147 vs A3 = rotfl
156 vs A4 = vedi sopra!
166 vs A6 = vedi sopra!
gt/gtv vs TT = mah, qui credo sia questione di gusti, ma certo non puoi dire
che alfa è tecnicamente inferiore.
Anche se gli ultras come te non sono disposti ad ammettere neanche
l'evidenza della superiorità Alfa non puoi non ammettere che Alfa è almeno
pari ad Audi.
Dovunque all'estero tra due prodotti di pari qualità scelgono quello
nazionale, invece in Italia è pieno di Audi... Mi riferivo a questo nella
frase che mi contesti.
Post by il Luca
Altra cazzata.
All'estero come in Italia in primo luogo cercano un auto che soddisfi le
proprie esigenze (tra le quali risiede anche l'affidabilità e la qualità) a
un prezzo migliore e poi a parità di proposta prediligono il prodotto
nazionale.
Al contrario di quello che a volte capita in Italia.
Post by il Luca
Perchè all'estero le gamme sono qualitativamente migliori e più ampie di
quella Italiana.
Ciò grazie anche alla concorrenza interna tra più produttori della stessa
nazione.
BMW contro Mercedes, Peugeot contro Renault.....
Questa è concorrenza salutare al mercato.
Mi spieghi qual'è ladifferenza tra la concorrenza tra due aziende della
stessa nazionalità e due straniere?
Post by il Luca
Post by il Luca
Per favore se qualcuno sta pensando di rispondermi le solite
panzane tipo in Francia possono farlo, in Italia abbiamo le Fiat che fanno
schifo e via dicendo risparmi il tempo che spenderà scrivere, la sua
risposta non mi interessa.
Ovvero la verità non ti interessa.
Contento te.
Non mi interessano tutti i preconcetti di cui sono imbastite le persone che
si rifiutano di ragionare.

Ciao.
Luca.
Cactaceo
2004-05-19 18:27:13 UTC
Permalink
Post by il Luca
Tu invece è evidente che fai parte di quella minoranza (per fortuna) di
italiani esterofili e ti sei sentito chiamato in causa forse quando hai
Esterofilo IO?
MEGAROTFL!!!!!!
Io ho un atteggiamento estremamente critico contro il gruppo FIAT in quanto
non più in grado di proporre prodotti competitivi contro i competitor
Europei.
E di ciò me ne dolgo in prima persona.
Per tutti gli altri settori (vestiario, cibarie, mobili....) mi onoro di
essere un estimatore e acquirente di prodotti ITALIANI, caratterizzati da un
elevata qualità a prezzi vantaggiosi.
Post by il Luca
Volevo portare qualche esempio a sostenere questa affermazione ma
sicuramente qualcuno si sarebbe risentito, alcuni a ragione; lo faccio
adesso premettendo che rispetto comunque le scelte di tutti. Come spieghi la
presenza in Italia di tante Audi quando abbiamo in casa un prodotto
superiore che si chiama Alfa Romeo?
Perchè che l'Alfa sia superiore all'Audi lo dicono coloro che hanno la
bresaola torinese sugli occhi.
Evidentemente se Audi vende molto è perchè molti la trovano superiore
all'Alfa.
Post by il Luca
Anche se gli ultras come te non sono disposti ad ammettere neanche
l'evidenza della superiorità Alfa
Ma DOVE LA VEDI questa evidenza?
Credi che esista solo perchè un nucleo di FIAT-dipendenti la proclama?
Post by il Luca
Mi spieghi qual'è ladifferenza tra la concorrenza tra due aziende della
stessa nazionalità e due straniere?
La concorrenza interna stimola di più la ricerca del rapporto
prezzo-prestazioni proprio perché non viene influenzata dal fattore
nazionalistico della popolazione.
Il gruppo FIAT si garantisce una fetta di mercato sfruttando quella parte
appecoronata di popolazione (presente a dir la verità in tutti i paesi) che
guarda prima di tutto la provenienza nazionale dell'acquisto e in un secondo
tempo la qualità.
Quindi in questa fetta la FIAT non ha concorrenti, e su questa parte
costruisce il suo mercato senza doversi sforzare troppo.
Negli altri paesi le case costruttrici non possono adagiarsi su questo
cuscinetto e sono costrette a darsi battaglia tra loro.
--
----------
Lunga vita e prosperità
\\//_

Cactaceo

L'ottavo giorno Dio disse:
"SIA FATTA LA MOTO!"
E nacque Valentino Rossi

Citroen BX 1.6 driver
Panda Acrobatic driver
Per rispondere leva la mano dall'elsa
Jody
2004-05-19 14:28:47 UTC
Permalink
On Tue, 18 May 2004 17:36:42 GMT, "Cactaceo"
Post by Cactaceo
Puttanate.
Guarda il mercato delle moto e degli scooter, dove Aprilia e Benelli vanno
per la maggiore nonostante l'ampia offerta di scooter stranieri.
Come mai, solo quando sono automobilisti gli Italiani diventerebbero
esterofili?
Basterebbe togliere 2 ruote e l'esterofilia andrebbe a farsi friggere?
Sarà mica NELL'AUTO ITALIANA, e in particolare nel gruppo FIAT, l'origine
del problema?
Ti informo che la quota italiana di scooter italiana è al di
sotto della media europea.

In Francia, la quota dei ns scooter è addirittura superiore !!!

Ti informo inoltre che Aprilia sta per fallire.

E questo è solo a causa dell'esteromania dell'italiano medio,
che, in questo campo, insegue la mitomania della tecnologia
giapponese.

Come vedi la tua tesi secondo cui "è tutta colpa della Fiat"
crolla miseramente, come un castello di carte ...........


: - )




Jody

"Guidare italiano è un'arte .... "

NUOVI TEST E NUOVE ANALISI SUL SITO:
http://www.jody.135.it
http://www.jodyjody.altervista.org
:giorgio
2004-05-19 15:04:44 UTC
Permalink
Post by Jody
Ti informo che la quota italiana di scooter italiana è al di
sotto della media europea.
Scusa, a me non risulta, puoi citarmi la fonte? Devo documentarmi un attimo.
Post by Jody
In Francia, la quota dei ns scooter è addirittura superiore !!!
Puoi citarmi la fonte per piacere?
Post by Jody
Ti informo inoltre che Aprilia sta per fallire.
E questo è solo a causa dell'esteromania dell'italiano medio,
che, in questo campo, insegue la mitomania della tecnologia
giapponese.
Ancora con questa storia dell'esteromania!!!
ATESSA!!!! Gli scooter Honda vengono fatti ad ATESSA!!! I T A L I A!!!!
Perchè non ti informi PRIMA di parlare?
Le 125 Yamaha prodotte in Italia montavano motori MINARELLI. Motori
altrettanto italiani.
E chi si compra uno scooter o una moto queste cose le sa.
L'Aprilia si è fatta un nome nei primi anni '90. Io stesso ho avuto un
Pegaso per 11 anni.
Il motore che ha sempre montato è più che crucco: è AUSTRIACO. E' un ROTAX.
E quel motore è stato praticamente uguale fino alla fine degli anni '90.
Bene, tutti i miei amici che hanno avuto aprilia hanno sofferto dello stesso
problema, ovvero rottura del volano magnete dell'alternatore. A me è
successo dopo BEN 18000 km, che è l'equivalente di tre tagliandi. Il costo
della riparazione supera abbondantemente il valore del mezzo. Io sono stato
fortunato perchè mi si son bruciate solo le massette delle luci e ho potuto
usare per così dire la moto, ma molti miei amici hanno preso e buttato
quello che era negli anni '90 il non plus ultra della tecnologia italiana.
Chi ha avuto una Honda negli stessi anni aveva qualche cavalluccio in meno
(2 o 3), ma aveva un'affidabilità molto migliore. Non era costretto ad
esempio a rifare le fasce elastiche ogni 5000 km come chi aveva le aprilia;
il costo era 300.000 dal meccanico come minimo...io facevo 8000 km/anno e
cambiavo da me.
Passiamo alle cilindrate maggiori? Il Pegaso 650? Anche quello motore
avveniristico, 5 valvole su un solo cilindro, MA problemi alla guarnizione
della testata. Anche questo motore è un rotax. L'aprilia ha assemblato per
conto della bmw la F650, motore anch'esso rotax ma con testata diversa e,
guarda caso, non gravato di questi problemi. Chi ha cominciato la propria
carriera motociclistica negli anni '90 (e aveva 16-20 anni) su mezzi aprilia
OGGI di sicuro non compra. Gli è bastata una sola scottatura.
Aprilia ha inoltre avuto un marketing molto aggressivo, cambiava modello
ogni 6 mesi, c'era la collezione estiva e quella invernale. Con il risultato
che se cercavi un qualsiasi pezzo di plastica del modello 1991 già nel 1999
non lo trovavi. Vogliamo parlare di bmw di cui si trovano ancora i pezzi dei
modelli degli anni '60?
Ah, dimenticavo. Nelle piccole cilindrate avere aprilia faceva più figo che
avere Honda. E si ERA orgogliosi di comprare italiano. Chi prendeva Honda,
Yamaha o (addirittura!) Suzuki era visto come un poveraccio.
Post by Jody
Come vedi la tua tesi secondo cui "è tutta colpa della Fiat"
crolla miseramente, come un castello di carte ...........
Ed eccoti una soffiatina al tuo di castello dell'esterofilia....
...le aziende vengono punite per le loro scelte strategiche e commerciali.
Aprilia ha sempre cavalcato l'onda delle mode, ma, quando il bacino di
utenza degli acquirenti è diventato più maturo ne ha pagato tutte le
conseguenze.
:giorgio
Jody
2004-05-19 15:13:51 UTC
Permalink
On Wed, 19 May 2004 17:04:44 +0200, ":giorgio"
Post by :giorgio
Scusa, a me non risulta, puoi citarmi la fonte? Devo documentarmi un attimo.
E' sufficiente una rapida ricerca su internet.
Post by :giorgio
Ancora con questa storia dell'esteromania!!!
ATESSA!!!! Gli scooter Honda vengono fatti ad ATESSA!!! I T A L I A!!!!
Perchè non ti informi PRIMA di parlare?
Aver consentito simili Cavalli di Troia è un fatto gravissimo !

E' una delle cause della crisi del ns settore motociclistico.

Nel merito, ti invito a leggere l'apposita analisi recentemente
pubblicata sul sito "Guidare Italiano è un'Arte"

http://www.jodyjody.altervista.org
Post by :giorgio
L'Aprilia si è fatta un nome nei primi anni '90. Io stesso ho avuto un
Pegaso per 11 anni.
Il motore che ha sempre montato è più che crucco: è AUSTRIACO. E' un ROTAX.
E quel motore è stato praticamente uguale fino alla fine degli anni '90.
E' noto che esistono ampie sinergie produttive nel campo delle
due ruote.

Ciò non significa che bisogna assecondare l'istinto esterofilo,
perchè ciò danneggia la ns forza lavoro più qualificata, limita
gli investimenti strutturali in Italia, fiacca l'erogato
impositivo a favore dello Stato Italiano.
Post by :giorgio
Bene, tutti i miei amici che hanno avuto aprilia hanno sofferto dello stesso
problema, ovvero rottura del volano magnete dell'alternatore.
Conosco altrattanti amici che stanno passando guai molto seri con
scooteroni nippocoreani ..................

La qualità della ns Aprilia non può essere messa in discussione!

...... ne sanno qualcosa i giapponesi che, nella serie 250,
escono puntualmente con le ossa spezzate dalle piste di tutto il
mondo ..........
Post by :giorgio
Aprilia ha sempre cavalcato l'onda delle mode, ma, quando il bacino di
utenza degli acquirenti è diventato più maturo ne ha pagato tutte le
conseguenze.
Già ......... quando sono gli stranieri a far cose modaiole
(leggi Mini, Micra, Matiz, o magari Majesty o Bmw C3 .......)
allora va bene ..................

Mapperfavore !!

La sostanza e la qualità della ciclistica degli scooter Aprilia è
assolutamente incontestabile !


: - /




Jody

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NUOVI TEST E NUOVE ANALISI SUL SITO:
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http://www.jodyjody.altervista.org
:giorgio
2004-05-19 15:53:09 UTC
Permalink
Post by Jody
Post by :giorgio
Scusa, a me non risulta, puoi citarmi la fonte? Devo documentarmi un attimo.
E' sufficiente una rapida ricerca su internet.
visto che è rapida ti prego di postarmi il link. Io non ci arrivo.
Post by Jody
Post by :giorgio
Ancora con questa storia dell'esteromania!!!
ATESSA!!!! Gli scooter Honda vengono fatti ad ATESSA!!! I T A L I
A!!!! Perchè non ti informi PRIMA di parlare?
Aver consentito simili Cavalli di Troia è un fatto gravissimo !
Cavalli di Troia? Honda ha installato fabbriche in italia per superare il
CONTINGENTAMENTO che lo STATO italiano imponeva nell'importazione delle
piccole cilindrate. E a me questo non suona per nulla bene. Un cavallo di
Troia? Poteva produrre in Francia, e invece ha deciso di produrre in Italia
e Spagna. Perchè? Perchè qui ci sono i mercati maggiori. E perchè qui ci
sono le menti (=gli ingegneri) che ne sanno qualcosa.
E scusa, le centinaia di posti di lavoro che dà la Honda ad Atessa ti fanno
schifo? Forse sono lavoratori che valgono meno di quelli di una industria
italiana?
La guzzi è stata in possesso degli americani. La Ducati idem. Sono ancora
industrie italiane?
Andiamo per gradi. Che cosa è questa italianità? In che cosa si identifica
per te?
La localizzazione delle fabbriche? Allora la fiat non è italiana
La nazionalità degli operai? La honda di Atessa allora è italiana
La sede sociale del gruppo controllante? Allora la Ducati non è italiana
Post by Jody
E' una delle cause della crisi del ns settore motociclistico.
Nel merito, ti invito a leggere l'apposita analisi recentemente
pubblicata sul sito "Guidare Italiano è un'Arte"
http://www.jodyjody.altervista.org
Io sul tuo sito non ci vado. Fa' per piacere la fatica di scrivere
esattamente come la sto facendo io.
Oppure copia&incolla per piacere.
Post by Jody
Post by :giorgio
L'Aprilia si è fatta un nome nei primi anni '90. Io stesso ho avuto un
Pegaso per 11 anni.
Il motore che ha sempre montato è più che crucco: è AUSTRIACO. E' un
ROTAX. E quel motore è stato praticamente uguale fino alla fine degli
anni '90.
E' noto che esistono ampie sinergie produttive nel campo delle
due ruote.
appunto. Yamaha in Italia ha fatto una sinergia produttiva. Il 125 minarelli
non sarebbe stato venduto se non fosse stato montato anche su yamaha
Post by Jody
Ciò non significa che bisogna assecondare l'istinto esterofilo,
perchè ciò danneggia la ns forza lavoro più qualificata, limita
gli investimenti strutturali in Italia, fiacca l'erogato
impositivo a favore dello Stato Italiano.
ma ciò non significa che uno decida di NON comprare italiano quando la
qualità di un prodotto estero è chiaramente migliore.
E se non è migliore in toto, la ggggente comprerà quello che APPARE loro
migliore.
E poi secondo te honda non paga le tasse in Italia per la sua fabbrichetta?
Non contribuisce al NOSTRO PIL?
Post by Jody
Post by :giorgio
Bene, tutti i miei amici che hanno avuto aprilia hanno sofferto dello
stesso problema, ovvero rottura del volano magnete dell'alternatore.
Conosco altrattanti amici che stanno passando guai molto seri con
scooteroni nippocoreani ..................
Io parlo di MOTO tu parli di scooter. La qualità dei due prodotti è in
genere molto diversa. Io vedo un sacco di scarabeo con il motore 4T fare
rumoracci di ferraglia.
Post by Jody
La qualità della ns Aprilia non può essere messa in discussione!
...... ne sanno qualcosa i giapponesi che, nella serie 250,
escono puntualmente con le ossa spezzate dalle piste di tutto il
mondo ..........
la produzione per le competizioni è molto diversa da quella che verrà messa
su strada. Un 250 2T con disco rotativo aprilia non l'ho mai visto sul
mercato. E in campo delle competizioni aprilia deve solo ringraziare
l'ingegnere Vitteven (spero di aver scritto il nome correttamente).
A proposito: sai che fine ha fatto la Cube nel MotoGp?
Post by Jody
Post by :giorgio
Aprilia ha sempre cavalcato l'onda delle mode, ma, quando il bacino di
utenza degli acquirenti è diventato più maturo ne ha pagato tutte le
conseguenze.
Già ......... quando sono gli stranieri a far cose modaiole
(leggi Mini, Micra, Matiz, o magari Majesty o Bmw C3 .......)
allora va bene ..................
Mapperfavore !!
Guarda, citi i peggiori scooter del mondo. Perchè ti dimentichi delle doti
ciclistiche del Tmax 500? Oppure la capacità di carico del silverwing? O il
cambio rivoluzionario del burgman 650?
Ah, dimenticavo di dirti questo. La trasmissione della rivoluzionaria toyota
prius è un progetto italiano.
Ecco che fine fanno le buone idee. Vengono vendute. I cervelli in Italia ci
sono, ma pare diventino molto pochi nei consigli di amministrazione
Post by Jody
La sostanza e la qualità della ciclistica degli scooter Aprilia è
assolutamente incontestabile !
In genere gli aprilia hanno una buona ciclistica, ma è il resto (assistenza
e affidabilità) che non va... :-/
:giorgio
Jody
2004-05-19 17:26:11 UTC
Permalink
On Wed, 19 May 2004 17:53:09 +0200, ":giorgio"
Post by :giorgio
In genere gli aprilia hanno una buona ciclistica, ma è il resto (assistenza
e affidabilità) che non va... :-/
L'intero reply assume toni che denunciano un pregiudizio da parte
tua, di lampante natura anti-italiana.

Puntualizzerò quindi poche cose, non considerando particolarmente
costruttivo interagire con un utente così visibilmente accecato
dal pregiudizio.


1. l'oggetto del mio argometare sono gli scooter, di cui l'Italia
detiene l'incontrastata leadership mondiale in termini di veicoli
immatricolati;

2. è di tutta evidenza che la forza lavoro impiegata da stranieri
che investono in Italia sia forza lavoro professionalmente poco
qualificata ........... nel caso Honda, è notorio che il
management, la progettazione, il marketing, la ricerca restano
saldamente in mani nippponiche. Va aggiunto che il valore
aggiunto viene reinvestito fuori dal ns Paese.

3. ciò significa che, in termini di ricchezza prodotta in Italia,
per ogni addetto impiegato negli stabilimenti Honda localizzati
in Italia, si produce un effetto-danno di dimensione ben maggiore
per gli addetti italiani impiegati da Aprilia o Piaggio o altre
ns Case..... oltre che per l'intera economia nazionale.
In altre parole, ciò produce una gravissima perdita di lavoro per
ingegneri ed economisti, che è esattamente ciò che vogliono i
Paesi concorrenti, a cui un'Italia fiaccata ed in declino farebbe
molto comodo;

4. sostenere quindi che è giusto spingere lo sviluppo di unità
produttive straniere a danno di ns Aziende, riconosciute dal
mondo intero come altamente qualitative, come Aprilia e Piaggio,
palesa una fondamentale irresponsabilità civile.



: - /




Jody

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http://www.jodyjody.altervista.org
:giorgio
2004-05-19 19:06:03 UTC
Permalink
Post by Jody
Post by :giorgio
In genere gli aprilia hanno una buona ciclistica, ma è il resto
(assistenza e affidabilità) che non va... :-/
L'intero reply assume toni che denunciano un pregiudizio da parte
tua, di lampante natura anti-italiana.
invece tutti i tuoi messaggi denunciano toni di pregiudizio antiitaliano,
italiano nel senso di persona, non aggettivo. Tu rimani sempre convinto che
qualcuno non possa scegliere una cosa diversa da quella prodotta da un
italiano. Io, che forse ho meno paraocchi di te, mi guardo attorno e valuto
con attenzione quello che mi offre il mercato e, al limite, se non trovo
quello che MI aggrada, decido di non comprare. Sarò strano, ma non sono
esterofilo. Cerco di essere, con i miei metri di valutazione, oggettivo. E
quando vedo un difetto non lo nascondo per nulla! Io non credo che gli
italiani siano tanto bestie come le dipingi. E, se continui a considerarle
bestie nelle loro scelte sta' tranquillo che non cambierai nulla.
Io ho speso quasi 6 milioni per il mio pegaso nel lontano 1991. Mi si sono
rotti 2 ingranaggi del cambio (giù il motore e apertura totale dello
stesso), ho avuto sempre enormi buchi di carburazione, è defunto l'impianto
elettrico. E tutto questo in 30000 km. La Dominator del 1989 che ho comprato
usata partiva anche se era stata coperta di neve notti intere. Unica spesa
grossa? Una maglia falsa della catena che ho fatto ribadire, una batteria
una candela e un filtro aria. Il pegaso voleva una candela nuova da 20000
lire ogni 3 pieni....
Post by Jody
Puntualizzerò quindi poche cose, non considerando particolarmente
costruttivo interagire con un utente così visibilmente accecato
dal pregiudizio.
risparmiati il fiato, tanto è tempo perso. Ma mi spieghi perchè non mi hai
mandato un link ai dati del mercato degli scooter francese? Mi
interessavano....
Post by Jody
1. l'oggetto del mio argometare sono gli scooter, di cui l'Italia
detiene l'incontrastata leadership mondiale in termini di veicoli
immatricolati;
Leadership europea. Europea Jody
Post by Jody
2. è di tutta evidenza che la forza lavoro impiegata da stranieri
che investono in Italia sia forza lavoro professionalmente poco
qualificata ........... nel caso Honda, è notorio che il
management, la progettazione, il marketing, la ricerca restano
saldamente in mani nippponiche. Va aggiunto che il valore
aggiunto viene reinvestito fuori dal ns Paese.
Il marketing lo si fa nella nazione in cui si vende. E si devono usare
cervelli italiani
La progettazione....secondo te chi progetta e realizza le linee di
montaggio?
Le ricerca....ma non avevi detto che fra marchi diversi le patnership sono
una cosa comune nel settore motociclistico?
La Cagiva, prima di affossare completamente, creò una splendida moto, la
Navigator. Usò il bicilindrico 1000 della Suzuki SV, un motore eccezionale.
Non ebbe successo. Eppure era una splendida moto. Perchè? Chiedi che fine ha
fatto la river 600, un motore interamente progettato da Cagiva che era una
vera bomba ad orologeria....fatti tot. km il monoblocco si spaccava.
Vendettero anche dei kit per diminuirne la cilindrata. (non era neppure
tutta questa potenza di motore fra l'altro)
Preferirono, prima di chiudere baracca, usare qualcosa di collaudato. Nel
settore motociclistico le risorse per lo sviluppo sono limitate.
Post by Jody
3. ciò significa che, in termini di ricchezza prodotta in Italia,
per ogni addetto impiegato negli stabilimenti Honda localizzati
in Italia, si produce un effetto-danno di dimensione ben maggiore
per gli addetti italiani impiegati da Aprilia o Piaggio o altre
ns Case..... oltre che per l'intera economia nazionale.
dici management, progettazione, marketing. Quanti manager, ingegneri, resp.
marketing ci vogliono per produrre 1000 moto? Quanti operai? Quanto incide
il costo di manager, ing. e resp. marketing sul costo di una moto? Ah,
dimenticavo. Ad Atessa le moto le disegnano e le progettano.
La Yamaha di Belgarda impose sue specifiche per il "carattere" del motore
dell'Xt 600.
Post by Jody
In altre parole, ciò produce una gravissima perdita di lavoro per
ingegneri ed economisti, che è esattamente ciò che vogliono i
Paesi concorrenti, a cui un'Italia fiaccata ed in declino farebbe
molto comodo;
se lo dici tu...
Post by Jody
4. sostenere quindi che è giusto spingere lo sviluppo di unità
produttive straniere a danno di ns Aziende, riconosciute dal
mondo intero come altamente qualitative, come Aprilia e Piaggio,
palesa una fondamentale irresponsabilità civile.
wow.....le mie idee distruggeranno l'Italia!
Scherzi a parte. Un buon progetto si vende OVUNQUE. E (e questo è il
problema) lo si può produrre OVUNQUE. La hornet ad esempio. Un eccellente
progetto, è una moto facile ma prestazionale e adatta a tutti. Piace a
moltissimi. Quante hornet jappo avrebbero importato se non fossero state
prodotte in Italia? Quanto NON avrebbe guadagnato l'economia italiana se le
hornet fossero state tutte importate dal giappone? Torniamo al
contingentamento dei pezzi importati?
Che cosa poteva offrire in quel periodo la concorrenza italiana? La monster?
Con quello che costa?
Per la hornet il prodotto, la sostanza c'è. E negare questo è negare
l'evidenza. E non è un caso che la hornet sia stata la più venduta moto in
Italia.
Jody, secondo tu non hai capito una cosa. Il mercato motociclistico è molto
diverso da quello dell'auto. L'esterofilia nel mercato delle moto NON C'E',
semmai è il contrario. Mi parli di aziende altamente qualitative...ma allora
perchè sono in via di fallimento? Tralasci la crisi delle vendite dei 50ini.
L'esplosione dei costi delle assicurazioni. Ti dimentichi del fatto che il
mercato cercava maxiscooter e le ns aziende non hanno tirato fuori dal
cappello nulla di appetibile con tempestività. Trascuri l'handicap dei costi
proibitivi rappresentati dalla produzione di piccoli lotti di mezzi.
Tralasci il fatto che i costi di ricerca sviluppo di nuovi motori non sono
più alla portata di aziende italiane poichè sono troppo piccole rispetto ai
colossi jappo che possono permettersi di sfornare nuovi motori (o
significativi affinamenti) praticamente ogni anno. Questi sono i problemi
delle aziende italiane. Gli scooter in un mercato sovraffollato e
ultracompetitivo come quello motociclistico hanno margini di reddito
risicatissimi e i jappo, per via delle economie di scala possono permettersi
di guadagnare anche qualcosina di meno senza dover chiudere.
L'esterofilia è il cancro delle aziende motociclistiche italiane? Ma
finiamola!

:giorgio
Jody
2004-05-20 08:04:55 UTC
Permalink
On Wed, 19 May 2004 21:06:03 +0200, ":giorgio"
Post by :giorgio
Gli scooter in un mercato sovraffollato e
ultracompetitivo come quello motociclistico hanno margini di reddito
risicatissimi e i jappo, per via delle economie di scala possono permettersi
di guadagnare anche qualcosina di meno senza dover chiudere.
L'esterofilia è il cancro delle aziende motociclistiche italiane? Ma
finiamola!
Non una parola di quel che scrivi mi risulta convincente.

Nel settore degli scooter (e, te lo ripeto, è di scooter che
stiamo parlando, soprattutto) l'Italia detiene la leadership
europea ( e credo anche mondiale).

In Francia lo scooter più venduto è l'X9 Piaggio ....... basta
circolare per Parigi per rendersi conto della diffusione di
questo e di altri scooteroni italiani .............

E lo stesso vale per Bruxelles, Zurigo, Amsterdam e molte altre
città europee.

Solo qui in Italia, scorrendo le topten,
abbiamo 2 italiane su 10.

Questo è semplicemente VERGOGNOSO !

Come è vergognoso che una Casa gloriosa e qualitativa, Campione
del Mondo classe 250, come Aprilia, sia messa nelle condizioni
di chiudere i battenti .....

L'esterofilia nel campo delle due ruote è una patologia ancor più
terribile e devastante che nel settore dell'auto.

L'unica possibilità di salvezza resta la Piaggio di Colannino ...

Mi auguro che possa svolgere la stessa funzione che Fiat svolse
in passato ......... assorbimento di tutti i marchi italiani in
crisi e rilancio degli stessi sui mercati mondiali.

Lo scenario ideale sarebbe, ala fine, quello di acquistare gli
impianti di Atessa per produrre i ns scooter e le ns moto,
cacciando i giapponesi a calci nel sedere ............




Jody

"Guidare italiano è un'arte .... "

NUOVI TEST E NUOVE ANALISI SUL SITO:
http://www.jody.135.it
http://www.jodyjody.altervista.org
:giorgio
2004-05-20 11:42:31 UTC
Permalink
[cut]
Post by Jody
Non una parola di quel che scrivi mi risulta convincente.
Nel settore degli scooter (e, te lo ripeto, è di scooter che
stiamo parlando, soprattutto) l'Italia detiene la leadership
europea ( e credo anche mondiale).
ora credi? Prima affermavi che con _assoluta_ sicurezza che erano i LEADER
mondiali.
Sai quante marche e marchette coreane, jappo e cinesi sfornano scooter? Sai
quanti milioni di pezzi sono?
Post by Jody
In Francia lo scooter più venduto è l'X9 Piaggio ....... basta
circolare per Parigi per rendersi conto della diffusione di
questo e di altri scooteroni italiani .............
Girando per il centro di Firenze direi che la marca più venduta in assoluto
in Italia è Mercedes.
Non pensi sia il caso citare la TUA fonte francese per piacere? Io ancora
l'aspetto
Post by Jody
E lo stesso vale per Bruxelles, Zurigo, Amsterdam e molte altre
città europee.
voglio i dati perchè vorrei controllarli! Vuoi che ti lasci il mio indirizzo
di casa?
Un link sarebbe un attimino più comodo, ma io sono sempre disponibile per
una serena e PACATA conversazione
Post by Jody
Solo qui in Italia, scorrendo le topten,
abbiamo 2 italiane su 10.
Quindi quest'erofilia dov'è? Non c'è!!!! Gli acquirenti premiano i prodotti
migliori. E se l'sh 50 è stato a lungo uno degli scooter più venduti in
italia un motivo c'è. Così come c'era un motivo per i successi dello
scarabeo che POI è diventato un mezzo alla moda e che tutti volevano.
Post by Jody
Questo è semplicemente VERGOGNOSO !
Come è vergognoso che una Casa gloriosa e qualitativa, Campione
del Mondo classe 250, come Aprilia, sia messa nelle condizioni
di chiudere i battenti .....
è vergognoso che tanti bravi ingegneri siano capaci di creare dei mostri di
prestazioni e la direzione amministrativa/commerciale non sappia indirizzare
tanta intelligenza per realizzare mezzi più sicuri ed affibabili da vendere
al pubblico, che è la causa
Ma poi ti ho mandato una decina di righe di motivi per cui queste aziende
stanno affossando. Forse è l'unica parte intelligente del mio post e, guarda
caso, hai deciso di tagliarla. Perchè non commenti?
Te la copio&incollo, caso mai ti fosse sfuggita.

----mia citazione-----
Tralasci la crisi delle vendite dei 50ini.
L'esplosione dei costi delle assicurazioni.
Ti dimentichi del fatto che il mercato cercava maxiscooter e le ns aziende
non hanno tirato fuori dal
cappello nulla di appetibile con tempestività.
Trascuri l'handicap dei costi proibitivi rappresentati dalla produzione di
piccoli lotti di mezzi.
Tralasci il fatto che i costi di ricerca sviluppo di nuovi motori non sono
più alla portata di aziende italiane poichè sono troppo piccole rispetto ai
colossi jappo che possono permettersi di sfornare nuovi motori (o
significativi affinamenti) praticamente ogni anno.
Questi sono i problemi delle aziende italiane.
Gli scooter in un mercato sovraffollato e ultracompetitivo come quello
motociclistico hanno margini di reddito risicatissimi e i jappo, per via
delle economie di scala possono permettersi
di guadagnare anche qualcosina di meno senza dover chiudere.
L'esterofilia è il cancro delle aziende motociclistiche italiane? Ma
finiamola!!
---fine mia citazione---

Questi non ti sembrano motivi più gravi dell'esterofilia?
Quando assicurare un 50ino ti costa quanto 2 mesi di stipendio continui a
tenerlo? Osi comprarne uno?
Quando esplode una moda (e nel campo motociclistico ne esca fuori una ogni
anno) e non cavalchi subito l'onda non sei fuori?
Quando non hai motori o denaro sufficiente per lo sviluppo di un motore
nuovo come puoi coprire un segmento di mercato?
E così via.
Post by Jody
L'esterofilia nel campo delle due ruote è una patologia ancor più
terribile e devastante che nel settore dell'auto.
e così sia! Amen, fratello, amen!
Post by Jody
L'unica possibilità di salvezza resta la Piaggio di Colannino ...
Mi auguro che possa svolgere la stessa funzione che Fiat svolse
in passato ......... assorbimento di tutti i marchi italiani in
crisi e rilancio degli stessi sui mercati mondiali.
Lo scenario ideale sarebbe, ala fine, quello di acquistare gli
impianti di Atessa per produrre i ns scooter e le ns moto,
cacciando i giapponesi a calci nel sedere ............
seee.....sogna.....sarà più facile che accada il contrario!
Mi dispiaccio moltissimo che Ivano Beggio abbia fatto il passo più lungo
della gamba non sia riuscito a saldare i debiti con le banche....così come
mi dispiace che le banche improvvisamente gli abbiano chiesto di
rientrare...ma la crisi dell'indistria motociclistica italiana non è colpa
dell'esterofilia, tutt'altro. Ha altre radici e molto più profonde
:giorgio
Stefano D.
2004-05-20 14:00:26 UTC
Permalink
On Wed, 19 May 2004 21:06:03 +0200, ":giorgio"
Post by :giorgio
Io ho speso quasi 6 milioni per il mio pegaso nel lontano 1991. Mi si sono
rotti 2 ingranaggi del cambio (giù il motore e apertura totale dello
stesso), ho avuto sempre enormi buchi di carburazione, è defunto l'impianto
elettrico. E tutto questo in 30000 km. La Dominator del 1989 che ho comprato
usata partiva anche se era stata coperta di neve notti intere.
Quando decisi di comprarmi la moto puntavo alla Pegaso che trovavo
bellissima. Chiesi un po' di pareri in giro (da IHM a amici vari) e
finii per comprare una ottima Suzuki Freewind che e' sempre andata
come un orologio. Abbiamo un gruppo su Yahho con una cinquantina di
iscritti e nessuno ha avuto un guasto importante. Tutti quelli con la
Pegaso hanno avuto rogne. Ma e' inutile che insisti con Jody. E'
ESTEROFILIA. Fine. Non c'e' discussione. Fra l'altro di moto ne sa
pefino meno che di auto, eppure insiste.
Prova a fargli leggere il listino dello Scarabeo 125 comparato con
quello del SH 125. Entrambi fabbricati in Italia, quindi con gli
stessi costi. E si parla di Honda, non Kymco.......e si capisce che
venda piu' l'SH!!!!

--
Stefano D.
PD - 184CV TP - 40
Webmaster of www.terryleehale.com & www.hardpan.net
Duemila anni fa gli italiani hanno portato la civilta' in tutta Europa.
E l'hanno lasciata la'.
MaxBass #I-D
2004-05-20 12:52:58 UTC
Permalink
In article <***@news.mclink.it>, ***@hotmail.com
says...
Post by Jody
Aver consentito simili Cavalli di Troia è un fatto gravissimo !
Ode al protezionismo?
Non riesci a competere? Non farli entrare! Se pensi si possa
progredire così .......
Post by Jody
...... ne sanno qualcosa i giapponesi che, nella serie 250,
escono puntualmente con le ossa spezzate dalle piste di tutto il
mondo ..........
Lo sai vero che quest'anno in 250 Honda ha vinto 2 gare su 3?
E che il suo pilota di punta probabilmente vincerà questo mondiale?
Legare strettamente il risultato del motomondiale al solo mezzo
meccanico deriva da un cultura (e uno status) F1-oriented che, per
fortuna, non si specchia affatto nel motociclismo.
Akira Norimaki
2004-05-19 19:17:57 UTC
Permalink
Post by :giorgio
Il motore che ha sempre montato è più che crucco: è AUSTRIACO. E' un
ROTAX. E quel motore è stato praticamente uguale fino alla fine degli
anni '90.<cut>
Chi ha avuto una Honda negli stessi anni aveva qualche cavalluccio in
meno (2 o 3), ma aveva un'affidabilità molto migliore.
A parte il fatto che il ROTAX era/e' favoloso e aveva molto di piu',
ricordiamoci i 34cv della Futura e della SP, di 2 o 3 cv in piu', che su un
125 da 130kg si sentono comuque, il telaio dove lo vogliamo mettere? ...Ti
ricordo quanti campionati Sport Production ha visto l'Aprilia con le varie
AF1. Non parliamo poi del design, l'NSR carenata era bellissima, ma le AF1
erano fantastiche.

Fine OT scusate.

Ciao,
Me
--
MaD (30.-.PV)
This engine will let us go boldy,
where no man has gone before...
:giorgio
2004-05-20 06:10:11 UTC
Permalink
Akira Norimaki wrote:
[cut]
Post by Akira Norimaki
A parte il fatto che il ROTAX era/e' favoloso e aveva molto di piu',
ricordiamoci i 34cv della Futura e della SP, di 2 o 3 cv in piu', che
su un 125 da 130kg si sentono comuque, il telaio dove lo vogliamo
mettere? ...Ti ricordo quanti campionati Sport Production ha visto
l'Aprilia con le varie AF1. Non parliamo poi del design, l'NSR
carenata era bellissima, ma le AF1 erano fantastiche.
vero, ma quelle prestazioni si pagavano con un motore delicatissimo. Io che
non tiravo dovevo rifare le fasce ogni 5000 km, i miei amici con le honda
stavano tranquilli per almeno 10000. Ve bene che erano 125, va bene che con
quei giocattoli si era sempre a manetta, ma costava di manutenzione più di
una macchina!
Io ho visto girare nsr con oltre 500000 km sul groppone, ma aprilia 125 con
quei km no! L'impianto elettrico si bruciava su tutte con regolarità
disarmante.....sai cosa mi disse il meccanico (te la riporto così come me la
raccontò, a me comunque convince poco). Quel pezzo si rompeva perchè
prendevano gioco i cuscinetti di banco e si disassava tutto il gruppo albero
motore con la conseguenza che le massette dell'alternatore strusciavano sul
blocco motore bruciandosi. Mah, sarà. Io comunque il cambio che mi si è
rotto non lo digerisco proprio.
Per quanto riguarda le qualità del telaio rimango convinto che le differenze
si notassero più in pista che sulla strada normale....è vero che le Aprilia
sono sempre state un gradino sopra per le qualità telaistiche; ma c'erano
anche le mito cagiva moto reattiva e con caratteristiche (almeno quando
uscì) di telaio e di freni
superiori (freni brembo serie oro di primo equipaggiamento.....ci sbavavo su
quella padella di discone!)
chiuderei anche io qui l'OT
ciao
:giorgio
Akira Norimaki
2004-05-20 07:22:40 UTC
Permalink
normale....è vero che le Aprilia sono sempre state un gradino sopra
per le qualità telaistiche; ma c'erano anche le mito cagiva moto
reattiva e con caratteristiche (almeno quando uscì) di telaio
La Fututra si la giocava sullo stesso piano della Mito IMHO.
e di
freni superiori (freni brembo serie oro di primo
equipaggiamento.....ci sbavavo su quella padella di discone!)
Non vorrei dire una vaccata ma anche la SP e la Futura avevano i Brembi.
Controllo stasera.
chiuderei anche io qui l'OT
Si vero, ultimo reply. Ma non ho resistito :P. Se vuoi replicare in mail no
ho nulla in contrario.

Ciao,
Me
--
MaD (30.-.PV)
This engine will let us go boldy,
where no man has gone before...
MarcoRoma
2004-05-19 15:26:09 UTC
Permalink
Post by Jody
E questo è solo a causa dell'esteromania dell'italiano medio,
che, in questo campo, insegue la mitomania della tecnologia
giapponese.
Hai mai avuto una moto o uno scooter Italiano???...io si purtroppo...
Jody
2004-05-19 17:30:18 UTC
Permalink
On Wed, 19 May 2004 15:26:09 GMT, MarcoRoma
Post by MarcoRoma
Post by Jody
E questo è solo a causa dell'esteromania dell'italiano medio,
che, in questo campo, insegue la mitomania della tecnologia
giapponese.
Hai mai avuto una moto o uno scooter Italiano???...io si purtroppo...
Guido dall'età di 14 anni SOLO motorini e scooter italiani .....

Ho posseduto un Benellino 50 da cross, 3 Sì Piaggio, un Bravo
Piaggio, un Vespone 150, uno Skipper Piaggio 125 2t ed
attualmente giro per Roma con uno Skipper 150 4 tempi.

Mai un problema !

Presto passerò al Beverly 250 ........ un must !


: - )




Jody

"Guidare italiano è un'arte .... "

NUOVI TEST E NUOVE ANALISI SUL SITO:
http://www.jody.135.it
http://www.jodyjody.altervista.org
:giorgio
2004-05-19 19:06:27 UTC
Permalink
[cut]
Post by Jody
Post by MarcoRoma
Hai mai avuto una moto o uno scooter Italiano???...io si purtroppo...
Guido dall'età di 14 anni SOLO motorini e scooter italiani .....
Ho posseduto un Benellino 50 da cross, 3 Sì Piaggio, un Bravo
Piaggio, un Vespone 150, uno Skipper Piaggio 125 2t ed
attualmente giro per Roma con uno Skipper 150 4 tempi.
Mai un problema !
Presto passerò al Beverly 250 ........ un must !
Beh, mi avrebbe fatto piacere conoscere la tua opinione sull'X9 prima serie,
quello che ebbe serierrimi problemi di avantreno non risolti in maniera
"ufficiale" dalla casa.
Cmq, a parte il fatto che la qualità MEDIA di un Piaggio (e tu hai avuto
recentemente solo piaggio) è sempre stata un gradino al di sopra
dell'Aprilia (e i prezzi di listino lo dimostravano ampiamente)
vorrei ricordarti che dal 2002 la Piaggio è AMERICANA.
Ecco un link a casaccio:
http://groups.google.it/groups?q=piaggio+americana+group:it.hobby.motociclis
mo.*&hl=it&lr=&ie=UTF-8&group=it.hobby.motociclismo.*&selm=0V8B8.9440%245k4.
271434%40twister2.libero.it&rnum=1

ed eccoti il testo.

Data:2002-05-05 04:42:52 PST
Da Motociclismo.it

"Umberto Agnelli cede le ultime quote della Piaggio"

Della Vespa in Italia non resta più nulla, almeno in termini societari:
Umberto Agnelli ha infatti ceduto il 10% delle azioni che ancora erano
rimaste nelle mani della famiglia proprietaria della Fiat. L'acquirente è la
banca d'affari americana Morgan Grenfell, che possiede ora il 100% delle
azioni della Piaggio, di cui Umberto Agnelli fu presidente dal 1965 al 1993,
quando passò la mano al figlio Giovannino. La notizia arriva proprio in un
momento in cui il mondo finanziario-industriale si interroga sulla reale
volontà della Fiat di mantenere il comparto auto, parte del quale è già
stato ceduto alla General Motors. La totale cessione della Piaggio, se non
cambia nulla per quanto riguarda la proprietà del marchio di Pontedera,
segna però una chiusura definitiva dell'attività a due ruote che potrebbe
essere interpretata come un segnale della volontà di allontanarsi anche dal
settore automobilistico.

Quindi, riassumiamo. Il capitale è americano, la proprietà pure, gli
ingegneri e le linee di produzione no.
La Honda ad Atessa è di capitale jappo, proprietà jappo (ma è nata da una
costola dell'importatore Honda italiano), ha ingegneri jappo (ma ti ricordo
che la Hornet, la Dominator, la Transalp, oltre agli scooter sono prodotti
in Italia), ma l'assemblaggio è italiano. Honda assembla anche in Spagna e
molti sostengono che il livello di finitura del prodotto spagnolo
(Deauville, se non ricordo male CB) è un gradino al di sotto dello standard
cui la casa madre ha abituato. Tanto per farti capire che anche il luogo in
cui è prodotto un oggetto è importante....la cura nel lavoro è anche parte
della cultura di un luogo.
ciao
:giorgio

(a me la robba ammerregana non è mai piaciuta....i jeans li compro solo se
made in Vesuvio)
Jody
2004-05-20 08:17:24 UTC
Permalink
On Wed, 19 May 2004 21:06:27 +0200, ":giorgio"
Post by :giorgio
vorrei ricordarti che dal 2002 la Piaggio è AMERICANA.
Bene.

Con questo chiudo ogni dialogo con te.

L'incompetenza e la totale mancanza di informazione
caratterizzano profondamente il tuo profilo .

Straparli in modo sciocco e presuntuoso di inesistenti problemi
tecnici dei ns scooter, ma non conosci neanche l'ABC della
materia.

Piaggio è 100% italiana, il proprietario è un nostro imprenditore
di nome Colannino.
Post by :giorgio
http://groups.google.it/groups?q=piaggio+americana+group:it.hobby.motociclis
mo.*&hl=it&lr=&ie=UTF-8&group=it.hobby.motociclismo.*&selm=0V8B8.9440%245k4.
271434%40twister2.libero.it&rnum=1
Esatto, a casaccio .............. tu fai parte della popolata
risma di quelli che hanno una conoscenza delle cose "a casaccio".

Sei uno di quelli che per farsi una cultura e un pò di
preparazione ....... "basta un link a casaccio su internet".

Con questo, consentimi di interrompere qui la discussione,
oltretutto OT.

Preferirei dedicarmi al dialogo con chi dimostra di possedere
quantomeno le coordinate di base.
Post by :giorgio
ed eccoti il testo.
Data:2002-05-05 04:42:52 PST
Da Motociclismo.it
"Umberto Agnelli cede le ultime quote della Piaggio"
Umberto Agnelli ha infatti ceduto il 10% delle azioni che ancora erano
rimaste nelle mani della famiglia proprietaria della Fiat. L'acquirente è la
banca d'affari americana Morgan Grenfell, che possiede ora il 100% delle
azioni della Piaggio, di cui Umberto Agnelli fu presidente dal 1965 al 1993,
quando passò la mano al figlio Giovannino. La notizia arriva proprio in un
momento in cui il mondo finanziario-industriale si interroga sulla reale
volontà della Fiat di mantenere il comparto auto, parte del quale è già
stato ceduto alla General Motors. La totale cessione della Piaggio, se non
cambia nulla per quanto riguarda la proprietà del marchio di Pontedera,
segna però una chiusura definitiva dell'attività a due ruote che potrebbe
essere interpretata come un segnale della volontà di allontanarsi anche dal
settore automobilistico.
Quindi, riassumiamo. Il capitale è americano, la proprietà pure, gli
ingegneri e le linee di produzione no.
La Honda ad Atessa è di capitale jappo, proprietà jappo (ma è nata da una
costola dell'importatore Honda italiano), ha ingegneri jappo (ma ti ricordo
che la Hornet, la Dominator, la Transalp, oltre agli scooter sono prodotti
in Italia), ma l'assemblaggio è italiano. Honda assembla anche in Spagna e
molti sostengono che il livello di finitura del prodotto spagnolo
(Deauville, se non ricordo male CB) è un gradino al di sotto dello standard
cui la casa madre ha abituato. Tanto per farti capire che anche il luogo in
cui è prodotto un oggetto è importante....la cura nel lavoro è anche parte
della cultura di un luogo.
ciao
:giorgio
(a me la robba ammerregana non è mai piaciuta....i jeans li compro solo se
made in Vesuvio)
Jody

"Guidare italiano è un'arte .... "

NUOVI TEST E NUOVE ANALISI SUL SITO:
http://www.jody.135.it
http://www.jodyjody.altervista.org
DrMorbius
2004-05-20 10:05:42 UTC
Permalink
Post by Jody
On Wed, 19 May 2004 21:06:27 +0200, ":giorgio"
Post by :giorgio
vorrei ricordarti che dal 2002 la Piaggio è AMERICANA.
Bene.
Con questo chiudo ogni dialogo con te.
mi inserisco qui per fare chiarezza
Post by Jody
L'incompetenza e la totale mancanza di informazione
caratterizzano profondamente il tuo profilo .
Straparli in modo sciocco e presuntuoso di inesistenti problemi
tecnici dei ns scooter, ma non conosci neanche l'ABC della
materia.
hai sempre un modo di porti che fa veramente schifo , oltrettuo visto poi
quello che scrivi.
Post by Jody
Piaggio è 100% italiana, il proprietario è un nostro imprenditore
di nome Colannino.
non è esatto Colannino ha, se non ricordo male, il 35% della società il
resto è in mano a banche( non italiane tranne intesa con un 4% ) varie e il
25% dovrebbe essere della Deutsche Morgan Grenfell. A meno che non ci siano
state delle modifiche ultimamente.( non seguo certo TUTTO quello che capita
nella finanza)

quindi dire che Piaggio è al 100% italiana è ..come hai detto ?

"L'incompetenza e la totale mancanza di informazione
caratterizzano profondamente il tuo profilo .

Straparli in modo sciocco e presuntuoso di inesistenti problemi
tecnici dei ns scooter, ma non conosci neanche l'ABC della
materia."

giusto per citarti
Post by Jody
http://groups.google.it/groups?q=piaggio+americana+group:it.hobby.motociclis
mo.*&hl=it&lr=&ie=UTF-8&group=it.hobby.motociclismo.*&selm=0V8B8.9440%245k4.
Post by :giorgio
271434%40twister2.libero.it&rnum=1
Esatto, a casaccio .............. tu fai parte della popolata
risma di quelli che hanno una conoscenza delle cose "a casaccio".
semplicemente è datato 2002 , segno che nel 2002 piaggio non era italiana ma
americana , la scalata di Colannino se no nsbaglio risale al tardo 2003
quindi prima era in effetti americana direi che era piu nella ragione
Giorgio dicendo una cosa vera , ma datata , che tu dicendo che Piaggio è
100% italiana...
Post by Jody
Sei uno di quelli che per farsi una cultura e un pò di
preparazione ....... "basta un link a casaccio su internet".
ha parlato il grande esperto di submarining...quello che diceva che la large
non avrebbe avuto il pianale GM quello che diceva che Fiat era la ditta
italiana con percentuale maggiore in europa... e via dicendo altre mille
fesserie
Post by Jody
Con questo, consentimi di interrompere qui la discussione,
oltretutto OT.
meglio se la interrompi si
Post by Jody
Preferirei dedicarmi al dialogo con chi dimostra di possedere
quantomeno le coordinate di base.
ma LOL

DrMorbius

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
:giorgio
2004-05-20 11:34:59 UTC
Permalink
[cut]>>vorrei ricordarti che dal 2002 la Piaggio è AMERICANA.
Post by Jody
Bene.
Con questo chiudo ogni dialogo con te.
Lo avevi già fatto un paio di volte.
E ci ricaschi un'ennesima volta


[cut]
Post by Jody
Piaggio è 100% italiana, il proprietario è un nostro imprenditore
di nome Colannino.
La risposta di McRae ti basta? Nel 2002 la piaggio era in mano americana.
E oggi la maggior parte del capitale rimane in mano ad una banca americana.
Post by Jody
Post by :giorgio
http://groups.google.it/groups?q=piaggio+americana+group:it.hobby.motocicl
is
Post by Jody
Post by :giorgio
mo.*&hl=it&lr=&ie=UTF-8&group=it.hobby.motociclismo.*&selm=0V8B8.9440%245k
4.
Post by Jody
Post by :giorgio
271434%40twister2.libero.it&rnum=1
Esatto, a casaccio .............. tu fai parte della popolata
risma di quelli che hanno una conoscenza delle cose "a casaccio".
già già....tu invece scrivi senza citare le tue fonti....sono così preziose
che nessuno ha il diritto di attingervi.....io penso che questa tua fonte
sia decisamente asciutta e sto cercando di dimostrartelo.
Ho cominciato il mio post con il discorso che il tuo concetto di esterofilia
non è valido sul motociclismo.
E ho portato numerose prove a riguardo.
Post by Jody
Sei uno di quelli che per farsi una cultura e un pò di
preparazione ....... "basta un link a casaccio su internet".
Beh, se una notizia da motociclismo.it è una fonte a casaccio...beh, allora
ti chiedo di darmi qualche link utile. Ho bisogno di farmi una cultura, ti
prego, mi dici quali sono i siti buoni e quelli cattivi?
Fammi indovinare.....quattroruote no, il tuo sì, vero?
E per gli scooter?
Post by Jody
Con questo, consentimi di interrompere qui la discussione,
oltretutto OT.
I discorsi sulle due ruote li hai tirati fuori TU. Sei stato TU OT. E lo fai
spesso.
Post by Jody
Preferirei dedicarmi al dialogo con chi dimostra di possedere
quantomeno le coordinate di base.
ti prego, te lo chiedo come fossi sul letto di morte, ti prego, erudiscimi.
Dammi queste coordinate di base che tanto mi mancano!
E cmq, tanto per chiudere. Ancora vorrei sapere COSA in una azienda
definisce l'italianità.
L'origine del capitale? Il luogo di produzione? L'inventiva o l'origine
degli ingegneri? La sede della società? Il marketing? Mi fai chiarezza?
:giorgio
Jody
2004-05-21 08:48:03 UTC
Permalink
On Thu, 20 May 2004 13:34:59 +0200, ":giorgio"
Post by :giorgio
La risposta di McRae ti basta? Nel 2002 la piaggio era in mano americana.
E oggi la maggior parte del capitale rimane in mano ad una banca americana.
Stai veicolando falsità.

OGGI (e stiamo parlando di oggi, non del 2002 !) Piaggio è
un'Azienda 100% ITALIANA !

Ti sfido a dimostrare il contrario !

Riguardo alla ridicola storia delle fonti, non scendo al livello
dialettico di chi chiede fonti per l'ABC del settore ........

Se non sai un cazzo, ti informi.

Possibilmente facendo qualcosina di più intelligente che prendere
"a casaccio" link che non sono altro che avanzi virtuali di un
lontano passato.

Tu sei il classico esemplare di interlocutore che se uno gli dice
che Cristoforo Colombo ha scopeto l'America nel 1492,
chiede le fonti.



Con questo direi di chiudere qui ........
davvero, non ne vale la pena ........



Jody

"Guidare italiano è un'arte .... "

NUOVI TEST E NUOVE ANALISI SUL SITO:
http://www.jody.135.it
http://www.jodyjody.altervista.org
:giorgio
2004-05-21 09:58:27 UTC
Permalink
Post by Jody
On Thu, 20 May 2004 13:34:59 +0200, ":giorgio"
Post by :giorgio
La risposta di McRae ti basta? Nel 2002 la piaggio era in mano
americana. E oggi la maggior parte del capitale rimane in mano ad una
banca americana.
Stai veicolando falsità.
OGGI (e stiamo parlando di oggi, non del 2002 !) Piaggio è
un'Azienda 100% ITALIANA !
Tu sostenevi che MAI piaggio è appartenuta agli americani. E la cosa
divertente è che leggendo il documento che IMMSI (la società che ha
realizzato la scalata alla Piaggio) ho scoperto diverse cosette.
Cosa? Vuoi il link?
Ma perchè? A me manca l'abc della ricerca. I miei sono link a casaccio. Cmq,
visto che io quando parlo CITO LE MIE FONTI E NON STRAPARLO COME UN CERTO
JODY, eccoti servito:
http://www.immsi.it/def.pdf
Lì si legge a p. 8 del documento che esiste una società, la Piaggio BV,
OLANDESE, che possiede il 100% del capitale sociale di Piaggio&C., società
italiana. Quindi, dal novembre 2003, la Piaggio è olandese.
E il Colaninno? Appare come appartenente dei supervisory board designato da
IMMSI, società italiana, ma che, guarda caso, tiene i soldi in olanda.
Post by Jody
Ti sfido a dimostrare il contrario !
Riguardo alla ridicola storia delle fonti, non scendo al livello
dialettico di chi chiede fonti per l'ABC del settore ........
Se non sai un cazzo, ti informi.
sticazzi. Io non so quali cazzate leggi e per questo ti ho chiesto
gentilmente di dirmi quali sono le TUE fonti.
Voglio confrontarle con le mie e valutare quanto possono essere sbagliate
quelle che ho in mio possesso.
Questa io la chiamo umiltà intellettuale, ma tu non mi sembri molto dotato
in tal senso.
Io continuo ad essere convinto che queste tue fonti non esistono.
Post by Jody
Possibilmente facendo qualcosina di più intelligente che prendere
"a casaccio" link che non sono altro che avanzi virtuali di un
lontano passato.
Tu sei il classico esemplare di interlocutore che se uno gli dice
che Cristoforo Colombo ha scopeto l'America nel 1492,
chiede le fonti.
A un bambino basta il libro di scuola per farsi persuaso che l'america fu
scoperta nel 1492, a qualcun altro può bastare il testo universitario. Poi
ci sono dei tontoloni come me che sarebbero più contenti se trovassero
evidenze archeologiche in situ.
Tanto per essere precisini Colombo non scoprì l'America. Colombo approdò su
un isoletta delle Bahamas (S. Salvador); poi sbarcherà a Cuba e Haiti. E (e
questo ancora non è molto sicuro) probabilmente non si rese conto di aver
scoperto un nuovo continente. Chi ebbe questa intuizione fu Amerigo
Vespucci, che, guarda caso, chiamò il nuovo continente con il suo nome,
America.
Allora, con due righe ti ho dimostrato che le FONTI SERVONO.
E poi per link a casaccio intendo uno dei tanti possibili. Si può arrivare
alla stessa informazione per mille vie diverse, e in quel momento ho preso
una delle più comode, semplici e ALLA TUA PORTATA. Possibile che tu, che ti
arrovelli tanto per educare il popolo bue esterofilo italiano, non riesci a
spiegare quali sono le tue fonti? Da dove trai l'acqua del tuo pozzo di
scienza?
Post by Jody
Con questo direi di chiudere qui ........
davvero, non ne vale la pena ........
infatti....non vali proprio la pena....
:giorgio
Jody
2004-05-21 10:37:58 UTC
Permalink
On Fri, 21 May 2004 11:58:27 +0200, ":giorgio"
Post by :giorgio
Lì si legge a p. 8 del documento che esiste una società, la Piaggio BV,
OLANDESE, che possiede il 100% del capitale sociale di Piaggio&C., società
italiana. Quindi, dal novembre 2003, la Piaggio è olandese.
E il Colaninno? Appare come appartenente dei supervisory board designato da
IMMSI, società italiana, ma che, guarda caso, tiene i soldi in olanda.
La Piaggio è olandese ......? va bene ...... va bene ......
se ti fa tanto piacere te lo lascio credere ......

ora però, cortesemente, se potessimo finire qui ......... mi stai
veramente dando fastidio con le tue amenità.



Jody

"Guidare italiano è un'arte .... "

NUOVI TEST E NUOVE ANALISI SUL SITO:
http://www.jody.135.it
http://www.jodyjody.altervista.org
:giorgio
2004-05-21 11:22:03 UTC
Permalink
Post by Jody
Post by :giorgio
Lì si legge a p. 8 del documento che esiste una società, la Piaggio
BV, OLANDESE, che possiede il 100% del capitale sociale di
Piaggio&C., società italiana. Quindi, dal novembre 2003, la Piaggio è
olandese.
E il Colaninno? Appare come appartenente dei supervisory board
designato da IMMSI, società italiana, ma che, guarda caso, tiene i
soldi in olanda.
La Piaggio è olandese ......? va bene ...... va bene ......
se ti fa tanto piacere te lo lascio credere ......
Leggiti quel cazzo di documento al link che ti ho postato. Almeno le prime
10 paginette. C'è un bel disegnino verso pagina dieci che ti descrive
l'assetto societario della Piaggio e delle sue controllate & controllanti.
Tanto non lo farai....ti bastano le tue minuscole
certezze...l'esterofilia.....gli italiani idioti.....l'eccellenza di tutto
ciò che è italiano.....continua con i tuoi pregiudizi che alimentano la tua
ignoranza....perchè non può essere che ignorante una persona che ancora
crede che l'america l'ha scoperta colombo.
:(
Post by Jody
ora però, cortesemente, se potessimo finire qui ......... mi stai
veramente dando fastidio con le tue amenità.
e allora perchè continui a rispondermi?
E poi....perchè non ti leggi quel documento?
E' preso dal sito ufficiale dell'IMMSI. Ti chiarirebbe molte cosine circa il
modo con cui vengono investiti e trattati i posti di lavoro di una azienda
"italiana".
So bene che non ci perderai neppure mezzo minuto; a me c'è voluto molto meno
per trovarlo....tu perchè non trovi il tuo documento sui dati di vendita
degli scooter italiani in Francia?
Dov'è questa tua fonte? Sono almeno tre giorni che te la chiedo.
Avresti potuto chiudermi la bocca in molto meno e non l'hai fatto. Il che è
una ulteriore prova della tua malafede.

:giorgio
Stefano D.
2004-05-20 14:09:34 UTC
Permalink
Post by Jody
Piaggio è 100% italiana, il proprietario è un nostro imprenditore
di nome Colannino.
Da poco. Per anni hai comprato scooter AMERICANI.
8-PPPPPPPPPPPPP

--
Stefano D.
PD - 184CV TP - 40
Webmaster of www.terryleehale.com & www.hardpan.net
Duemila anni fa gli italiani hanno portato la civilta' in tutta Europa.
E l'hanno lasciata la'.
Stefano D.
2004-05-20 14:08:49 UTC
Permalink
Post by Jody
Ho posseduto un Benellino 50 da cross, 3 Sì Piaggio, un Bravo
Piaggio, un Vespone 150, uno Skipper Piaggio 125 2t ed
attualmente giro per Roma con uno Skipper 150 4 tempi.
Mai un problema !
Infatti si parlava dei problemi delle Aprilia e qui vedo un elenco di
marche diverse. O basta essere connazionali della Piaggio per
diventare automaticamente affidabili?
Post by Jody
Presto passerò al Beverly 250 ........ un must !
Ma pijate una moto vera!
8-)

--
Stefano D.
PD - 184CV TP - 40
Webmaster of www.terryleehale.com & www.hardpan.net
Duemila anni fa gli italiani hanno portato la civilta' in tutta Europa.
E l'hanno lasciata la'.
McRae
2004-05-20 09:57:48 UTC
Permalink
Subito dopo averlo doppiato
Post by Jody
Ti informo inoltre che Aprilia sta per fallire.
E questo è solo a causa dell'esteromania dell'italiano medio,
che, in questo campo, insegue la mitomania della tecnologia
giapponese.
Non so il mercato degli scooter, ma nel mercato delle maximoto l'aprilia si
è rovinata con le sue mani, vendendo un prodotto "simil ducati" ma non con
il carisma della ducati. Nell'immaginario collettivo, l'aprilia è una moto
economica e di buone prestazioni. Non puoi mettermi in commercio una moto da
33 milioni con certe prestazioni, quando con una yamaha da 26 milioni le fai
pelo e contropelo e INDISCUTIBILMENTE hai di certo meno problemi. C'è poco
da dire, nel campo maximoto come affidabilità le italiane non godono di
ottima salute. Questo te lo confermano anche TUTTI i fan ducatisti. Solo che
le Ducati vendono anche per il carisma, per i titoli vinti in superbike (che
nelle vendite di una maximoto contano molto + del mondiale!) etc etc e i
proprietari sono disposti anche a chiudere gli occhi su certi problemi... ma
questo perchè in Ducati sono riusciti a creare "un mondo a parte" un po come
può essere per il fenomeno Harley, moto inutili ,pesanti, anti tecnologiche,
costosissime, inguidabili, scomode.. eppure apprezzatissime..... Aprilia non
ha questo blasone... e con la sua politica di moto + costose dei jappo, con
prestazioni inferiori e anche con qualche problemino di troppo, si è
"rovinata" IMHO.
Chiaro che è un'analisi "mia" senza conoscere quello che c'è dietro.... ma
molta gente, molti ragazzi come me, traghettati da una aprilia 125 che era
una bomba... si sono trovati di fronte a questi problemi dovendo scegliere
cosa comprare.

Ciao!
--
McRae(26,180 su 2 ruote,RSM)
YFZ R1 2004
ICQ#1355575
Quando la strada si fa "dura", il naftone muore, e incomincio io..
:giorgio
2004-05-20 11:15:34 UTC
Permalink
McRae wrote:
[cut]
Aprilia non ha questo blasone... e con la sua politica di moto +
costose dei jappo, con prestazioni inferiori e anche con qualche
problemino di troppo, si è "rovinata" IMHO.
stiamo parlando delle maxi, vero? Tuono, RSV1000 e poche altre.
Chiaro che è un'analisi "mia" senza conoscere quello che c'è
dietro.... ma molta gente, molti ragazzi come me, traghettati da una
aprilia 125 che era una bomba... si sono trovati di fronte a questi
problemi dovendo scegliere cosa comprare.
Ciao!
e questo dimostra quello che ho detto fin dall'inizio del thread. Che era
più "figo" avere una 125 italiana, piuttosto che una straniera (ma straniera
quanto? Una cosa costruita ad Atessa è straniera?)
Quindi, l'esterofilia con la crisi delle marche motociclistiche italiane non
c'entra una mazza.
Sono i mille e mille problemi che hanno avuto tanti sedicenni con certe 125
di valore prestazionale ASSOLUTO, ma con affidabilità praticamente NULLA ad
aver convinto questi ragazzi a dire "MAI PIU' ITALIANO". E la 125, fino a
quando non limitato le potenze, era per qualsiasi ragazzo che avesse voluto
crescere dal punto di vista motociclistico, assolutamente propedeutica alle
classi superiori.
McRae
2004-05-20 11:39:48 UTC
Permalink
Subito dopo averlo doppiato
Post by :giorgio
stiamo parlando delle maxi, vero? Tuono, RSV1000 e poche altre.
Si certo!
Post by :giorgio
e questo dimostra quello che ho detto fin dall'inizio del thread. Che
era più "figo" avere una 125 italiana, piuttosto che una straniera
Io avevo una mito :) i miei amici aprilia RS..e i jappo le prendevano.. e io
godevo
Post by :giorgio
(ma straniera quanto? Una cosa costruita ad Atessa è straniera?)
Si.. i progetti honda sono tutti stranieri.. per me la nazionalità della
moto è data dal progetto, da chi l'ha pensata, da chi l'ha sviluppata.. non
da dove è costruita.
che io sappia cmq ad Atessa costruiscono solo le piccole cilindrate... io
parlo di maximoto
Post by :giorgio
E la 125, fino a quando non limitato le potenze, era per
qualsiasi ragazzo che avesse voluto crescere dal punto di vista
motociclistico, assolutamente propedeutica alle classi superiori.
Io non ho mai avuto molti problemi col Cagiva.. e anche i miei amici con
l'Aprilia si son trovati bene.. solo che ai 18 anni quando mi sono gudardato
in giro.. ho DOVUTO scegliere Jappo...
--
McRae(26,180 su 2 ruote,RSM)
YFZ R1 2004
ICQ#1355575
Quando la strada si fa "dura", il naftone muore, e incomincio io..
:giorgio
2004-05-20 12:12:49 UTC
Permalink
ciao!

[cut]
Post by McRae
Io avevo una mito :) i miei amici aprilia RS..e i jappo le prendevano.. e io
godevo
è ancora l'unica stradale assieme alla nsr nuda (quella con il faro rett. e
con i tubi dell'aspirazione dell'aria a vista) che mi terrei con piacere in
garage.....leggerissima anche nelle linee, piena di contenuti tecnici "veri"
Due telai stupendi anche nell'aspetto....uno pressofuso scatolato l'honda,
un estruso con elementi pressofusi la cagiva.
Ma poi ho preferito la comodità de Pegaso! Non andavo forte, ma andavo quasi
dappertutto! ;)
Ma hai mai guidato un rg125 suzuki? Sembrava un AF1 portato a 80 cc. Era
leggerissimo...ma che frenata!!!!
Post by McRae
Post by :giorgio
(ma straniera quanto? Una cosa costruita ad Atessa è straniera?)
Si.. i progetti honda sono tutti stranieri.. per me la nazionalità della
moto è data dal progetto, da chi l'ha pensata, da chi l'ha sviluppata.. non
da dove è costruita.
che io sappia cmq ad Atessa costruiscono solo le piccole cilindrate... io
parlo di maximoto
beh, anche io considero i prodotti (e la qualità) delle moto costruite ad
Atessa come straniere. Ma il lavoro (e parte della qualità degli
assemblaggi) sono assolutamente italiani, IMHO.
Cmq, il contendere con Jody è l'affermare che l'esterofilia è stata la causa
del fallimento dell'Aprilia mentre, secondo me, ci sono mille motivi più
gravi.
A me risulta che abbiano assemblato ad Atessa il Dominator terza serie (dal
1996?) eil Transalp oltre alle cilindrate più piccole......se poi mi dici
che un 650 non è un quasi maxi, allora ok!



[cut]
Post by McRae
Io non ho mai avuto molti problemi col Cagiva.. e anche i miei amici con
l'Aprilia si son trovati bene.. solo che ai 18 anni quando mi sono gudardato
in giro.. ho DOVUTO scegliere Jappo...
guarda, il cagiva era rinomato per l'affidabilità, al massimo qualche
grippaggio, ma era una cosa praticamente normale!
Con l'Aprilia in una compagnia di una decina di persone almeno 5 hanno avuto
problemi elettrici seri. Si sapeva che chi comprava aprilia al massimo
arrivava ai 30000 km. (il mio è arrivato a 33kkm).
Se cagiva non avesse fatto la fine che ha fatto avrei desiderato tantissimo
il un navigator 650 con il motore dell'sv. Il 1000 era troppo.
E ora è arrivato il v-strom, la prima moto "intelligente" che forse potrà
scalzare la transalp dalle classifiche di vendita.
ciao!
:giorgio
Stefano D.
2004-05-20 14:07:24 UTC
Permalink
On Thu, 20 May 2004 14:12:49 +0200, ":giorgio"
Post by :giorgio
E ora è arrivato il v-strom, la prima moto "intelligente" che forse potrà
scalzare la transalp dalle classifiche di vendita.
L'ho provata ieri....mi piacerebbe sapere da Jody quale alternativa
italiana potrei avere, al di la' del prezzo di 7.200 euro veramente
buono.
Comunque mi tengo stretta la mia....se comincio a correre troppo ANCHE
in moto sono rovinato!
8-)))

--
Stefano D.
PD - 184CV TP - 40
Webmaster of www.terryleehale.com & www.hardpan.net
Duemila anni fa gli italiani hanno portato la civilta' in tutta Europa.
E l'hanno lasciata la'.
Jody
2004-05-19 14:48:13 UTC
Permalink
On Tue, 18 May 2004 14:34:39 -0000, "il Luca"
Post by il Luca
Insomma, perchè all'estero sono così autarchici e noi siamo così razionali?
Secondo voi? Per favore se qualcuno sta pensando di rispondermi le solite
panzane tipo in Francia possono farlo, in Italia abbiamo le Fiat che fanno
schifo e via dicendo risparmi il tempo che spenderà scrivere, la sua
risposta non mi interessa.
Innanzitutto, per approfondire l'argomento da te sollevato,
rimando alle molteplici analisi pubblicate sul sito "Guidare
Italiano è un'Arte"

http://www.jody.135.it

Farei quindi alcune considerezioni-spot, anche per chiarire le
numerose inesattezze emerse dai reply.


1. privilegiare la produzione nazionale non si configura affatto
come un comportamento "autarchico" ....... l'autarchia infatti
presuppone un divieto al prodotto estero, il che riguarda solo la
Corea che contingenta le importazioni;


2. la tesi secondo cui gli italiani comprano straniero per in
Italia c'è solo un marchio non sta in piedi ......... tale tesi
infatti non è compatibile con almeno due ordini di grandezza del
tutto oggettivi:

A. fino a 10 anni fa , la quota interna era in linea con
quella degli altri paesi costruttori;

B . secondo la logica di chi sostiene questa tesi, la
Germania con 5 marchi dovrebbe detenere una quota almeno doppia
della F (che ha 2 marchi) , il che non corrisponde alla realtà


3. ha ragione l'amico Schienadilegno quando descrive lucidamente
le condizioni storico-culturali che rendono l'Italia
tendenzialmente una "terra di conquista" ................. va
però evidenziato che il fenomeno dell'esterofilia ha assunto una
dimensione di assoluta anomalia nel panorama dei mercati mondiali
solo a partire dagli anni '90 ..................


4. il fatto che l'assottigliamento delle quote interne procedano
in modo inversamente proporzionale all'incremento qualitativo del
prodotto italiano evidenzia in modo assolutamente palese due
ordini di fatti:

A. il presunto "scotto" per passate esperienze negative
rappresenta, in grande misura, solo un alibi;

B. l'esteromania è un fenomeno da ricondurre a fattori
extratecnici e sostanzialmente a tendenze sociologico-culturali
figlie del profilo che la ns società sta assumendo in questi
ultimi anni (approssimazione culturale a fronte di rapidi
arricchimenti, culto dell'immagine e dell'apparenza,
condizionamento mediatico,
tendenza ad assecondare miti e mode, ecc.)


: - )




Jody

"Guidare italiano è un'arte .... "

NUOVI TEST E NUOVE ANALISI SUL SITO:
http://www.jody.135.it
http://www.jodyjody.altervista.org
DrMorbius
2004-05-19 15:51:47 UTC
Permalink
Post by Jody
On Tue, 18 May 2004 14:34:39 -0000, "il Luca"
Farei quindi alcune considerezioni-spot, anche per chiarire le
numerose inesattezze emerse dai reply.
sentiamo...
Post by Jody
1. privilegiare la produzione nazionale non si configura affatto
come un comportamento "autarchico" ....... l'autarchia infatti
presuppone un divieto al prodotto estero, il che riguarda solo la
Corea che contingenta le importazioni;
beh non esattamente , autarchia vuol dire privilegiare il prodotto nazionale
con sgravi ecc ecc .. e disincentivare quello estero con dazi ecc ecc.. ,
cmq ok più o meno ci siamo
Post by Jody
2. la tesi secondo cui gli italiani comprano straniero per in
Italia c'è solo un marchio non sta in piedi ......... tale tesi
infatti non è compatibile con almeno due ordini di grandezza del
A. fino a 10 anni fa , la quota interna era in linea con
quella degli altri paesi costruttori;
vero
Post by Jody
B . secondo la logica di chi sostiene questa tesi, la
Germania con 5 marchi dovrebbe detenere una quota almeno doppia
della F (che ha 2 marchi) , il che non corrisponde alla realtà
verissimo , i motivi per cui Fiat non vende sono ben altri
Post by Jody
3. ha ragione l'amico Schienadilegno quando descrive lucidamente
le condizioni storico-culturali che rendono l'Italia
tendenzialmente una "terra di conquista" ................. va
però evidenziato che il fenomeno dell'esterofilia ha assunto una
dimensione di assoluta anomalia nel panorama dei mercati mondiali
solo a partire dagli anni '90 ..................
questo invece è abbastanza ridicolo , semmai mi puoi dire che siamo
mediamente meno nazionalisti della media europea( e questo per una
giustificata sfiducia nello stato italiano) , ma io questo( dico il minor
nazionalismo) le vedo solo come un pregio
Post by Jody
4. il fatto che l'assottigliamento delle quote interne procedano
in modo inversamente proporzionale all'incremento qualitativo del
prodotto italiano evidenzia in modo assolutamente palese due
quindi parafrasandoti si evince che :

1) le Fiat sono sempre meglio , ma si vendono sempre meno
2) se le fiat vendono di più ,è perchè stanno di nuovo peggiorando

visto che tu da mesi sostieni che le vendite Fiat vanno sempre meglio ( a
discapito della VW) e le stesse Fiat sono sempre più buone ne devo evincere
che ho stai sparando cazzate quà sopra o le hai sparate nei post precedenti
Post by Jody
A. il presunto "scotto" per passate esperienze negative
rappresenta, in grande misura, solo un alibi;
cazzatona , è risaputo da tutti , dati alla mano, che l'affidabilità
percepita( del marchio Fiat ) dal cliente medio è ancora bassissima. il
ritardo si spiega con il fatto che aimè , il cliente italiano è meno
pragmatico del europeo medio ,( non è un caso che noi si sia molto piu
sensibili della media alle mode , siamo quasi peggio dei giapponesi !") ma
siamo sempre stati cosi dal 45 in poi , non è una novità . Questo ci porta
ad una certa disattenzione per il mercato reale e poi ne paghiamo le
conseguenze.
Se notate il nostro mercato è spesso "in ritardo" su quello europeo ( basta
guardare internet.. che è rimasto a livelli da medioevo fintanto che non è
diventato di moda.. e siamo ancora indietro..)( idem i telefonini , dove il
boom modaiolo ci ha fatto diventare secondi come quantità a livello mondiale
in tempi molto brevi , ma come tecnologia siamo invece spesso indietro ( i
jappo hanno telefoni che noi vedremo solo tra 5 anni forse)
Post by Jody
B. l'esteromania è un fenomeno da ricondurre a fattori
extratecnici e sostanzialmente a tendenze sociologico-culturali
figlie del profilo che la ns società sta assumendo in questi
ultimi anni (approssimazione culturale a fronte di rapidi
arricchimenti, culto dell'immagine e dell'apparenza,
condizionamento mediatico,
tendenza ad assecondare miti e mode, ecc.)
bla bla bla , ma non specifichi mai cosa dovrebbe averci reso piu esterofili
della media ...tutto quello che citi è vago e poco chiarificante , il culto
della moda può portarmi al nazionalismo come all esterofilia ,stesso vale
per l'approssimazione culturale , i rapidi arricchimenti poi che cosa
centrano lo sai solo tu..il culto dell apparenza mi porta a vestire
valentino e armani e andare in giro in ferrari , certo non mi fa comprare la
Matiz..
insomma usi tanti paroloni ma non dici nulla di sensato
Post by Jody
: - )
lo sai che trovo il sorrisino finale automatico in tutti i tuoi messaggi
irritante ? sembra che ti rivogli ad un auditorio di bimbi da educare...

:(

DrMorbius


--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
p***@vodafone.it
2004-05-20 13:29:09 UTC
Permalink
Post by il Luca
Insomma, perchè all'estero sono così autarchici e noi siamo così razionali?
Mi permetto una volta tanto di intervenire ed uscire dall'anonimato.
A me questi discorsi nazionalistici sembrano sempre piu' difficili da capire
(E lo dico senza intenti polemici).
Un'auto e' il risultato dell'assemblaggio di molti componenti e non e' affatto
detto che i componenti di una Fiat siano sempre italiani o di una tedesca
sempre tedeschi.
Molte case straniere si servono da fornitori italiani, quindi acquistando una
BMW o altro non e' detto che danneggi per forza l'industria italiana.
Oltretutto Fiat, come tutte le altre case piu' importanti, ha molti stabilimenti
situati all'estero, quindi acquistando una Seicento fabbricata in Polonia
aiuti veramente l'industria (E l'occupazione) italiana o quella polacca ?
Oppure, altro esempio, l'Astra Cabrio era assemblata in Italia da Pininfarina.
La consideriamo quindi un'auto tedesca o italiana ?

Ciao
Jody
2004-05-21 08:41:39 UTC
Permalink
Post by p***@vodafone.it
La consideriamo quindi un'auto tedesca o italiana ?
La farina con cui è fatta la pasta De Cecco con cui ieri mi sono
fatto un piatto di bucatini all'amatriciana alla trattoria
"da Checchetto, l'abbruzzese" è originaria dell'Olanda.

Gli spaghetti all'amatriciana e Checchetto l'abbruzzese sono per
questo olandesi ????????????





Jody

"Guidare italiano è un'arte .... "

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:giorgio
2004-05-21 09:21:59 UTC
Permalink
Post by Jody
Post by p***@vodafone.it
La consideriamo quindi un'auto tedesca o italiana ?
La farina con cui è fatta la pasta De Cecco con cui ieri mi sono
fatto un piatto di bucatini all'amatriciana alla trattoria
"da Checchetto, l'abbruzzese" è originaria dell'Olanda.
Gli spaghetti all'amatriciana e Checchetto l'abbruzzese sono per
questo olandesi ????????????
quale è la tua risposta? Sono bucatini olandesi o italiani?
Materia prima olandese, lavoro per la produzione e cottura (messa a punto)
italiana.
Rispondi: i tuoi bucatini sono olandesi o italiani?
Secondo la tua logica tu mangi bucatini olandesi.
Secondo la mia logica mangi italiano.
Andiamo un attimo IT? (anzi, OT, visto che si sta parlando di due ruote)
Le moto con marchio jappo sono prodotte ad Atessa (Chieti) con
componentistica jappo e italiana.
Il progetto viene dal jappo (la materia prima dei tuoi amati bucatini), ma
la produzione (quella della pasta e la mano per la cottura tanto per non
uscire dalla metafora) è italiana. Allora, le honda prodotte ad Atessa sono
italiane o giapponesi?
:giorgio
Jody
2004-05-21 10:40:58 UTC
Permalink
On Fri, 21 May 2004 11:21:59 +0200, ":giorgio"
Post by :giorgio
Il progetto viene dal jappo (la materia prima dei tuoi amati bucatini),
Ah, il progetto è la materia prima ..... ????? : - 0

Ah, ah, ah, ah, ah, ah, ah ! : - D

Vabbè, dai ... costui è totalmente out ........

Sto perdendo tempo ...........


: - D





Jody

"Guidare italiano è un'arte .... "

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:giorgio
2004-05-21 11:49:41 UTC
Permalink
Post by Jody
On Fri, 21 May 2004 11:21:59 +0200, ":giorgio"
Post by :giorgio
Il progetto viene dal jappo (la materia prima dei tuoi amati
bucatini),
Ah, il progetto è la materia prima ..... ????? : - 0
Ah, ah, ah, ah, ah, ah, ah ! : - D
Avanti, ridi, ma non ti soffocare! La risposta al fatto che il tuo bucatino
fosse olandese o meno non l'hai ancora data. Ti ripeto la domanda? Eccola.
Il grano è olandese. La tua matriciana allora è olandese? Era una domanda
che ti avevo fatto e non hai risposto.
Non rispondi. Continui a non rispondere. Perchè? Perchè non sai rispondere.
Perchè non hai argomenti. Perchè scrivi senza pensare.
La "materia prima" senza la quale non si produce una moto E' il progetto mio
caro. Non può essere altro. Il ferro e la plastica di cui è fatto il mezzo è
un contorno, è la materializzazione del progetto. Senza un progetto la
materia prima che intendi tu (la ferraglia) è inerte. Servirà a qualcosa, ma
non è utilizzabile nell'immediato. Certo, se il ferro e la plastica sono
cattivi il progetto verrà realizzato male. Ma anche una cattiva lavorazione
del grano porta a una cattiva farina. E non ti piacerà più il tuo bucatino.
Mi spiego meglio.
Se tu dici che il tuo bucatino è italiano DEVI AMMETTERE che le moto
prodotte ad Atessa con la componentistica giapponese (e ne hanno anche di
italiana) sono ITALIANE tanto quanto le Aprilia che montavano (fra l'altro)
particolari giapponesi e austriaci (interi motori, Rotax nello specifico).
Ma, accecato dai tuoi pregiudizi dici addirittura che:
"Aver consentito simili Cavalli di Troia è un fatto gravissimo !"
Quindi (immagino) non ammetterai mai che le moto Honda costruite in Italia
sono italiane. Pur essendo state pensate e ingegnerizzate anche con i
cervelli italiani, assemblate da italiani, contenenti buona parte della
componentistica italiana, e, in ultimo, con un circuito di marketing e
assistenza assolutamente italiani.
E il fatto che vengano vendute in tutta Europa è marginale al bene
dell'economia italiana, vero?

Non ci sono molte differenze con il tuo bucatino.
Se dici che il tuo bucatino è olandese DEVI AMMETTERE che gli olandesi fanno
ottima pasta. E quindi potresti essere tacciato di esterofilia da un
alterJody qualunque. E questa cosa io la trovo piuttosto comica.
Hai scelto di non rispondere alla domanda se il bucatino fatto con grano
olandese è italiano. Siamo arrivati a cercare di definire COSA esattamente
denoti in un progetto (pasta, moto, auto) questa tua tanto osannata
italianità.
Non hai ancora dato risposta a questo. E quelle pochissime che cerchi di
dare le trovo contraddittorie.

:giorgio
Jody
2004-05-21 13:27:43 UTC
Permalink
On Fri, 21 May 2004 13:49:41 +0200, ":giorgio"
Post by :giorgio
Non hai ancora dato risposta a questo. E quelle pochissime che cerchi di
dare le trovo contraddittorie.
Non ho nulla da replicare alla sequenza di sciocchezze che stai
propinando al ng, oltretutto scritte in modo stentoreo e confuso.

Mi limito solo ad alcuni appunti ........ non vorrei che la
cortina fumogena di scempiaggini che stai scrivendo oscurasse
alcuni concetti di base.

E' del tutto elementare che ciò che indica la nazionalità di un
prodotto è il progetto ed il chief management che l'ha voluto e
collocato strategicamente sul mercato (al fine di creare margini
da reinvestire).

Questi due elementi (progetto e chief management) per gli scooter
stranieri assemblati in Italia sono saldamente in mani
nipponiche, i cui margini saranno inevitabilmente reinvistiti per
realizzare nuovi modelli da contrapporre alla produzione
nazionale.

Chi compra uno scooter assemblato ad Atessa, quindi, contribuisce
indirettamente al fallimento di Aprilia e, più in generale, alla
crisi italiana del settore.

Nella mia metafora dell'amatriciana (non "matriciana" ........ ma
del resto questa è l'ultima cretinata delle tante che mi è
toccato leggere ..... ), è altrettanto elementare afferrare il
concetto secondo cui la farina olandese è la materia prima,
mentre il "progetto" è riconducibile a chi ha "inventato" la
pietanza, ad Amatrice, provincia di Rieti (mi pare ..... ),
Italia (e questo è sicuro !).

La metafora, detto per inciso, era in risposta a chi sosteneva la
banalità secondo cui la Punto, la Stilo , la 147 o la Ferrrai 360
Modena non possono dirsi italiane perchè parte della
componentistica è realizzata da fornitori stranieri.

Spero si possa chiudere qui il discorso.




Jody

"Guidare italiano è un'arte .... "

NUOVI TEST E NUOVE ANALISI SUL SITO:
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:giorgio
2004-05-21 14:14:44 UTC
Permalink
Jody wrote:
[cut]
Post by Jody
E' del tutto elementare che ciò che indica la nazionalità di un
prodotto è il progetto ed il chief management che l'ha voluto e
collocato strategicamente sul mercato (al fine di creare margini
da reinvestire).
Grazie, era quello che volevo sapere.
E finalmente, direi!
Per te quindi il chief management (perchè non usi l'italiano? Capo
d'amministrazione suona brutto?) e il progetto sono ciò che identifica la
nazionalità di un prodotto.
Bene, benissimo.
Post by Jody
Questi due elementi (progetto e chief management) per gli scooter
stranieri assemblati in Italia sono saldamente in mani
nipponiche, i cui margini saranno inevitabilmente reinvistiti per
realizzare nuovi modelli da contrapporre alla produzione
nazionale.
Chi compra uno scooter assemblato ad Atessa, quindi, contribuisce
indirettamente al fallimento di Aprilia e, più in generale, alla
crisi italiana del settore.
E qui non siamo per nulla d'accordo. In questo modo tu neghi il ruolo della
concorrenza all'interno di un mercato. E non si può dire che ad Atessa si
produce sottocosto o in regime di dumping oppure sfruttando i
lavoratori.....siamo in Italia e i sindacati ci sono tanto ad Atessa quanto
Noale. Honda ad Atessa produce, non assembla soltanto, sia chiaro. E riesce
a produrre a prezzi concorrenziali. Honda ad Atessa ha il polso del mercato
delle piccole cilindrate a livello EUROPEO. Lì si assembla la media
bicilindrica più venduta da quasi due decenni. Lì si è affinata la quattro
cilindri più venduta in assoluto in tutta Italia. Da dove arrivano gli input
per lo sviluppo di nuovi prodotti? Dal Giappone? O da ricerche di mercato
che partono proprio dal luogo in cui si venderanno tutti questi prodotti?
Per me la risposta buona è la seconda. E lì ci sono e ci devono esssre menti
e cervelli italiani.
Post by Jody
Nella mia metafora dell'amatriciana (non "matriciana" ........ ma
del resto questa è l'ultima cretinata delle tante che mi è
toccato leggere ..... ),
Eccoti l'etimo dal Sabatini-Coletti 2004, dizionario della lingua italiana
(edizioni Larousse, naturalmente):
Amatriciano o Matriciana. Deriv. dal nome di Amatrice con -ano. a. 1950;
nella forma di alla matriciana a.1905.

Eccoti l'etimo dallo Zingarelli 1998, vocabolario della lingua italiana
(edizioni Zanichelli):
Matriciano: aferesi di amatriciano. Amatriciano: spaghetti alla matriciana.

Ho preso due vocabolari a casaccio, ne potrei prendere un'altra decina senza
alcun problema.
Sostanzialmente sono sinomini, la voce matriciana è attestata
precedentementa alla voce amatriciana.
Potrei anche fare la ricerca sulla quarta o quinta impressione del
vocabolario della Crusca, ma pensi che serva davvero?
E ora chi è l'ignorante? Chi spara cretinate?
Post by Jody
è altrettanto elementare afferrare il
concetto secondo cui la farina olandese è la materia prima,
mentre il "progetto" è riconducibile a chi ha "inventato" la
pietanza, ad Amatrice, provincia di Rieti (mi pare ..... ),
Italia (e questo è sicuro !).
E' tanto elementare, davvero?
Mah, Marco Polo disse che nel regno del Gran Cane si usava fare dei
maccheroni di farina che venivano seccati e poi si consumavano bolliti.
L'antenato del bucatino appunto. E' una invenzione italiana, vero?
Ah, i maccheroni di si parla nel Decamerone quando si accenna al paese di
Bengodi molto probabilmente sono sfoglie di pasta fresca messe a bollire. E
sono cose diverse.
Post by Jody
La metafora, detto per inciso, era in risposta a chi sosteneva
banalità secondo cui la Punto, la Stilo , la 147 o la Ferrrai 360
Modena non possono dirsi italiane perchè parte della
componentistica è realizzata da fornitori stranieri.
Io non ho mai sostenuto questo
Rimango convinto che l'italianità di un oggetto è per la maggior parte
dovuta alle maestranze che lo lavorano, coloro che danno valore aggiunto,
realtà materiale all'oggetto stesso.
Il progetto può venire da qualsiasi luogo, i soldi pure, ma il tocco finale
(da artigiano?) lo dà un certo tipo di manodopera. E ad Atessa questo
succede. Esattamente come a Pontedera o a Noale. Punto.
Post by Jody
Spero si possa chiudere qui il discorso.
Lo spero anche io.
:giorgio
Taffo
2004-05-21 14:12:29 UTC
Permalink
Post by :giorgio
Andiamo un attimo IT? (anzi, OT, visto che si sta parlando di due
ruote) Le moto con marchio jappo sono prodotte ad Atessa (Chieti) con
componentistica jappo e italiana.
Il progetto viene dal jappo (la materia prima dei tuoi amati
bucatini), ma la produzione (quella della pasta e la mano per la
cottura tanto per non uscire dalla metafora) è italiana. Allora, le
honda prodotte ad Atessa sono italiane o giapponesi?
scusa se intervengo, ma IMHO la farina dei bucatini sono assimilabili alla
materia prima per fare le moto, che so' l'acciaio, la componentistica al
limite.

se i giappo fanno Research and Development in giappone e assemblaggio in
Italia be' ci trattano un po' come dei cinesi o degli indiani :-))
Post by :giorgio
Post by :giorgio
giorgio
--
Ciao !!
Taffo (34,90,(ZH)VR) Honda Civic Mk6
IDA-dipendente dall' 11/5/2000 :-))
:giorgio
2004-05-21 14:35:00 UTC
Permalink
Taffo wrote:

[cut]
Post by Taffo
se i giappo fanno Research and Development in giappone e assemblaggio
in Italia be' ci trattano un po' come dei cinesi o degli indiani :-))
il fatto è che la ricerca e lo sviluppo non sono esclusiva jappo. Ci sono un
sacco di ingegneri e disegnatori italiani che COLLABORANO con i jappo per
realizzare un certo tipo di prodotto.
Un'idea nata in questo modo IMHO non ha una sua nazionalità. Tutt'altro.
La EP2 è stata sviluppata rispetto alla mia ek3 o alla tua mb2 (non ne sono
sicuro della sigla) prestando l'orecchio alle tendenze/esigenze europee.
Allora c'era la moda della monovolumizzazione delle auto ed eccoti passare
da una sportivetta/coupè ad una paciosa (e familiare?) ep.
Secondo me molta della qualità di un'auto (ma di molti altri prodotti) è
fatta dal lavoro delle persone in catena di montaggio e dai relativi
controlli. E' da lì che parte il feedback (in italiano: retroazione,
feedback è un termine inventato da E. Fermi per tradurre la parola italiana)
necessario al miglioramento ingegneristico di un mezzo.
tutto qui.
ciao!
:giorgio
p***@vodafone.it
2004-05-21 13:56:41 UTC
Permalink
Post by Jody
Gli spaghetti all'amatriciana e Checchetto l'abbruzzese sono per
questo olandesi ????????????
E' un paragone ben diverso, nel caso dell'auto si parla di tecnologia, non
tanto di materia prima.
Nel caso dell'auto, la berlina e' stata progettata in Germania, ma la
versione cabrio e' stata sviluppata direttamente da Pininfarina sulla base
della berlina originaria.
Idem come sopra, molti pezzi sono forniti da Opel, ma l'assemblaggio stesso
viene fatto in Italia.
Difficile definirla un'auto italiana, ma altrettanto difficile definirla
un'auto tedesca, ammetterai che molto know how e manodopera e' italiana (Senza
volerci addentrare nei componenti).
Wini
2004-05-21 14:12:01 UTC
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Post by p***@vodafone.it
Oppure, altro esempio, l'Astra Cabrio era assemblata in Italia da Pininfarina.
La consideriamo quindi un'auto tedesca o italiana ?
L'Astra Cabrio non è mica uscita di produzione, e viene prodotta dalla
Bertone :-)

Ciao,

Wini
Akira Norimaki
2004-05-21 20:21:25 UTC
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Post by Wini
L'Astra Cabrio non è mica uscita di produzione, e viene prodotta dalla
Bertone :-)
Giusto per amore della tempera anche la Coupe' :P

Ciao,
Me
--
MaD (30.-.PV)
This engine will let us go boldy,
where no man has gone before...
p***@vodafone.it
2004-05-24 19:53:41 UTC
Permalink
Post by Wini
L'Astra Cabrio non è mica uscita di produzione, e viene prodotta dalla
Bertone :-)
Ops, hai ragione, ti ringrazio per la doverosa precisazione.

Ciao
Wini
2004-05-24 20:00:50 UTC
Permalink
Post by p***@vodafone.it
Ops, hai ragione, ti ringrazio per la doverosa precisazione.
Figurati, da proprietario di Astra Cabrio e appassionato dei prodotti
del "designer di casa" della Citroen (=Bertone) ho sentito il dovere di
fare quella piccola precisazione :-)

Ciao,

Wini
A|ex Rossì
2004-05-23 15:16:00 UTC
Permalink
Prenditela con tutti i cretini che comprano le golf, che non hanno nulla di
più di una buona 147 .


Non con ki, invece, compra serie5 e classi E, xkè l'Italia non ha niente di
paragonabile in quei segmenti .
LHM
2004-05-23 22:12:14 UTC
Permalink
Post by A|ex Rossì
Non con ki, invece, compra serie5 e classi E, xkè l'Italia non ha niente di
paragonabile in quei segmenti .
La Thesis manca un pò nei motori di elevata potenza, ma in tema di qualità
di fabbricazione non ha nulla da invidiare alle Audi, Bmw e Mercedes di pari
segmento.
--
LHM (31, 112, VI)
A|ex Rossì
2004-05-24 14:02:34 UTC
Permalink
Post by LHM
La Thesis manca un pò nei motori di elevata potenza, ma in tema di qualità
di fabbricazione non ha nulla da invidiare alle Audi, Bmw e Mercedes di pari
segmento.
Sì, lo so, ma costa quanto una E (di listino) ed allora mi compro
quest'ultima .
E cmq la thesis dopo 2 giorni non vale più niente .
Buchu
2004-05-24 14:28:11 UTC
Permalink
Stavo godendomi lo sfanalamento del TDI di turno che voleva sorpassarmi quando
Post by A|ex Rossì
E cmq la thesis dopo 2 giorni non vale più niente .
La E invece!

Posso dire una cosa su questa diatriba? Io vedo un sacco di MB rimaneggiati con
ritmi frenetici, restyling che si accavallano quasi.. insomma, io di spendere un
pacco di soldi per una cosa che potrebbe cambiare da un momento all'altro non lo
farei mai!
Potrei accettarlo per una SL, ma per una E o CLK che sia no!

--
-------------------------------------------------------
Buchu (32,115,RM) - 20 P.ti
Stilo 1.9 JTD Dynamic Driver - Ferrari 360 Spider Lover
Lancia Ypsilon 1.4 Platino waiter...
-------------------------------------------------------
A|ex Rossì
2004-05-24 21:24:50 UTC
Permalink
Post by Buchu
Potrei accettarlo per una SL, ma per una E o CLK che sia no!
Tu hai dubbi sul fatto che una E sia meglio, in tutto, di una Thesis ?
Io no .
Certo, i restyling dan fastidio, ma mica ogni anno bisogna cambiar l'auto
perchè cambia la maskerina eh!
Buchu
2004-05-25 07:46:47 UTC
Permalink
Stavo godendomi lo sfanalamento del TDI di turno che voleva sorpassarmi quando
Post by A|ex Rossì
Tu hai dubbi sul fatto che una E sia meglio, in tutto, di una Thesis ?
Io no .
Certo, i restyling dan fastidio, ma mica ogni anno bisogna cambiar l'auto
perchè cambia la maskerina eh!
Al di là dell'ordine effettivamente fatto per una Ypsilon, merito dell'offerta
del mese, io sono andato dal conce per ordinare una Stilo GT piuttosto che una
147 solo perchè mi sarei ritrovato ad aver speso 25K euro per un'auto che tra
qualche mese sarebbe potuta diventare "il modello precedente".
Pensa se avessi dovuto spendere i soldi di una Thesis/E Klasse.

Ciauz

--
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Buchu (32,115,RM) - 20 P.ti
Stilo 1.9 JTD Dynamic Driver - Ferrari 360 Spider Lover
Lancia Ypsilon 1.4 Platino waiter...
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A|ex Rossì
2004-05-25 21:13:29 UTC
Permalink
Post by Buchu
Al di là dell'ordine effettivamente fatto per una Ypsilon, merito dell'offerta
del mese, io sono andato dal conce per ordinare una Stilo GT piuttosto che una
147 solo perchè mi sarei ritrovato ad aver speso 25K euro per un'auto che tra
qualche mese sarebbe potuta diventare "il modello precedente".
Pensa se avessi dovuto spendere i soldi di una Thesis/E Klasse.
Massì, su questo sono d'accordissimo, su questo fatto dei restyling .
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