"Matteo Bianchi" <***@gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:adbbef27-4572-4c11-a03d-
Post by Diego®Come ben saprai, le norme Euro impongono limiti (strozzature) che vengono
puntualmente regolati elettronicamente e con l'ausilio di catalizzatori allo
scarico sempre più diversi dalle case stesse per ottenere le opportune
omologazioni ben sapendo che uno stesso motore verrà utilizzato a diverse
latitudini del mondo e con diverse "qualità" di carburante;
necessariamente
la taratura delle centraline originali dovrà essere un compromesso che possa
garantire al veicolo di funzionare con prestazioni simili in qualunque
situazione.
|Sì, quindi ?
Quindi ci sono su identici motori settaggi elettronici diversi. Nessuna
meraviglia.
Una riprogrammazione elettronica non significa necessariamente
"stravolgimento". Nella maggior parte dei casi è una semplice
ottimizzazione. Sul significato della parola "ottimizzazione" spero almeno
tu non abbia dubbi.
|Il punto è che un motore viene progettato per erogare una certa
|potenza e coppia: tutte le componenti sono adeguate di conseguenza.
|Qualora sia necessario introdurre uno step successivo di potenza,
|allora i progettisti valutano con attenzione cosa sia necessario
|modificare per ottenere quei livelli di potenza, andando a soddisfare
|i requisiti di affidabilità ed emissioni inquinanti richiesti. Se alla
|fine modificano solo la mappatura è solo DOPO aver valutato tutto
|ciò.
Esatto. Questo non c'entra assolutamente nulla con il discorso iniziale
circa una ottimizzazione del consumo di carburante a parità di prestazioni.
Una ottimizzazione elettronica sfrutte le tolleranze di tutti i componenti
incluso cambio e frizione.
Riprogrammazioni elettroniche (step) più sportive, invece, richiedono la
modifica di componenti come frizione, cambio, intercooler e turbine
maggiorate e suggeriscono l'adozione di impianti frenanti ed assetti
adeguati.
|Comunque, oltre al "cosa", conta anche come questo viene modificato:
|la mappatura viene sviluppata da un team di motoristi esperti, che
|magari impiegano mesi ad ottenere il risultato finale.
Probabilmente pensi ad una Ferrari quando scrivi . In questo caso e nel caso
di alcune Lamborghini come la Murcielago, lo sviluppo del programma della
ECU viene fatto internamente all'azienda per ragioni ovvie di prestigio. In
quasi tutti gli altri casi, l'ECU viene acquistata da aziende esterne che
forniscono hardware e software "preconfezionato" e naturalmente studiato per
ogni tipo di motore ed allestimento standard.
|Poi, tornando al discorso delle
|emissioni inquinanti dei turbodiesel, chi effettua le rimappature fa
|qualche studio riguardo all'eventuale accorciamento della vita media
|di un filtro antiparticolato ?
Se continuiamo a parlare delle ottimizzazioni elettroniche, le emissioni non
vengono modificate e la vita dello scarico (incluso catalizzatore) non
subisce mutamenti.
Se parliamo di preparazioni sportive è un altro discorso e andiamo fuori
tema !
|Segnalo, tra l'altro, che a volte il gruppo cambio/
|frizione lavora quasi al limite della coppia massima erogata dal
|propulsore: quindi i problemi possono non essere limitati al solo
|motore.
Lo sanno perfettamente anche i preparatori (ovviamente io mi riferisco
sempre ad aziende specializzate nel settore e non di artigiani improvvisati)
i quali escludono a priori auto che hanno problemi (vedi cambi DSG su auto
ma non solo) a sopportare carichi superiori ad un 5%-10%.
Per tua conoscenza, ti informo del fatto che ci sono aziende che si chiamano
MAGNETI MARELLI (ad esempio tra le altre) che forniscono ECU con diverse
mappature in base alla necessità del cliente. E Magneti Marelli si occupa di
Primo Equipaggiamento.
|Premetto che non sono un motorista, tuttavia...
|Contenere i consumi di carburante significa ridurre il consumo
specifico, misurato in g/KWh: questo dipende dal numero di giri e
|dalla p.m.e.
|Vi sono quindi diverse curve di consumo specifico (mantenendo costante
|una delle due variabili): mi chiedo, considerato che i progettisti non
|sono dei principianti, come è possibile migliorarle solo con la
|rimappatura ?
I progettisti non sono principianti ma le aziende che si occupano del
software sono SPECIALIZZATE.
Quello che il tuner vede rappresentate nelle tabelle di una centralina
gestione motore sono sempre e comunque i valori digitali memorizzati nella
EPROM e tradotti dal software di analisi in valori decimali. Obiettivo
fondamentale del preparatore che voglia operare su di un moderno
turbodiesel è quello di aumentare la quantità di carburante bruciata nel
singolo ciclo senza incrementare in modo apprezzabile la fumosità. Questo
obiettivo si può raggiungere con i seguenti interventi:
1) Aumento della quantità di gasolio iniettata nella camera di scoppio;
2) Aumento della pressione di esercizio nel Rail;
3) Incremento del riempimento volumetrico tramite modifiche alla gestione
turbo
4) Ottimizzazione della combustione tramite modifica degli anticipi di
iniezione
È buona norma ovviamente procedere sempre ad una autodiagnosi preliminare
del sistema di gestione motore, al fine di eliminare problemi meccanici o
elettrici preesistenti che potrebbero inficiare il risultato della
rimappatura. Altra precauzione sempre consigliata è quella di procedere alle
operazioni di modifica controllando istante per istante la pressione
di sovralimentazione tramite un manometro e la fumosità con un opacimetro
(in alternativa è necessario un controllo visuale costante). Le temperature
del liquido di raffreddamento e dell'aria a valle del turbocompressore
forniscono infine informazioni preziose circa le condizioni operative e
di rendimento del motore e del sistema di sovralimentazione.
Per i motori aspirati la rimappatura si limita al solo ritocco degli
anticipi dinamici dell'accensione e ad un limitato arricchimento della
miscela a pieno carico o in fase di accelerazione. Si ricordi che il
rapporto aria/carburante deve essere sempre nell'intorno di 1/14,7. Per
questa tipologia di motore gli incrementi dovuti alla sola rimappatura non
superano mai il 5-8% in potenza.
1) Modifiche per auto ad iniezione benzina
2) Gli anticipi di accensione (generalmente) a parità di carico motore
aumentano con l'aumentare del regime di rotazione
3) Gli anticipi di accensione (generalmente) a parità di giri motore
diminuiscono con l'aumentare del carico motore
4) E' sempre opportuno, in fase di ritocco dei tempi di iniezione a pieno
carico, controllare con un multimetro su strada la variazione del rapporto
stechiometrico
5) La tensione sonda in genere a piena potenza oscilla fra 800-820mv
6) Sulla vettura modificata la tensione sonda salirà intorno a 850mv
Nel caso del ciclo Otto turbocompresso viene aumentato il riempimento
volumetrico del motore.
Si procede ad un aumento della pressione stabile di funzionamento,
ad una diminuzione degli anticipi di accensione a pieno
carico e delle escursioni di overboost. A seconda della
anzianità di costruzione del veicolo sarà infine necessario ritoccare o
meno i tempi di iniezione a carico parziale o pieno carico.
:-)
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Diego® RIsKer1124 - 49, 173 (MI)
I.D.A 1999>2010
"signore delle razze ***** cinquestelle"