[reprise] gli automobilisti da un po' di tempo vanno più piano

[Armando]

ho aperto un thread simile tempo fa, con risposte contrastanti.
volevo riprenderlo.
sono appena tornato facendo la nuova rivoltana, la superstrada che
arriva sino a novegro da liscate, la sp 14, la trovate su google
eventualmente, i milanesi dovrebbero conoscerla bene.
avevo il doblò aziendale, quindi potevo tirare che tanto pagava il
padrun, lì si va a 110 km/h massimo.
in passato me la giocavo, arrivava spesso qualcuno da dietro che voleva
andare più forte, ora più niente: sverniciati tutti, anche le macchine
di grossa cilindrata, ho fatto tutto in seconda corsia lasciando dietro
tutti-
secondo me nella guida degli italiani è cambiato qualcosa, se non molto.
la stessa cosa succede anche nelle autostrade, la a4 che faccio spesso,
in quarta corsia vanno sì più veloci, ma non li perdo a vista d'occhio
come qualche anno fa.
chi è d'accordo confermi, chi non è d'accordo non confermi motivando

[Alvin]

Post by Armando
chi è d'accordo confermi, chi non è d'accordo non confermi motivando

Secondo me è la paura. Paura di multe, di incidenti che costano, paura
di tutto.
Tutti vogliono vivere tranquilli e senza soffrire, guidare l'auto è un
rischio continuo e quindi vanno piano.

[Armando]

Post by Alvin

Post by Armando
chi è d'accordo confermi, chi non è d'accordo non confermi motivando

Secondo me è la paura. Paura di multe, di incidenti che costano, paura
di tutto.
Tutti vogliono vivere tranquilli e senza soffrire, guidare l'auto è un
rischio continuo e quindi vanno piano.

però in passato non era così.
che sia il ricambio generazionale?
maturazione degli automobilisti?
o anche dei motociclisti, praticamente non vedo più quei deficienti mono
neuronali impennare o fare cretinate spericolate.
cioè, qualche cretinata la vedo ancora, ti sorpassano ovunque e si
ammassano davanti ai semafori, però molto di meno

[Alvin]

Post by Armando
però in passato non era così.
che sia il ricambio generazionale?

Qui la questione diventa filosofica e culturale.
In passato si sapeva che la vita riserva ferite, fisiche e psichiche, in
teoria lo si sa anche adesso.
Si sapeva che bisognava morire, in teoria lo si sa anche adesso.
Ci si fidava del proprio buon senso per bilanciare il rischio di
sofferenze con la voglia di vivere e farlo meglio che si poteva. Questo
perchè il futuro era visto come sicuramente migliore del presente.

Attualmente si "sente" l'incertezza del futuro, ogni previsione (per
moltissimi) suona come un aumento delle difficoltà, inoltre si hanno
molte più cose che nel passato e si ha paura di perderle.

(Facciamo l'esempio piccolo di quanto mi preoccupo di perdere il
cellulare, che sarebbe una tragedia, mentre 50 anni fa bastava avere 50
lire in tasca per sentirsi sicuri di andare in un bar e telefonare per
chiedere aiuto. Notare che si può farlo anche adesso.)

Il risultato è che viviamo con un solo pensiero costante: cosa può
succedermi di male?
A parziale scusante bisogna ammettere che il mondo in cui viviamo è
diventato poco sicuro e più malvagio.
Basta fare l'esempio di come ti trattano le assicurazioni adesso, quando
una volta bastava aver pagato e non ci pensavi più, qualsiasi cosa
succedesse.

[Armando]

Post by Alvin

Post by Armando
però in passato non era così.
che sia il ricambio generazionale?

Qui la questione diventa filosofica e culturale.
In passato si sapeva che la vita riserva ferite, fisiche e psichiche, in
teoria lo si sa anche adesso.
Si sapeva che bisognava morire, in teoria lo si sa anche adesso.
Ci si fidava del proprio buon senso per bilanciare il rischio di
sofferenze con la voglia di vivere e farlo meglio che si poteva. Questo
perchè il futuro era visto come sicuramente migliore del presente.
Attualmente si "sente" l'incertezza del futuro, ogni previsione (per
moltissimi) suona come un aumento delle difficoltà, inoltre si hanno
molte più cose che nel passato e si ha paura di perderle.
(Facciamo l'esempio piccolo di quanto mi preoccupo di perdere il
cellulare, che sarebbe una tragedia, mentre 50 anni fa bastava avere 50
lire in tasca per sentirsi sicuri di andare in un bar e telefonare per
chiedere aiuto. Notare che si può farlo anche adesso.)
Il risultato è che viviamo con un solo pensiero costante: cosa può
succedermi di male?
A parziale scusante bisogna ammettere che il mondo in cui viviamo è
diventato poco sicuro e più malvagio.
Basta fare l'esempio di come ti trattano le assicurazioni adesso, quando
una volta bastava aver pagato e non ci pensavi più, qualsiasi cosa
succedesse.

interessante analisi.
la mia opinione è che essendo l'età media italiana di 47 anni, forse
siamo più maturi.
anche se il popolino italiano rimane comunque di livello infimo

[Alvin]

Post by Armando
la mia opinione è che essendo l'età media italiana di 47 anni, forse
siamo più maturi.

Io vedo che anche i giovani maschi vanno piano, a volte capita di stare
dietro a giovani femmine e sono più svelte e aggressive.
mah.

[Armando]

Post by Alvin

Post by Armando
la mia opinione è che essendo l'età media italiana di 47 anni, forse
siamo più maturi.

Io vedo che anche i giovani maschi vanno piano, a volte capita di stare
dietro a giovani femmine e sono più svelte e aggressive.
mah.

dario fabbri dice che vivendo i pochi giovani esistenti in italia molto
insieme ai più grandi ne acquisiscono le abitudini e modi di pensare,
quindi sono più maturi per la loro età.
le donne al volante non sono un luogo comune, sono e rimarranno un
pericolo pubblico in eternità

[Despacito]

però in passato non era così.che sia il ricambio generazionale?maturazione degli automobilisti?o anche dei motociclisti, praticamente non vedo più quei deficienti mono neuronali impennare o fare cretinate spericolate.cioè, qualche cretinata la vedo ancora, ti sorpassano ovunque e si ammassano davanti ai semafori, però molto di meno

Credo di sì. Ma non credo sia maturazione, piuttosto rincoglionimento.
Ormai la dinamica è questa: uno va piano; un secondo si accoda ma
non sorpassa mai, un terzo si accoda ma non sorpassa mai.
Viaggiano a poca distanza tra di loro e ogni sorpasso di quelli
dietro diventa impossibile/ troppo rischioso. Eppure per
sorpassare una macchina sola, non ci vuole più tanto spazio.

E quando si trova un camion o autobus che va piano è facile che
davanti ci sia una macchina che lo rallenta. Ormai i veicoli
lento sono cambiati.
Poi, le macchine di adesso, coi tre cilindri di merda che montano
quasi dappertutto, vanno pure veloce, ma hanno poca coppia e
accelerano un cazzo.
Un cazzo di turbodiesel di merda, proprio la versione base da
110cv, per chi ancora lo vende, è diventato uno dei motori
migliori possibili per guidare con un minimo di brio una macchina
nuova.


--

[Zerocento®]

Quel giorno Sun, 15 Sep 2024 20:27:41 +0200 (GMT+02:00), sentendomi
gridare "Belìn, come canta 'sto motore!", Despacito

Post by Despacito
Poi, le macchine di adesso, coi tre cilindri di merda che montano
quasi dappertutto, vanno pure veloce, ma hanno poca coppia e
accelerano un cazzo.

Dissento: mi sono dovuto ampiamente ricredere sul 3L 1.0T che ho sotto la
Jogger.

Non sarà un fulmine nello scatto da fermo, ma si difende più che
dignitosamente in quasi tutte le situazioni normali, compresi i sorpassi
su statale di mezzi lenti, quando ovviamente è necessario.

Sto cercando di non cedere alla tentazione di far mappare per arrivare sui
130/135 cv, solo per un po' di brio in più in 5^ e 6^

[mangi]

Post by Zerocento®
Sto cercando di non cedere alla tentazione di far mappare per arrivare sui
130/135 cv, solo per un po' di brio in più in 5^ e 6^

A disposizione. ;-)

[giulia]

Post by Armando
ho aperto un thread simile tempo fa, con risposte contrastanti.
volevo riprenderlo.

Anche l'eta' media sta aumentando.

Giulia

[Armando]

Post by giulia

Post by Armando
ho aperto un thread simile tempo fa, con risposte contrastanti.
volevo riprenderlo.

Anche l'eta' media sta aumentando.

sì infatti l'ho detto in un altro post

[Skywalker Senior]

Post by Armando
avevo il doblò aziendale, quindi potevo tirare che tanto pagava il
padrun, lì si va a 110 km/h massimo.

Fossi nel "padrun", all'arrivo della prima multa, solo un richiamo.
Alla seconda, la faccio pagare al dipendente.
Alla terza, la faccio pagare al dipendente e comunico alle FFOO i dati
della sua patente, per detrazione punti.
Alla quarta, sospensione per una settimana senza stipendio, oltre a
pagamento multa e perdita punti.
Alla quinta, a casa...

[Despacito]

Armando ci ha detto :> avevo il doblò aziendale, quindi potevo tirare che tanto pagava il > padrun, lì si va a 110 km/h massimo.Fossi nel "padrun", all'arrivo della prima multa, solo un richiamo.Alla seconda, la faccio pagare al dipendente.Alla terza, la faccio pagare al dipendente e comunico alle FFOO i dati della sua patente, per detrazione punti.Alla quarta, sospensione per una settimana senza stipendio, oltre a pagamento multa e perdita punti.Alla quinta, a casa...

Mi paiono tutti abusi, tranne far pagare la multa al dipendente.
--

[Skywalker Senior]

Post by Despacito

Armando ci ha detto :> avevo il doblò aziendale, quindi potevo tirare che
tanto pagava il > padrun, lì si va a 110 km/h massimo.Fossi nel "padrun",
all'arrivo della prima multa, solo un richiamo.Alla seconda, la faccio
pagare al dipendente.Alla terza, la faccio pagare al dipendente e comunico
alle FFOO i dati della sua patente, per detrazione punti.Alla quarta,
sospensione per una settimana senza stipendio, oltre a pagamento multa e
perdita punti.Alla quinta, a casa...

Mi paiono tutti abusi, tranne far pagare la multa al dipendente.

I richiami e le note di richiamo non sono abusi. Ovviamente era
un'esagerazione la comunicazione dei dati della patente (che dubito si
possa fare), ma se un dipendente, nonostante tutti i richiami, continua
a prendere multe, direi che dopo un po' potrebbe essere motivo di
licenziamento per giusta causa

[Despacito]

E per quale motivo se le multe let paga lui?
--

[Skywalker Senior]

Post by Despacito

Despacito scriveva il 15/09/2024 :> Skywalker Senior
doblò aziendale, quindi potevo tirare che >> tanto pagava il > padrun, lì si
va a 110 km/h massimo.Fossi nel "padrun", >> all'arrivo della prima multa,
solo un richiamo.Alla seconda, la faccio >> pagare al dipendente.Alla terza,
la faccio pagare al dipendente e comunico >> alle FFOO i dati della sua
patente, per detrazione punti.Alla quarta, >> sospensione per una settimana
senza stipendio, oltre a pagamento multa e >> perdita punti.Alla quinta, a
casa...>> Mi paiono tutti abusi, tranne far pagare la multa al dipendente. I
richiami e le note di richiamo non sono abusi. Ovviamente era
un'esagerazione la comunicazione dei dati della patente (che dubito si possa
fare), ma se un dipendente, nonostante tutti i richiami, continua a prendere
multe, direi che dopo un po' potrebbe essere motivo di licenziamento per
giusta causa

E per quale motivo se le multe let paga lui?

Perché se il comportamento è reiterato, denota forte menefreghismo.
A meno che non sia lo stesso datore di lavoro a spingere per far
correre i dipendenti (vedi il caso dei corrieri, che devono fare il
maggior numero di consegne possibili, a discapito della sicurezza)

[Despacito]

Post by Skywalker Senior

Post by Despacito

Despacito scriveva il 15/09/2024 :> Skywalker Senior
doblò aziendale, quindi potevo tirare che >> tanto pagava il > padrun, lì si
va a 110 km/h massimo.Fossi nel "padrun", >> all'arrivo della prima multa,
solo un richiamo.Alla seconda, la faccio >> pagare al dipendente.Alla terza,
la faccio pagare al dipendente e comunico >> alle FFOO i dati della sua
patente, per detrazione punti.Alla quarta, >> sospensione per una settimana
senza stipendio, oltre a pagamento multa e >> perdita punti.Alla quinta, a
casa...>> Mi paiono tutti abusi, tranne far pagare la multa al dipendente. I
richiami e le note di richiamo non sono abusi. Ovviamente era
un'esagerazione la comunicazione dei dati della patente (che dubito si possa
fare), ma se un dipendente, nonostante tutti i richiami, continua a prendere
multe, direi che dopo un po' potrebbe essere motivo di licenziamento per
giusta causa

E per quale motivo se le multe let paga lui?

Perché se il comportamento è reiterato, denota forte menefreghismo.
A meno che non sia lo stesso datore di lavoro a spingere per far
correre i dipendenti (vedi il caso dei corrieri, che devono fare il
maggior numero di consegne possibili, a discapito della sicurezza)

ma menefreghismo di cosa? Vorrei proprio vedere uno licenziato perché andava a
150 km/h in autostrada se andasse davanti a un giudice, cosa direbbe il
giudice.

[Skywalker Senior]

Post by Despacito

Post by Skywalker Senior

Post by Despacito
E per quale motivo se le multe let paga lui?

Perché se il comportamento è reiterato, denota forte menefreghismo.
A meno che non sia lo stesso datore di lavoro a spingere per far
correre i dipendenti (vedi il caso dei corrieri, che devono fare il
maggior numero di consegne possibili, a discapito della sicurezza)

ma menefreghismo di cosa? Vorrei proprio vedere uno licenziato perché andava
a 150 km/h in autostrada se andasse davanti a un giudice, cosa direbbe il
giudice.

Menefreghismo se sa che la multa la paga l'azienda e, magari, non
rivela alle autorità il nome del guidatore

[Despacito]

Post by Skywalker Senior

Post by Despacito

Post by Skywalker Senior

Post by Despacito
E per quale motivo se le multe let paga lui?

Perché se il comportamento è reiterato, denota forte menefreghismo.
A meno che non sia lo stesso datore di lavoro a spingere per far
correre i dipendenti (vedi il caso dei corrieri, che devono fare il
maggior numero di consegne possibili, a discapito della sicurezza)

ma menefreghismo di cosa? Vorrei proprio vedere uno licenziato perché andava
a 150 km/h in autostrada se andasse davanti a un giudice, cosa direbbe il
giudice.

Menefreghismo se sa che la multa la paga l'azienda e, magari, non
rivela alle autorità il nome del guidatore

non so dove lavori tu , ma non mi pare una pratica molto diffusa

[Armando]

Post by Skywalker Senior

Post by Armando
avevo il doblò aziendale, quindi potevo tirare che tanto pagava il
padrun, lì si va a 110 km/h massimo.

Fossi nel "padrun", all'arrivo della prima multa, solo un richiamo.
Alla seconda, la faccio pagare al dipendente.
Alla terza, la faccio pagare al dipendente e comunico alle FFOO i dati
della sua patente, per detrazione punti.
Alla quarta, sospensione per una settimana senza stipendio, oltre a
pagamento multa e perdita punti.
Alla quinta, a casa...

guarda che io rispetto sempre i limiti, non ho detto che sorpasso i 110

[Skywalker Senior]

Post by Armando

Post by Skywalker Senior

Post by Armando
avevo il doblò aziendale, quindi potevo tirare che tanto pagava il
padrun, lì si va a 110 km/h massimo.

Fossi nel "padrun", all'arrivo della prima multa, solo un richiamo.
Alla seconda, la faccio pagare al dipendente.
Alla terza, la faccio pagare al dipendente e comunico alle FFOO i dati
della sua patente, per detrazione punti.
Alla quarta, sospensione per una settimana senza stipendio, oltre a
pagamento multa e perdita punti.
Alla quinta, a casa...

guarda che io rispetto sempre i limiti, non ho detto che sorpasso i 110

Si era capito questo...

[Alex]

Post by Skywalker Senior
Alla quinta, a casa...

Ha la patente sospesa e non guida piu'.

[Valerio Vanni]

On Sun, 15 Sep 2024 20:34:40 +0200, Skywalker Senior

Post by Skywalker Senior

Post by Armando
avevo il doblò aziendale, quindi potevo tirare che tanto pagava il
padrun, lì si va a 110 km/h massimo.

Fossi nel "padrun"

Lì bisogna vedere come sono gli accordi.

"Vai forte, tanto la multa la pago io"
oppure
"Vai piano, se prendi la multa la paghi tu"

[Nurax]

Post by Armando
secondo me nella guida degli italiani è cambiato qualcosa, se non molto.
la stessa cosa succede anche nelle autostrade, la a4 che faccio spesso,
in quarta corsia vanno sì più veloci, ma non li perdo a vista d'occhio
come qualche anno fa.
chi è d'accordo confermi, chi non è d'accordo non confermi motivando

Secondo me è la legge di Darwin in funzione: prima o poi chi va oltre i
limiti o si schianta o becca multe che intaccano troppo il budget
familiare, pertanto restano in strada solo le persone intelligenti che
viaggiano tranquille.

[Despacito]

Il Thu, 12 Sep 2024 21:20:33 +0200, Armando ha scritto:> secondo me nella guida degli italiani è cambiato qualcosa, se non molto.> la stessa cosa succede anche nelle autostrade, la a4 che faccio spesso,> in quarta corsia vanno sì più veloci, ma non li perdo a vista d'occhio> come qualche anno fa.> chi è d'accordo confermi, chi non è d'accordo non confermi motivandoSecondo me è la legge di Darwin in funzione: prima o poi chi va oltre i limiti o si schianta o becca multe che intaccano troppo il budget familiare, pertanto restano in strada solo le persone intelligenti che viaggiano tranquille.

Si come no. Da che si va sempre più piano proliferano i grande
fratello, l'isola dei minchioni, i tic toc, tutti sintomi che la
composizione della società sta cambiando, con i fessi schiantati
o ridotti in povertà e i più intelligenti che si rilassano con
attività ad alto contenuto culturale.
--

[dalai lamah]

Post by Armando
ho aperto un thread simile tempo fa, con risposte contrastanti.

[...]

Post by Armando
chi è d'accordo confermi, chi non è d'accordo non confermi motivando

Penso che sia un dato difficile da contestare. Che risposte contrastanti ti
avevano dato?

Semmai sarebbe più interessante capire il perché di questo rallentamento.
Io in parallelo alla riduzione della velocità ho notato un netto
peggioramento di tutte le abilità di guida: utilizzo del cellulare, mancata
osservanza di qualsiasi obbligo o precedenza, azzeramento della capacità di
prevedere le mosse altrui, e chi più ne ha più ne metta. Per cui il
rallentamento me lo spiego come un tentativo (maldestro) per
controbilanciare queste carenze. Praticamente siamo diventati tutti dei
vecchi col cappello.

E questo peggioramento delle abilità di guida a sua volta a cosa è dovuto?
Qui probabilmente bisognerebbe interpellare un sociologo, ma la mia ipotesi
è che a differenza del passato quando l'auto era percepita come qualcosa
con un ruolo importante nella vita delle persone, oggi questa percezione è
scemata completamente. Sebbene (sfortunatamente) sia utilizzata quanto e
più di prima, la gente non gli dà più nessuna importanza e di conseguenza
gli dedica il minimo possibile di attenzione.

[Armando]

On Wed, 18 Sep 2024 14:10:49 +0200 in article
<1ty8em7jilunu.yokc94iyeycz$***@40tude.net> dalai lamah <antonio12358
@hotmail.com> says...

Post by dalai lamah

Post by Armando
ho aperto un thread simile tempo fa, con risposte contrastanti.

[...]

Post by Armando
chi è d'accordo confermi, chi non è d'accordo non confermi motivando

Penso che sia un dato difficile da contestare. Che risposte contrastanti ti
avevano dato?

a dire il vero ricordo nell'altro thread molte più contestazioni, ma mi
erano parsi tipi che si divertono a fare i bastian contrari

Post by dalai lamah
Semmai sarebbe più interessante capire il perché di questo rallentamento.
Io in parallelo alla riduzione della velocità ho notato un netto
peggioramento di tutte le abilità di guida: utilizzo del cellulare, mancata
osservanza di qualsiasi obbligo o precedenza, azzeramento della capacità di
prevedere le mosse altrui, e chi più ne ha più ne metta.

beh queste non sono abilità di guida ma coglionaggini.
invece dissento io su questo: gente che rallenta molto prima nelle
strisce pedonali, gente che magari ti viene attaccato al culo in
tangenziale ma non sfanala, e un taxi pochi giorni fa mi ha fatto
passare, mai successo.
invece per esempio l'uso della freccia ancora è un optional nelle
rotonde però, perchè nelle strade cittadine viene usato.
abito a milano

Post by dalai lamah
Per cui il
rallentamento me lo spiego come un tentativo (maldestro) per
controbilanciare queste carenze. Praticamente siamo diventati tutti dei
vecchi col cappello.

parla per te :D

Post by dalai lamah
E questo peggioramento delle abilità di guida a sua volta a cosa è dovuto?

non sono abilità di guidaaaaa :)

Post by dalai lamah
Qui probabilmente bisognerebbe interpellare un sociologo, ma la mia ipotesi
è che a differenza del passato quando l'auto era percepita come qualcosa
con un ruolo importante nella vita delle persone, oggi questa percezione è
scemata completamente. Sebbene (sfortunatamente) sia utilizzata quanto e
più di prima, la gente non gli dà più nessuna importanza e di conseguenza
gli dedica il minimo possibile di attenzione.

io dicevo il contrario: è aumentata l'attenzione, anche forse per colpa
dei costi che un'automobile comporta

[Elephant]

Post by dalai lamah
Semmai sarebbe più interessante capire il perché di questo rallentamento.

Eta' media che avanza, giovani che non vogliono imparare a guidare,
multe sempre piu' salate, autovelox sempre piu' frequenti, rallentatori
che spuntano come funghi, limiti che sono stati abbassati un po'
ovunque, strade sempre piu' trafficate, pedoni e ciclisti che non
guardano dove vanno, martellamento mediatico sulla velocita', carburanti
sempre piu' cari, auto nuove che effettivamente portano ad andare piu'
piano, distrazione da telefoni e schermi sulla plancia...

Quel che e' peggio e' che e' un cane che si morde la coda: ci si
rincoglionisce, quindi si va piu' piano, quindi ci si rincoglionisce
ancora di piu', quindi si va ancora piu' piano, ecc...

[Armando]

Post by Elephant

Post by dalai lamah
Semmai sarebbe più interessante capire il perché di questo rallentamento.

Eta' media che avanza, giovani che non vogliono imparare a guidare,
multe sempre piu' salate, autovelox sempre piu' frequenti, rallentatori
che spuntano come funghi, limiti che sono stati abbassati un po'
ovunque, strade sempre piu' trafficate, pedoni e ciclisti che non
guardano dove vanno, martellamento mediatico sulla velocita', carburanti
sempre piu' cari, auto nuove che effettivamente portano ad andare piu'
piano, distrazione da telefoni e schermi sulla plancia...

veramente io ho aperto una discussione parlando di un tratto di statale
in cui c'è il limite di 110 e a 110 sverniciavo quasi tutti, che
andavano a 90

Post by Elephant
Quel che e' peggio e' che e' un cane che si morde la coda: ci si
rincoglionisce, quindi si va piu' piano, quindi ci si rincoglionisce
ancora di piu', quindi si va ancora piu' piano, ecc...

va be' questa è una stronzata.
i rincoglioniti incivili sono quelli che sgommano o che vanno forte,
gente da prendere a calci in culo, o che ti sfanalano o suonano se sei
prudente vicino alle strisce pedonali