Davide A.
2004-01-11 10:22:06 UTC
Ciao a tutti.
Volevo chiedervi un parere riguardo un problema avvenuto sulla mia Alfa
166 2.5 V6 nei giorni scorsi.
L'auto è stata acquistata nuova da me nell'ottobre 2000 ed è sempre
stata sottoposta a tutti i tagliandi presso la stessa officina Alfa Romeo.
Il 22 dicembre ho fatto effettuare il tagliando degli 80mila km in
anticipo (ne avevo 79mila) perché volevo la macchina in ordine per le
vacanze natalizie.
Da allora ho percorso circa 900 km e giovedì scorso sono partito per
Folgarida, in Trentino. Sono 270km di autostrada da Milano e 60 di
viabilità ordinaria.
Uscito dall'autostrada ho cominciato a notare un anomalo impuntamento
del cambio il cui comando è sempre stato perfetto su questa vettura.
Ho subito notato che esso era dovuto al fatto che non premevo a fondo la
frizione: la cosa mi ha stupito perché sono tre anni che guido questa
macchina e il movimento del piede è automatico.
Infatti, nel giro di pochi chilometri il difetto è diventato più
evidente: il pedale della frizione aveva una corsa a vuoto iniziale che
via via aumentava. Arrivato a Folgarida, per l'80% della corsa il pedale
era molle e nel rimanente 20% agiva sulla frizione.
A me è sembrato un classico difetto da carenza d'olio nell'impianto
idrauilico di comando: ad un certo punto entra una bolla d'aria e il
comando ha una corsa a vuoto.
Ho quindi controllato il serbatoio dell'olio della frizione (che è lo
stesso del freno!) e ho visto che era 2 cm sotto il max.
Ho ripristinato il livello con dell'olio DOT-4 e, con una decina di
pompate, il comando è tornato perfetto. Dopo pochi chilometri si è
formato un gioco "spugnoso" che lasciava il 90% di corsa utile al
pedale, secondo me da attribuire a bollicine d'aria rimaste nell'impianto.
La macchina è rimasta posteggiata per tre giorni in un box, il cui
pavimento è rimasto pulito (niente perdite evidenti).
Durante il viaggio di ritorno il comando è rimasto stabile con il suo
gioco spugnoso. Controllato il livello nel serbatoio a metà strada e
all'arrivo, il livello sembra invariato.
Mi vengono in mente varie spiegazioni.
Se suppongo tale serbatoio sia stato controllato al tagliando, vuol dire
che il livello è sceso di due cm in 1300 km; nei 350 km di ritorno
sarebbe dovuto scendere di circa mezzo centimetro, cosa che non è
affatto avvenuta. Non mi pare plausibile che si formi un guasto che fa
svuotare mezzo serbatoio in un impianto in pressione e poi sparisca
senza lasciare traccia.
La cosa che forse può essere capitata è che quel serbatoio non sia mai
stato controllato e che per normali trafilaggi sia sceso di livello fino
a far pescare una bolla d'aria alla frizione.
Ora la cosa che temo di più è che se porto l'auto all'assistenza sono a
forte rischio fregatura: il meccanico difficilmente ammetterebbe di non
aver controllato il livello dell'olio; gli conviene molto di più
"trovare" un guasto e vorrei essere preparato.
Secondo voi l'ipotesi del mancato controllo è plausibile o ci sono altri
possibili guasti che si possono manifestare come esposto?
Grazie
Davide
Volevo chiedervi un parere riguardo un problema avvenuto sulla mia Alfa
166 2.5 V6 nei giorni scorsi.
L'auto è stata acquistata nuova da me nell'ottobre 2000 ed è sempre
stata sottoposta a tutti i tagliandi presso la stessa officina Alfa Romeo.
Il 22 dicembre ho fatto effettuare il tagliando degli 80mila km in
anticipo (ne avevo 79mila) perché volevo la macchina in ordine per le
vacanze natalizie.
Da allora ho percorso circa 900 km e giovedì scorso sono partito per
Folgarida, in Trentino. Sono 270km di autostrada da Milano e 60 di
viabilità ordinaria.
Uscito dall'autostrada ho cominciato a notare un anomalo impuntamento
del cambio il cui comando è sempre stato perfetto su questa vettura.
Ho subito notato che esso era dovuto al fatto che non premevo a fondo la
frizione: la cosa mi ha stupito perché sono tre anni che guido questa
macchina e il movimento del piede è automatico.
Infatti, nel giro di pochi chilometri il difetto è diventato più
evidente: il pedale della frizione aveva una corsa a vuoto iniziale che
via via aumentava. Arrivato a Folgarida, per l'80% della corsa il pedale
era molle e nel rimanente 20% agiva sulla frizione.
A me è sembrato un classico difetto da carenza d'olio nell'impianto
idrauilico di comando: ad un certo punto entra una bolla d'aria e il
comando ha una corsa a vuoto.
Ho quindi controllato il serbatoio dell'olio della frizione (che è lo
stesso del freno!) e ho visto che era 2 cm sotto il max.
Ho ripristinato il livello con dell'olio DOT-4 e, con una decina di
pompate, il comando è tornato perfetto. Dopo pochi chilometri si è
formato un gioco "spugnoso" che lasciava il 90% di corsa utile al
pedale, secondo me da attribuire a bollicine d'aria rimaste nell'impianto.
La macchina è rimasta posteggiata per tre giorni in un box, il cui
pavimento è rimasto pulito (niente perdite evidenti).
Durante il viaggio di ritorno il comando è rimasto stabile con il suo
gioco spugnoso. Controllato il livello nel serbatoio a metà strada e
all'arrivo, il livello sembra invariato.
Mi vengono in mente varie spiegazioni.
Se suppongo tale serbatoio sia stato controllato al tagliando, vuol dire
che il livello è sceso di due cm in 1300 km; nei 350 km di ritorno
sarebbe dovuto scendere di circa mezzo centimetro, cosa che non è
affatto avvenuta. Non mi pare plausibile che si formi un guasto che fa
svuotare mezzo serbatoio in un impianto in pressione e poi sparisca
senza lasciare traccia.
La cosa che forse può essere capitata è che quel serbatoio non sia mai
stato controllato e che per normali trafilaggi sia sceso di livello fino
a far pescare una bolla d'aria alla frizione.
Ora la cosa che temo di più è che se porto l'auto all'assistenza sono a
forte rischio fregatura: il meccanico difficilmente ammetterebbe di non
aver controllato il livello dell'olio; gli conviene molto di più
"trovare" un guasto e vorrei essere preparato.
Secondo voi l'ipotesi del mancato controllo è plausibile o ci sono altri
possibili guasti che si possono manifestare come esposto?
Grazie
Davide