Post by accPost by CorradoAssolutamente daccordo con l'articolo. Praticamente i pneumatici piú
larghi servono solo su pista asciutta
Peccato che l'articolo dica esattamente il contrario.
cosa non ti é chiaro di:
Aquaplaning
Gli pneumatici più larghi si sono tuttavia rivelati maggiormente
soggetti all’aquaplaning rispetto ai loro corrispondenti più stretti. La
Ceed provvista di gommatura 225/40 R18Y ha iniziato a „galleggiare” già
a 69 km/h, mentre in presenza di pneumatici 185 questo effetto si è
presentato soltanto a partire da una velocità di 80 km/h. Quanto
riportato avviene, nel caso degli pneumatici più larghi, a causa della
necessità di spostare una massa d'acqua maggiore per garantire il
contatto del battistrada con la superficie stradale. In entrambi i casi
sono stati utilizzati prodotti nuovi (con profondità del battistrada non
modificata). In presenza di un battistrada maggiormente consumato, le
velocità limite per l’effetto aquaplaning saranno minori.
Oppure di:
Rumorosità e comfort
Le gomme più strette si sono rivelate meno rumorose – l’utilizzo di
pneumatici con 3 cm di larghezza in più porta ad un aumento del 6% della
resistenza aerodinamica. Gli pneumatici più larghi presentano inoltre,
nella maggior parte dei casi, un profilo più basso. Ciò si traduce in
una minore capacità di assorbire le irregolarità della superficie.
In caso di piccole buche, l’utilizzo di pneumatici larghi aumenta
frequentemente il comfort, poiché impedisce alla ruota di entrare nel
buco e le piccole irregolarità del fondo stradale non fanno vibrare il
volante. Bisogna tuttavia segnalare il fatto che, nella maggioranza dei
veicoli, l’utilizzo di gomme più larghe e più basse è legato ad un
livello di comfort minore e ad una guida più difficile nel caso di
strade caratterizzate dalla presenza di solchi, all’interno dei quali
l’acqua piovana rimane più a lungo rispetto a quanto accada su superfici
regolari.
E anche:
Resistenza di rotolamento
La distanza percorsa dal veicolo passando da 100 km/h a 80 km/h ha
indicato la resistenza di rotolamento, nonché il consumo di carburante
legato a questo fenomeno. Su pneumatici 195/65 R15H, durante la perdita
di velocità, sono stati percorsi 394 m, mentre in presenza di una
gommatura 225/45 R17V la distanza è stata pari a 359 metri, ossia quasi
il 9% in meno. Secondo l’ADAC, questo dato si traduce in un consumo di
carburante maggiore di circa il 2%, il che, percorrendo annualmente 15
mila chilometri con un consumo medio di 7,5 l Pb95/100 km, consente
teoricamente di risparmiare. In realtà la differenza dovrebbe essere
maggiore, dal momento che maggiori resistenze di rotolamento provocano
una più rapida usura dei sottogruppi di trazione e del battistrada stesso.
Praticamente su strada umida e asciutta vanno meglio quelli larghi, in
tutte le altre condizioni quelli stretti, risparmi e hai piú comfort.