Sam Cooper (formerly MB)
2003-10-13 12:58:39 UTC
Ho passato un'intero week end al volante della nuova Lybra jtd della mia
ragazza percorrendo un totale di circa 1300Km e posso dire di aver compreso
perchè la maggior parte dei veicoli circolanti su strade extraurbane e
autostrade siano ormai turbo......diesel!
Normalmente guido un automobile a benzina con motore 1.4 da 70cv (circa),
con la quale percorro quotidianamente almeno 100km (ciclo extraurbano) al
costo di quasi 10 euro di benzina (circa 11/12Km/l). Il tutto senza mai
esagerare con l'acceleratore (ogni sorpasso richiede attenta valutazione
causa aumento del consumo) e in ogni caso senza potermi sognare prestazioni
minimamente sportive.
Un moderno turbodiesel invece riesce a spremere tranquillamente 115cv da un
motore 1.9 common rail (il più diffuso) e parecchi Nm di coppia, garantendo
un'ottima ripresa a qualunque regime, prestazioni decisamente notevoli e
consumi mostruosamente contenuti.
Ora.... non voglio iniziare l'ennesima diatriba sui costi chilometrici e
sulla convenienza del diesel piuttosto che del motore a benzina.... e non
voglio nemmeno discutere sul confronto improbabile tra un 1.4 a benzina
(70cv) e un 1.9jtd (115cv), però vorrei descrivere quelle che secondo me
sono le vere motivazioni della diffusione del diesel anche tra quegli
automobilisti che non ne avrebbero convenienza.
Prima di iniziare voglio accontentare gli irriducibili sostenitori del
benzina spezzando una lancia in loro favore: siamo tutti d'accordo sul fatto
che la quasi totalità dei diesel in circolazione è sovralimentata con un
turbocompressore, mentre la maggior parte delle vetture a benzina è
puramente aspirata, perciò non mi passa nemmeno per la testa di dire che in
valore assoluto le prestazioni delle due categorie siano simili.
Detto questo possiamo procedere con l'analisi.
Innanzitutto, siamo abituati a valutare le prestazioni (e quindi la
sportività) di un auto sulla base dei seguenti valori:
- potenza massima (cv)
- velocità massima (Km/h)
- accelerazione 0-100Km/h (sec)
Tutti dati nei quali una vettura a benzina a parità di cilindrata (o
comunque di "categoria") spesso eccelle a causa delle limitazioni
intrinseche dei propulsori a gasolio: maggior peso, minore potenza
specifica, minore velocità di salita del regime.
Però tutti questi valori hanno senso se lo scopo della valutazione è quello
di andare a correre in pista o comunque effettuare delle gare di velocità
infischiandosene del consumo di carburante e del massiccio impiego del
cambio.
Nello stesso confronto però il diesel primeggia in quanto a:
- coppia massima (Nm)
- elasticità (coppia disponibile a poco più di 1000rpm)
- consumi (Km/l)
Ebbene, presupponendo che la maggior parte delle persone utilizzi l'auto per
spostarsi lungo strade pubbliche e autostrade e quindi non sia
necessariamente portata a superare i 200Km/h e nemmeno a consumare benzina e
pneumatici compiendo partenze a missile (0-100) ad ogni semaforo e incrocio,
viene naturale pensare che forse tali caratteristiche possano incidere più
delle prime che ho citato nella valutazione di un automobile.
Ecco dunque che in montagna un turbo-diesel sale facilmente anche nei
rapporti maggiori grazie alle notevoli doti di coppia, che in caso di
bisogno ad un semaforo può comunque scattare da 0 a 100 in 10 secondi e che
in autostrada viaggia a 150Kmh in V marcia a circa 3000rpm (valori del tutto
indicativi). Ma in caso di bisogno non richiede di scalare in IV ed è
sufficiente una decisa pressione a fondo del pedale per schizzare in pochi
secondi a velocità di ritiro patente. Ovviamente non ci sono solo pro, ma
anche contro e quelli più evidenti sono (a mio avviso) i seguenti: il rumore
(soprattutto a regime minimo e vettura ferma) e il basso regime al quale
conviene cambiare marcia. Per tutto il resto non sono riuscito a trovare
altre note negative.
Sempre citando la mia recente esperienza "turbodiesel" la nota più
entusiasmante è stato il consumo rilevato: una media di 13,7Km/l
considerando che il 70% circa del percorso è stato autostradale a 150/170Kmh
(con punte di 190) e il restante urbano ad alta intensità di traffico. In
pratica con 80 euro di gasolio circa abbiamo percorso 1300Km lungo le strade
e città italiane.
Ovvio che il costo chilometrico totale dovrebbe tenere conto anche del
maggior costo di manutenzione e di un maggior costo iniziale d'acquisto, ma
sono convinto che fermarsi il meno possibile dal benzinaio sia desiderabile
da parte di chiunque.
In conclusione devo dire che nessun benzina (aspirato) di pari categoria e/o
potenza sarebbe mai stato così parco nei consumi nè avrebbe mai consentito
un confort (ma anche piacere) di guida superiore: il piacere di guidare (su
strada) non può essere solamente "tirare" le marce a 6/7000rpm (con che
consumi!) o dover scalare la marcia per effettuare un sorpasso! Il piacere
di guidare (almeno per me) significa essere a 70Kmh in V e poter schizzare
rapidamente a 200 solamente premendo l'acceleratore; significa andare a
150Kmh senza dover urlare e senza preoccuparsi delle soste dal benzinaio;
significa scattare al semaforo rapidamente ma senza dare nell'occhio (del
vigile); significa riuscire a fare un sorpasso senza vedere la zona rossa
del contagiri; ecc...
E non sono nemmeno d'accordo sul fatto che un confronto corretto dovrebbe
essere fatto tra turbo-diesel e turbo-benzina, in quanto quest'ultimo
risulterebbe sicuramente supersportivo, ma anche alquanto esagerato nei
consumi e quindi non adatto alla guida di tutti i giorni.
Perciò.... a tutti gli appassionati che di tanto in tanto pensano di portare
la propria vettura in pista sicuramente consiglio l'acquisto di una vettura
a benzina, così come la consiglio a chi percorre poche migliaia di
chilometri all'anno o a chi ama cambiare marcia solo vicino all'inserimento
del limitatore, sprezzante del costo del combustibile...... ma a chi crede
che viaggiare in automobile significhi confort, risparmio e (perchè no)
prestazioni invece dico di prendere in considerazione anche la vettura
equivalente a gasolio, perchè sono finiti i tempi dei cassoni rumorosi e
fumanti: oggi diesel significa anche piacere di guida (per chi non deve
andare in pista ;-).
MB
ragazza percorrendo un totale di circa 1300Km e posso dire di aver compreso
perchè la maggior parte dei veicoli circolanti su strade extraurbane e
autostrade siano ormai turbo......diesel!
Normalmente guido un automobile a benzina con motore 1.4 da 70cv (circa),
con la quale percorro quotidianamente almeno 100km (ciclo extraurbano) al
costo di quasi 10 euro di benzina (circa 11/12Km/l). Il tutto senza mai
esagerare con l'acceleratore (ogni sorpasso richiede attenta valutazione
causa aumento del consumo) e in ogni caso senza potermi sognare prestazioni
minimamente sportive.
Un moderno turbodiesel invece riesce a spremere tranquillamente 115cv da un
motore 1.9 common rail (il più diffuso) e parecchi Nm di coppia, garantendo
un'ottima ripresa a qualunque regime, prestazioni decisamente notevoli e
consumi mostruosamente contenuti.
Ora.... non voglio iniziare l'ennesima diatriba sui costi chilometrici e
sulla convenienza del diesel piuttosto che del motore a benzina.... e non
voglio nemmeno discutere sul confronto improbabile tra un 1.4 a benzina
(70cv) e un 1.9jtd (115cv), però vorrei descrivere quelle che secondo me
sono le vere motivazioni della diffusione del diesel anche tra quegli
automobilisti che non ne avrebbero convenienza.
Prima di iniziare voglio accontentare gli irriducibili sostenitori del
benzina spezzando una lancia in loro favore: siamo tutti d'accordo sul fatto
che la quasi totalità dei diesel in circolazione è sovralimentata con un
turbocompressore, mentre la maggior parte delle vetture a benzina è
puramente aspirata, perciò non mi passa nemmeno per la testa di dire che in
valore assoluto le prestazioni delle due categorie siano simili.
Detto questo possiamo procedere con l'analisi.
Innanzitutto, siamo abituati a valutare le prestazioni (e quindi la
sportività) di un auto sulla base dei seguenti valori:
- potenza massima (cv)
- velocità massima (Km/h)
- accelerazione 0-100Km/h (sec)
Tutti dati nei quali una vettura a benzina a parità di cilindrata (o
comunque di "categoria") spesso eccelle a causa delle limitazioni
intrinseche dei propulsori a gasolio: maggior peso, minore potenza
specifica, minore velocità di salita del regime.
Però tutti questi valori hanno senso se lo scopo della valutazione è quello
di andare a correre in pista o comunque effettuare delle gare di velocità
infischiandosene del consumo di carburante e del massiccio impiego del
cambio.
Nello stesso confronto però il diesel primeggia in quanto a:
- coppia massima (Nm)
- elasticità (coppia disponibile a poco più di 1000rpm)
- consumi (Km/l)
Ebbene, presupponendo che la maggior parte delle persone utilizzi l'auto per
spostarsi lungo strade pubbliche e autostrade e quindi non sia
necessariamente portata a superare i 200Km/h e nemmeno a consumare benzina e
pneumatici compiendo partenze a missile (0-100) ad ogni semaforo e incrocio,
viene naturale pensare che forse tali caratteristiche possano incidere più
delle prime che ho citato nella valutazione di un automobile.
Ecco dunque che in montagna un turbo-diesel sale facilmente anche nei
rapporti maggiori grazie alle notevoli doti di coppia, che in caso di
bisogno ad un semaforo può comunque scattare da 0 a 100 in 10 secondi e che
in autostrada viaggia a 150Kmh in V marcia a circa 3000rpm (valori del tutto
indicativi). Ma in caso di bisogno non richiede di scalare in IV ed è
sufficiente una decisa pressione a fondo del pedale per schizzare in pochi
secondi a velocità di ritiro patente. Ovviamente non ci sono solo pro, ma
anche contro e quelli più evidenti sono (a mio avviso) i seguenti: il rumore
(soprattutto a regime minimo e vettura ferma) e il basso regime al quale
conviene cambiare marcia. Per tutto il resto non sono riuscito a trovare
altre note negative.
Sempre citando la mia recente esperienza "turbodiesel" la nota più
entusiasmante è stato il consumo rilevato: una media di 13,7Km/l
considerando che il 70% circa del percorso è stato autostradale a 150/170Kmh
(con punte di 190) e il restante urbano ad alta intensità di traffico. In
pratica con 80 euro di gasolio circa abbiamo percorso 1300Km lungo le strade
e città italiane.
Ovvio che il costo chilometrico totale dovrebbe tenere conto anche del
maggior costo di manutenzione e di un maggior costo iniziale d'acquisto, ma
sono convinto che fermarsi il meno possibile dal benzinaio sia desiderabile
da parte di chiunque.
In conclusione devo dire che nessun benzina (aspirato) di pari categoria e/o
potenza sarebbe mai stato così parco nei consumi nè avrebbe mai consentito
un confort (ma anche piacere) di guida superiore: il piacere di guidare (su
strada) non può essere solamente "tirare" le marce a 6/7000rpm (con che
consumi!) o dover scalare la marcia per effettuare un sorpasso! Il piacere
di guidare (almeno per me) significa essere a 70Kmh in V e poter schizzare
rapidamente a 200 solamente premendo l'acceleratore; significa andare a
150Kmh senza dover urlare e senza preoccuparsi delle soste dal benzinaio;
significa scattare al semaforo rapidamente ma senza dare nell'occhio (del
vigile); significa riuscire a fare un sorpasso senza vedere la zona rossa
del contagiri; ecc...
E non sono nemmeno d'accordo sul fatto che un confronto corretto dovrebbe
essere fatto tra turbo-diesel e turbo-benzina, in quanto quest'ultimo
risulterebbe sicuramente supersportivo, ma anche alquanto esagerato nei
consumi e quindi non adatto alla guida di tutti i giorni.
Perciò.... a tutti gli appassionati che di tanto in tanto pensano di portare
la propria vettura in pista sicuramente consiglio l'acquisto di una vettura
a benzina, così come la consiglio a chi percorre poche migliaia di
chilometri all'anno o a chi ama cambiare marcia solo vicino all'inserimento
del limitatore, sprezzante del costo del combustibile...... ma a chi crede
che viaggiare in automobile significhi confort, risparmio e (perchè no)
prestazioni invece dico di prendere in considerazione anche la vettura
equivalente a gasolio, perchè sono finiti i tempi dei cassoni rumorosi e
fumanti: oggi diesel significa anche piacere di guida (per chi non deve
andare in pista ;-).
MB