patrol
2005-06-03 23:58:29 UTC
POZZUOLI - Ancora una volta un episodio di criminalità si consuma
nell'indifferenza dei presenti. E ancora una volta si parla di offrire
una taglia per la cattura dei responsabili. Il fatto è accaduto vicino
Pozzuoli: un imprenditore toscano è stato ferito ieri sera da quattro
rapinatori che lo avevano affiancato su due moto mentre era fermo al
semaforo e gli hanno intimato di consegnare la sua Bmw. I banditi gli
avevano sparato dopo che l'uomo, Carlo Desideri, di Certaldo (Firenze),
è ripartito di corsa. Desideri è stato trasportato in ospedale ed
operato nella notte. Le sue condizioni adesso sono stazionarie.
La moglie di Desideri, Luana, che era in macchina con il marito e
un'amica, si è lamentata dell'indifferenza e della mancanza di aiuto
da parte delle persone che hanno assistito alla sparatoria, mentre un
amico dell'imprenditore ha annunciato che metterà una taglia, "non per
catturare questi quattro disgraziati, ma per svegliare l'Italia".
"Nessuno ci ha aiutato, neanche il conducente dell'auto che era davanti
a noi e che abbiamo tamponato. Alcuni si fermavano, ma erano solo
curiosi", ha detto la donna, che si è detta "stanca e senza parole"
per quello che è successo. Subito dopo l'aggressione e gli spari, la
donna ha raccontato di aver più volte alzato le braccia per indurre
gli automobilisti di passaggio a fermarsi nel tentativo di ricevere
aiuto, ma è stato solo l'amico di famiglia Pietro Vanni, di cui i
coniugi toscani sono ospiti a Giugliano (Napoli), a darle una mano.
E' stato lo stesso Vanni a parlare di una taglia. "Lo faremo solo se la
legge ce lo consente - spiega Vanni - Vogliamo stare dentro le righe,
fuori le righe non andiamo". E ha concluso: "Questa è la nostra
decisione, degli amici vicini e dei familiari. E' stata colpita
l'Italia che lavora, l'Italia onesta: siamo tutti stufi, bisogna
reagire".
Desideri, 57 anni, colpito all'avambraccio e a una costola, è stato
ricoverato all'ospedale San Giovanni Bosco di Napoli e sottoposto a un
difficile intervento durato sei ore. E' stato necessario il travaso di
ben 14 sacche di sangue e altrettante di plasma.
I sanitari si mantengono cauti e tengono riservata la prognosi. "I
parametri vitali - spiega Ottorino Esposito, primario del reparto di
Rianimazione e Anestesia del San Giovanni Bosco - sono stabili. Bisogna
aspettare per poter dire che è completamente fuori pericolo. Al
momento l'unico dubbio riguarda gli effetti sul braccio del colpo di
pistola". Nella diagnosi, infatti, si parla di sospette lesioni ossee
interne.
http://www.repubblica.it/2005/f/sezioni/cronaca/pozzuoli/pozzuoli/pozzuoli.html
nell'indifferenza dei presenti. E ancora una volta si parla di offrire
una taglia per la cattura dei responsabili. Il fatto è accaduto vicino
Pozzuoli: un imprenditore toscano è stato ferito ieri sera da quattro
rapinatori che lo avevano affiancato su due moto mentre era fermo al
semaforo e gli hanno intimato di consegnare la sua Bmw. I banditi gli
avevano sparato dopo che l'uomo, Carlo Desideri, di Certaldo (Firenze),
è ripartito di corsa. Desideri è stato trasportato in ospedale ed
operato nella notte. Le sue condizioni adesso sono stazionarie.
La moglie di Desideri, Luana, che era in macchina con il marito e
un'amica, si è lamentata dell'indifferenza e della mancanza di aiuto
da parte delle persone che hanno assistito alla sparatoria, mentre un
amico dell'imprenditore ha annunciato che metterà una taglia, "non per
catturare questi quattro disgraziati, ma per svegliare l'Italia".
"Nessuno ci ha aiutato, neanche il conducente dell'auto che era davanti
a noi e che abbiamo tamponato. Alcuni si fermavano, ma erano solo
curiosi", ha detto la donna, che si è detta "stanca e senza parole"
per quello che è successo. Subito dopo l'aggressione e gli spari, la
donna ha raccontato di aver più volte alzato le braccia per indurre
gli automobilisti di passaggio a fermarsi nel tentativo di ricevere
aiuto, ma è stato solo l'amico di famiglia Pietro Vanni, di cui i
coniugi toscani sono ospiti a Giugliano (Napoli), a darle una mano.
E' stato lo stesso Vanni a parlare di una taglia. "Lo faremo solo se la
legge ce lo consente - spiega Vanni - Vogliamo stare dentro le righe,
fuori le righe non andiamo". E ha concluso: "Questa è la nostra
decisione, degli amici vicini e dei familiari. E' stata colpita
l'Italia che lavora, l'Italia onesta: siamo tutti stufi, bisogna
reagire".
Desideri, 57 anni, colpito all'avambraccio e a una costola, è stato
ricoverato all'ospedale San Giovanni Bosco di Napoli e sottoposto a un
difficile intervento durato sei ore. E' stato necessario il travaso di
ben 14 sacche di sangue e altrettante di plasma.
I sanitari si mantengono cauti e tengono riservata la prognosi. "I
parametri vitali - spiega Ottorino Esposito, primario del reparto di
Rianimazione e Anestesia del San Giovanni Bosco - sono stabili. Bisogna
aspettare per poter dire che è completamente fuori pericolo. Al
momento l'unico dubbio riguarda gli effetti sul braccio del colpo di
pistola". Nella diagnosi, infatti, si parla di sospette lesioni ossee
interne.
http://www.repubblica.it/2005/f/sezioni/cronaca/pozzuoli/pozzuoli/pozzuoli.html