Post by Roberto Deboni DMIsrC'e' un po' di confusione riguardo all'IVA.
Prima di tutto il titolo giornalistico "web tax" e' improprio.
Si questo si, web tax non esprime ciò che si DEVE fare e non si fa e quello
che doveva avvenire con questo provvedimento, almeno recuperare l'iva
(milioni di milioni considerati i movimenti di certi lussemburghesi).
Post by Roberto Deboni DMIsrAll'inizio, prima di approfondire, io stesso, avevo inteso altro.
Non so cosa intendi tu.
Post by Roberto Deboni DMIsrAncora una volta (che noia ...), si tratta di una imposta a carico
del consumatore. Il che significa che se acquista dall'estero, la paga
ugualmente, che la vendita sia effettuata da un privato o da qualche
grossa azienda estera. Semplicemente, in caso di importazione, l'IVA
e' calcolata dalla dogana.
Lascia perdere le regolamentazioni, partiamo dall'atto pratico che è meglio.
Io compro da un'azienda estera un prodotto con magari di mezzo la
multimimchianazionale lussemburghese, lo pago 100 euro più la loro iva,
10-25% o quel che lè...
Pago, ricevo il mio pacchetto a casa: FINE.
Lo stato itaGliano non ha preso un centesimo, moltiplicalo per
100,1000,10000,1000000,1000000000 e capirai il danno ENORME alle imprese
itaGliane, quando dico lo stato, intendo sia lo stato che le loro imprese,
il tessuto imprenditoriale della nazione.
Qui non si parla di me o te che compriamo un articolo da un sito
specialistico in germania o in lituania, qui si tratta di monopoli
commerciali, di store capaci di vendere dall'oggetto da 3 euro a quello da
10.000 vendendo milioni di pezzi al giorno.
Ho già detto, fino allo sfinimento cosa avviene nella concorrenza fiscale
"SLEALE" (escludiamo ora le false aziende che pullulano sulla piattolaforma
che anche su questo ci sarebbe da fare un libro). Se tu, hai la tua azienda
in lussemburgo e paghi il 10% di tasse, e io ce l'ho in itaGlia e pago il
70%.... ed entrambi commercializziamo un prodotto importato o lo produciamo,
cosa pensi che succeda alla fine? che prezzi puoi fare tu e che prezzi posso
fare io? possiamo concorrere??? NO! ovvio!
E' molto semplice, io non posso competere perchè tu hai una situazione
FAVOREVOLE e predominante su di me. Io non ho chance se non quella di venire
anche io da te a fare la stessa cosa, competere a tassazione uguale. Ora
capisci dove voglio arrivare? eppure non è difficile eh.
Se noi due siamo due mega-multinazionali e non due negozzietti all'angolo
della strada, ma vendiamo 1-2 milioni di prodotti al giorno, significa che
tutto il tessuto commerciale itaGliano E' FINITO sia come imprenditoria e
sia come sistema di tasse, perchè lo stato stesso avrà sempre meno soldi,
sempre meno, le aziende chiudono o se ne vanno pur continuando ad operare in
itaGlia con la differenza di non dare 1 cent di tasse all'itaGlia: ti sembra
normale? a me no.
Conosco personalmente diverse aziende che si sono trasferite in bulgaria e
vendono direttamente in itaGlia, con tanto di e-commerce etc. etc. più
piattolaforma e altre. Prima la stessa cosa la facevano in itaGlia.... ora
da li, vendono più pezzi, a minor prezzo direttamente ai consumatori finali:
FINE.
Lo stato itaGliano cosa prende? eppure hanno siti DEDICATI AL 100% a vendere
in itaGlia, sono sulle amazzoni, sono sulla piattola etc. La loro attività
di vendita è per il 100% in itaGlia, in bulgaria non vendono uno spillo.
Pagano circa il 12% di tasse allo stato per i primi 5 anni pagano il 6%....
Ho fatto io da consulente per loro, so di cosa sto parlando, parlo di
aziende che tirano su dai 3 ai 5 mln di euro/anno di giro d'affari, con una
decina di dipendenti etc. etc. etc.
Ceramiche polacche, tanto per fare un altro esempio, stesso calibro, vendute
da una nota multinazionale che andrebbe non tassata, peggio, 1 euro al pezzo
(CARE) ma se io le devo produrre in itaGlia, mi costano 3 euro al pezzo, se
le devo importare io dalla fabbrica in polonia, le devo vendere a 5 euro
perchè il 70% e più va allo stato. Invece la multinazionale vende in
itaGlia, tranquilla, senza pagare un cazzo, si permette di avere un prezzo
che per noi E' PURO SOTTOCOSTO, quando in realtà è un costo NORMALE per la
loro economia.
Questo a cosa porta? a far fallire, fuggire, chiudere, delocalizzare TUTTE
le attività commerciali itaGliane, comporta la chiusura di esercizi
commerciali, di aziende, una dopo l'altra e comporta che la GDO inizierà dal
2014 a licenziare (guarda che non scherzo, lo so dall'interno, ne vedremo
delle belle a febbraio) ad alzare i prezzi dell'alimentare per compensare,
non c'è speranza se non si inizia a bloccare.
Diverso il discorso extra UE o UE ma non Schengen (come qui da me), dove c'è
IVA & DAZIO
Post by Roberto Deboni DMIsrMa allora, a cosa servirebbe imporre la P.IVA italiana ad aziende come
Google ed Amazon ?
In teoria, significherebbe la tassazione degli utili sulle transazioni
registrate (poi, trattandosi di grosse aziende, con fiscalisti esperti,
ed essendo l'Italia in cui la forma con tutta di piu' della sostanza
ed e' facile corrompere funzionari, GdF e politici, e' tutto da vedere).
ESATTO, ma almeno, si iniziava un percorso CHE DEVE essere attuato, perchè
l'itaGlia è fallita, e non c'è possibilità alcuna se non si iniziano a
mettere paletti alla concorrenza fiscale delle multinazionali, lo capirebbe
anche un bambino.
Post by Roberto Deboni DMIsr"rischiamo di dare l’immagine di un Paese che rifiuta l’innovazione"
in relazione alla ipotesi di registrazione IVA, e' una scusa priva di
merito, che dimostra pochezza dialettica.
Non ha capito un cazzo ecco tutto, e poi spara di essere un dipendente,
della serie non ha capito veramente un cazzo, o fa finta, non lo so e non mi
interessa, pensavo avesse più cervello a vedere da come parla, mi son
sbagliato.