Post by SkaI telegiornali e i giornali invece sono SEMPRE dietro la parte di qualcuno.
Chiunque questo sia a me non importa, sta di fatto che non esiste un
giornale, purtroppo, obiettivo. Chi più chi meno.
Ma questo non cambia la natura dei fatti, semmai non ti aiuta a
comprenderla. Ma il pluralismo delle voci, a volte, fa cogliere nelle
sfumature, che non tutto viene detto... e concordo con te su questo punto.
Ma il problema posto da me è diverso: perché la colpa del terrorismo
sono le guerre di Bush come dice una certa parte politica, cogliendo
così l'occasione di sparare a zero sulla maggioranza al governo?
Fa specie poi che uno come Di Pietro va in Iraq, vede il lavoro dei
nostri militari e uomini al servizio della ricostruzione dell'Iraq (che
hanno distrutto gli americani con una guerra idiota e a cui io mi sono
sempre opposto), lo giudica ottimo, anzi insostituibile, torna in Italia
e dice che i militari italiani devono tornare subito allinenadosi a
qualcun altro che in Iraq non ci è andato e ha questa posizione
(pregiudiziale seppur legittima) da molti mesi.
Non mi pare obiettività.
Post by SkaDunque le idee e le cose cerco di crearle in base ai FATTI, alle
dichiarazione dei testimoni, a tanti altri fattori, ma non di certo grazie
al 'telegiornale' e/o alla versione ufficiale.
Fai benissimo. Ma non è questo che è in gioco nel mio intervento. Io
chiedo perché i musulmani uccidono i fratelli musulmani con il
terrorismo, rivendicando queste azioni come forme di resistenza,
cercando di addebitarle, con la cultura del sospetto, agli americani.
Perché? Cui prodest?
Post by SkaDetto questo posso pensare che a Londra per esempio ci sono troppitroppi
fattori -stranissimi- che fanno pensare che l'incidente è voluto e non è
'capitato' come vogliono e come ci hanno fatto credere.
Va bene. Anche il dr Pianale ha pubblicato nel suo sito blog una
testimonianza davvero eccezionale. Uno che era lì e che ha visto. Un
amico di IDA. Uno che sappiamo chi è. Ecco ci ha detto che l'attentato
non era poi cosa così imprevista o imprevedibile.
Ma torna la domanda. Cui prodest? Colpire una regione araba o limitrofa
che vive un certo agio grazie al turismo è aiutare i fratelli musulmani
ad emanciparsi, a vivere con maggiore fedeltà gli impegni morali del
Corano? E' un aiuto per questa società per fare un cambio di rotta
(Mubarach è al suo posto con 88% dei consensi)? A chi giova? Che legame
ha con la guerra in Iraq???
Post by SkaDunque penso che "l'emergenza terrorismo" esiste si, senza dubbio. Ma è meno
forte di quella che ci vogliono far credere ed è meno forte di quello che i
telegiornali ci raccontano per terrorizzarci.
Il terrorismo esiste. Se poi colpisce "solo" poche migliaia di persone
nel mondo e non milioni e quindi non lo abbiamo in casa, non è ragione
per mettere la testa sotto la sabbia.
I mass media sbanfano per un periodo di tempo breve, ma in modo stra
intenso. Questo è il loro (IMHO pessimo) stile. E' lo stile del nostro
vivere che consuma l'oggi senza lasciare una memoria per domani (vedi la
vicenda della morte di Giovanni Paolo II).
Ma la domanda resta. Perché qualcuno associa il terrorismo islamico alla
guerra di Bush??? Perché i musulmani uccidono i loro fratelli musulmani
con il terrorismo??? Capirei se tutti gli attentati fossero stati in
paesi cristiani, ma non è stato così, e da ben prima dell'11/9/2001...
Quindi, perché???
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